Complesso del Foran del Muss





Elenco cavità componenti il complesso

4855 - 2723/FR | Abisso 4º del Picut 2935 - 1395/FR | Abisso Carlo Seppenhofer 2009 - 856/FR | Abisso Emilio Comici 3511 - 1899/FR | Abisso Giovanni Mornig 4170 - 2352/FR | Abisso a W del Comici 2227 - 1013/FR | Abisso dei Dannati 6141 - 3528/FR | Abisso delle Donne 4766 - 2677/FR | Complesso 0104-0112 5626 - 3174/FR | Complesso Q.rdi - Q 1-Q 2-Q 3 7780 - 4751/FR | Dobra P 6937 - 4077/FR | Grotta degli Occhiali Appannati 8355 - 5143/FR | Kropka Piec 3848 - 2128/FR | Pozzo 4º a NE del Col Sclaf 3636 - 1979/FR | Pozzo WZ 8 3435 - 1823/FR | Voragine 2° a N di quota 2009

Morfometria complesso

Cavità componenti il complesso 15

Sviluppo planimetrico: rilevato 14886,2 m   stimato 15000 m

Sviluppo spaziale: rilevato m   stimato 0 m

Dislivello totale/profondità: rilevato 934 m   stimato 1100 m

Quota ingresso più alto (s.l.m.) 2020 m

Quota fondo 901 m



Disegni

31/12/2002 - Alessandro Mosetti - GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Complesso del Foran del Muss

31/12/2002 - Alessandro Mosetti - GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Complesso del Foran del Muss

31/12/2002 - Alessandro Mosetti - GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Complesso del Foran del Muss

31/12/2002 - Alessandro Mosetti - GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Complesso del Foran del Muss

Annotazioni

Descrizione generale del complesso e della sua storia esplorativa

Il Complesso del Foran del Muss (2005) conta 24 ingressi, 1100m di profondità e più di 15Km di sviluppo planimetrico.

1- Abisso Giovanni Mornig (E10) (3511\1899FR) Q:1977
2- Abisso Emilio Comici (O12) (2009\856FR) Q:1985
3- Abisso Mornici (WZ8) (3636\1979FR) Q:1887
4- (WZ8bis) Q:1903
5- Viva Zio (WZ10) (4855\2723FR) Q:1870
6- (WZ10bis) Q:1868
7- Abisso dei Q.rdi (Q.rdi) (5626\3174FR) Q:2012
8- (Q1) Q:2002
9- (Q2) Q:2010
10- (Q3) Q:2011
11- Abisso a W del Comici ((25) (4170\2352FR) Q:1978
12- Abisso degli Occhiali Appannati (G1) (6937/4077FR) Q:2002
13- Dobra Picka (DP) NON CATASTATA Q:1835
14- Abisso O112 (O112) (4766\2677FR) Q:1951
15- Pozzo O104 (O104) (4569\2571FR) Q:1948
16- Abisso a SE del Picut (OME1009) (6141\3528FR) Q:1915
17- Abisso Kropka Piec (KP) Q:1835
18- Picia Jama 1 NON CATASTATA
19- Picia Jama 2 NON CATASTATA
20- Abisso Carlo Seppenhofer (O77) (2935\1395FR) Q:1887
21- Voragine 2° a N di quota 2009 (O76) (3435\1823FR) Q:1887
22- Abisso P2 (P2) NON CATASTATA Q:1784
23- NON CATASTATA
24- Pozzo 4° a NE del Col Sclaf (G 7) (3848/2128F


