Grotte e archeologia


Il C.R.I.G.A. - Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche è un progetto scientifico interdisciplinare avviato dall’Università degli studi di Trieste oltre 25 anni fa.

L’obiettivo di base è la di revisione dei dati geo-archeologici per comprendere le dinamiche di utilizzo del territorio e delle cavità del Carso triestino, frequentate dalla Preistoria all’età medioevale.

Le conoscenze acquisite sono peraltro utili anche alla valorizzazione delle grotte di interesse archeologico, sia da un punto di vista didattico-divulgativo che turistico.

Le grotte, le esplorazioni e gli scavi condotti dal XIX secolo in avanti, i reperti paleontologici e archeologici rinvenuti e ora conservati nei musei e nelle collezioni regionali, collegano strettamente territorio, enti di ricerca e istituzioni culturali. Alcuni esempi di sinergia fra enti già messa in atto:

Esposizione permanente di reperti e documentazione su alcune cavità di interesse geo-archeologico del Carso triestino negli spazi antistanti l’ingresso della Grotta Gigante (TS), realizzata in collaborazione tra: Università degli Studi di Trieste Comune di Trieste - Civici Musei di Storia ed Arte Soprintendenza ai Beni Archeologici Società Alpina delle Giulie, proprietaria della cavitàAllestimento delle sale di Preistoria del Civico Museo di Antichità J.J. Winckelmann, con la collaborazione tra: Università degli Studi di Trieste Comune di Trieste - Civici Musei di Storia ed Arte.

Il C.R.I.G.A. è anche uno strumento di valutazione del rischio ambientale, storico-culturale e di supporto alla pianificazione di conseguenti misure di tutela.

La recente legge regionale 15/2016 che istituisce il Catasto Speleologico Regionale (CSR), costituisce oggi il quadro normativo di riferimento per un collegamento organico fra C.R.I.G.A. e CSR. La legge e il Regolamento di attuazione sottolineano l'importanza dell'integrazione dei dati speleologici con quelli di carattere geologico, archeologico-paletnologico, paleontologico e naturalistico.

Questa valenza, sia scientifica sia applicata, ha spinto ad una ulteriore collaborazione tra il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l'Università degli Studi di Trieste, per tramite del Centro Interdipartimentale per la Scienza e la Tecnologia applicate ai beni culturali-SCICC.  Il progetto inizia nel 2020 con conclusione prevista nel 2022 e prevede il coinvolgimento del Museo Friulano di Storia Naturale, il Museo Archeologico di Udine ed il Museo di Storia Naturale di Trieste con l'obiettivo di implementare il progetto a copertura regionale. 

L’obiettivo finale è integrare il CRIGA al CSR regionale, realizzando sia un database che includa anche i dati archeologici e paleontologici relativi alle cavità  dell’intera regione, sia un libro monografico di divulgazione.

Tra gli obiettivi del progetto ci sono itinerari che guideranno il pubblico alla visita dei principali insediamenti in grotta e dei musei che espongono i materiali archeologici e i reperti raccolti, nonché alla lettura geologica e geomorfologica del territorio interessato.

Approfondimenti:

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