Idrogeologia del complesso

Il Complesso del Foran del Muss è una grotta ad andamento misto con le morfologie tipiche degli abissi d’alta quota, essendo costituita da diversi livelli di condotte freatiche (sia abbandonate dalle acque che attive) tagliate da ambienti ad andamento verticale e da forre strutturali.
Il condizionamento tettonico nella genesi di queste morfologie è evidente: i grandi pozzi si sono formati in corrispondenza di discontinuità verticali persistenti (in genere una o due), i tratti orizzontali invece sono spesso stati guidati dalla stratificazione.
Caratteristica principale è la coesistenza di morfologie freatiche e vadose alla stessa quota, indizio che gli ambienti del Complesso non hanno avuto un’origine unica e consequenziale, ma sono il risultato di più fasi evolutive e di diverse condizioni idrogeologiche.
Di particolare interesse è l’analisi della distribuzione altimetrica dei livelli di condotte originatesi in condizioni freatiche o epifreatiche e che hanno permesso di effettuare i numerosi collegamenti tra grotte con ingressi differenti .
Il Foran del Muss è interessato da tre livelli distinti di gallerie, il più alto a quote intorno ai 1.800 m, l’intermedio alla quota di 1.600 m e il più basso, corrispondente al livello tuttora attivo, a quote inferiori Le gallerie poste a quota 1.800 m s.l.m. sono meno continue e sviluppate: queste condotte si sono probabilmente formate lungo brevi tratti di trasferimento orizzontale dell’acqua e appartenenti a una zona di generale trasferimento verticale delle acque in ambiente vadoso.
Nella loro genesi assume particolare importanza la presenza di discontinuità sub orizzontali (spesso piani di strato) che guidano il deflusso idrico, ad esempio tra due pozzi cascata impostati su fratture verticali.
Le gallerie poste a quota 1.600 m s.l.m. sono più sviluppate e regolari. Attraversano tutto il Complesso del Foran del Muss in senso W-E, presentano spesso sezioni rotondeggianti con diametri fino a 10 m, sono intersecate da svariati ambienti di origine vadosa evidentemente più giovani, e talora sono dislocate da faglie riprese da movimenti recenti. Si tratta di una delle morfologie più antiche di tutto il Canin, collegate a un antico livello di base precedente all’erosione glaciale e post glaciale della Val Raccolana e generate in probabili condizioni climatiche e morfologiche diverse dalle attuali.
I tratti orizzontali posti al di sotto di quota 1.200 s.l.m., in realtà non sono definiti da una quota netta in quanto l’andamento delle gallerie risulta a tratti influenzato dall’inclinazione degli strati (anche 15°). Si sviluppano 50-100 metri sopra il passaggio stratigrafico tra i Calcari del Dachstein e la Dolomia Principale, caratterizzato da una fascia di calcari dolomitici. È lecito pensare che la genesi di queste forme sia legata a un limite di carsificabilità definito, piuttosto che a una zona satura vera e propria. Durante le piene più significative queste zone vengono allagate in quanto le dimensioni dei vani non riescono a smaltire rapidamente gli apporti idrici.
Il fondo della grotta DP arriva al contatto con la Dolomia Principale, dove gli ambienti ipogei sono condizionati da inter- strati e fratture allargate da processi prevalentemente erosivi piuttosto che dissolutivi.

Cavità componenti il complesso

Bibliografia

Canin sotterraneo: quattro decenni di infortunistica
Pino Guidi e Aurelio Pavanello
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 37-41.

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Incidenti e soccorso

Keyword: Incidente


Nell'articolo è riportato un incidente avvenuto presso l'Abisso Mornig

La fauna cavernicola delle alpi giulie con particolare riguardo al massiccio del Canin
Fabio Stoch
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 99-113.

Categorie: Biospeleologia

Indici: Fauna

Keyword: Fauna, Animali


Fauna locale

Note sull'abisso "Emilio Comici"( Monte Canin - Alpi Giulie Occidentali )
Maurizio Tavagnutti (1975)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti del primo convegno di speleologia del Friuli Venezia Giulia 8-9 dicembre 1973

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: Esplorazione, Carso, ricerca


Descrizione speleologica sull' abisso "Emilio Comici".

Nuove esplorazioni all'abisso Mornig (Monte Canin)
Alessandro Mosetti
Gruppo triestino speleologi (1992)
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi N.12/92

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni, Guide e narrativa

Keyword: esplorazioni, scoperta, Abisso Mornig, Canin


L'articolo descrive l'abisso Mornig e le fasi esplorative.

L'abisso "Carlo Seppenhofer" - 1395 Fr
gianni benedetti e alessandro mosetti
gruppo triestino speleologi (1985)
Biblioteca del CSR
Collocazione: BOLLETTINO DEL GRUPPO TRIESTINO SPELEOLOGI VOLUME 5

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cartografia, Fotografia, Guide e narrativa

Keyword: abisso, esplorazioni


storia, descrizioni e curiosità di alcune grotte

L'Abisso ''Viva Zio'' - 2723 FR (Monte Canin)
Gianni Benedetti
Gruppo Triestino Speleologi (1991)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi N. 11/91

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: Storia, Esplorazioni, Descrizione


Storia delle esplorazioni e descrizione con alcune misure dimensionali e della temperatura.

ABISSO «C SEPPENHOFER»: CAMPAGNA DI RICERCHE 1980
M. Tavagnutti
Società Speleologica Italiana (1980)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Speleologia" n. 4, Rivista della società speleologica italiana

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_04_Dic_1980%20OCR.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: esplorazione


Note sull'esplorazione fino a profondità di 375 metri e scoperta dell'ingresso laterale

Nuove esplorazioni all'abisso "G. Mornig"
Paolo Guglia e Franco Gherlizza
Società Speleologica italiana (1981)
Biblioteca del CSR
Collocazione: "Speleologia" n. 6, Rivista della società speleologica italiana

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_06_Dic_1981 OCR.pdf

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni, Guide e narrativa

Keyword: esplorazioni, scoperta, Abisso Mornig, Canin


Note sulle esplorazioni e descrizione della cavità.

Il complesso del Foran del Muss e l'evoluzione geomorfologica ipogea dell'area nord-occidentale del massiccio del Canin
Giacomo Casagrande
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp 115-129

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geomorfologia e speleogenesi

Keyword: Evoluzione geomorfologica, Speleogenesi


Breve descrizione delle cavità a nord ovest del massiccio del Canin trattando aspetti storici e descrittivi e analisi dell'evoluzione geomorfologica

L'infortunistica speleologica nel Friuli Venezia Giulia - Analisi del periodo dal 1808 al 1995
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Incidenti e soccorso

Keyword: Incidente, soccorso, infortunio


Breve descrizione dell’incidente avvenuto in questa cavità il 3 novembre 1974

ATTIVITÀ DEL GRUPPO TRIESTINO SPELEOLOGI
Gianni Benedetti
Società Speleologica Italiana (1984) (1984)
Biblioteca del CSR
Collocazione: “Speleologia” n.10, Rivista della società speleologica italiana

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_10_Gen_1984 OCR.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: Occlusione di ghiaccio, avventura


Resoconto dell'esplorazione

Incidenti a Carattere Speleologico nella Regione Friuli Venezia Giulia
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Incidenti e soccorso

Keyword: incidenti, soccorso, Canin


Notizie ed ubicazioni dei principali abissi del massiccio del Monte Canin
Tullio Ferluga
Commissione grotte Eugenio Boegan (1979)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Progressione n.4

Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_004.pdf

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Guide e narrativa

Keyword: foran del muss, abisso


Descrizione ingresso e ubicazione

Ultime dalla Regione - Mentre il "Seppenhofer" in Canin...
M.B.T.
Commissione grotte Eugenio Boegan (1980)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Progressione n.6

Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_006.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: esplorazioni, profondità


Nuova profondità raggiunta.

Esplorazioni e conoscenze attuali della Grotta Dobra Picka (Monte Canin, Alpi Giulie)
Casagrande G., Mosetti A., Zamparo G.
Federazione Speleologica Regionale del FVG (1999)
Collocazione: in Atti dell’Vili Convegno Regionale del Friuli- Venezia Giulia, Federazione Speleologica Regionale del FVG, Trieste

Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo


Il complesso del Foran del Muss (Monte Canin - Friuli-Venezia Giulia)
G. Benedetti e A. Mosetti
Società Speleologica Italiana (2000)
Collocazione: in "Speleologia" n. 42

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_42_Nov_2000 OCR.pdf

Categorie: Documentazione speleologica

Keyword: Geomorfologia, Idrologia, Storia esplorativa, Foran del Muss, Monte Canin


Il Foran del Muss rappresenta una delle varie zone carsiche del Massiccio del M. Canin (Friuli-Venezia Giulia - Italia). Dai primi anni ’70 vi si compiono esplorazioni speleologiche che hanno portato alla scoperta di vari profondi abissi indi- pendenti (Ab. Comici, Ab. Seppenhofer, Ab. Momig, ecc.). Dagli anni ’90, a seguito di un primo collegamento (Ab. Viva Zio-Ab. Momig) gli esploratori, principalmente della Regione, hanno iniziato un lavoro sistematico al fine di collegare i vari abissi dell’area. Dopo una decina d’anni, grazie anche alle scoperte fatte da speleologi polacchi con i quali si è instaurato un rapporto di collabo- razione, è stato possibile formare un complesso ipogeo che per il momento conta 23 ingressi, oltre 15 km di sviluppo planimetrico e 1.110 metri di profondità.

“Un buco nell’acqua” a Dobra P
Alessandro Mosetti
Società Speleologica Italiana (2017)

Link: http://www.speleologiassi.it/76-dobra-picka-2017/

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cinematografia e filmati

Keyword: video





Il video testimonia il campo interno del 2017.
Ulteriore link:
https://youtu.be/jk90Rr2t6dA

Dobra Picka in Canin
S-Team
S-Team (2012)

Link: http://www.speleo-team.it/2012/08/dobra-picka-in-canin.html

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Articoli online e siti web

Keyword: Fotografie


Resoconto di un'uscita fotografica.
Fotografie

I minerali di grotta nel Friuli Venezia Giulia
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale, Udine (2015)
Collocazione: Gortania, 37(2015), pp. 33-63, Udine,1.XII.2016 ISSN: 2038-0410

Link: http://www.civicimuseiudine.it/images/MFSN/Gortania/Gortania 37_GPP/G37_gpp_Cancian_LR.pdf

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi


Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali

Important discoveries in the Canin
Marek Koziol (1998)
Collocazione: Jaskinie - The Caves, issue 10 (3/1998)

Link: http://www.sktj.pl/epimenides/jaskinie/jask10.html

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni