logo: Regione FVG
logo: Regione FVG
vai ai contenuti
  • Home
  • Il catasto grotte
    • Presentazione
    • Note storiche
    • Elenco gruppi
    • Galleria fotografica
    • Galleria video
    • Virtual Tour ipogei
    • Sistema del Monte Canin
  • Aiuto
    • Domande e risposte (faq)
    • Precisione rilievo (grado UIS)
    • Come funziona
    • Registro modifiche sito web/App
  • Strumenti
    • Conversione coordinate
    • Download dati
    • App mobile
    • Agenda della grotta
    • Ricerca avanzata
    • Statistiche
    • Cartografia
  • Contatti
  • Accedi/Registrati
  • Italiano - IT
    • Italiano
    • English
    • Slovenščina

Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




Centra la mappa




5101 | Abisso Roberto Pahor


100m 500m 1000m
PDF KML GPX

Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Abisso Roberto Pahor

Numero catasto: 5101

Numero catasto locale: 2830FR

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1992


Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 3 x 1,5 m

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzo

Profondità pozzo d'accesso: 10 m

Pericoli all'accesso: Caduta

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 5101

Data targhettatura: 13/09/2021

Gruppo targhettatura: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Campagna targhettatura: 2023-2025


Località

Comune: Resia

Area geografica: Prealpi Giulie

Area provinciale: Udine

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 049081 - Monte Musi


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5132246

Longitudine: 370080

Lat. WGS84: 46,331329064969

Lon. WGS84: 13,312033012452

Est RDN2008/UTM 33N: 370080

Nord RDN2008/UTM 33N: 5132246

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 13/09/2021

Quota ingresso (s.l.m.): 1425 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Note rilevamento quota: 1403 m - quota barometrica

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Furio Premiani

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 1091,5 m

Profondità: 485 m

Dislivello totale: 485 m

Quota fondo: 940 m

Andamento cavità: Semplice verticale


Stato della cavità

Esplorazione in corso: Si

Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

corsi acqua interni


Tracciamenti

Data tracciamento: 20/09/1997

Note tracciamento: tratto da: Anselmi M., Gemiti F., Semeraro R. (1997) Underground water tracing test of the karst of Mt. Musi (western julian fore-alps) - Ipogea n. 2 pp 223-230 tracciamento certo e incerto

Data comunicazione:

Punto immissione: Abisso Roberto Pahor

Punto di emergenza: Sorgente Barman, Sorgente del Rio Zaturan, Sorgente del Rio Zeleni, Sorgenti del Fiume Torre e Sorgente in sinistra del Torrente Vodizza


Data tracciamento: 01/01/1999

Note tracciamento: Test di tracciamento, mediante Uranina (sale sodico della Fluoresceina), eseguiti negli anni 1997 e 1999 dal GSSG, hanno dimostrato il collegamento tra il torrente ipogeo della Grotta dell’Uragano e le acque del ruscello terminale dell’Abisso “Roberto Pahor” (vedi Brun C., Semeraro R. -2003- Recenti ricerche sulla Grotta del'Uragano (Monte Musi, Prealpi Giulie Occidentali)

Data comunicazione:

Punto immissione: Grotta dell’Uragano

Punto di emergenza: ruscello terminale dell’Abisso “Roberto Pahor”


Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Piattaforma carbonatica, di margine e di rampa

Età: Giurassico inf.

Formazione: Calcare di Stolaz, Calcari a Crinoidi


Non sono presenti informazioni

Vincoli

  • FONDO
  • LA GORNA
  • FONDO
  • PARALLELO NIAGARA
  • LA PIENA
  • RAMI ALTI

Nome ramo: FONDO

Numero ramo: 1

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 42 m
Pozzo 15 m
Pozzo 9 m
Pozzo 15 m
Pozzo 15 m
Pozzo 28 m
Pozzo 14 m
Pozzo 65 m

Nome ramo: LA GORNA

Numero ramo: 2

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 47 m

Nome ramo: FONDO

Numero ramo: 1

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 34 m
Pozzo 10 m
Pozzo 7 m
Pozzo 8 m
Pozzo 14 m
Pozzo 5 m
Pozzo 20 m
Pozzo 5 m
Pozzo 27 m
Pozzo 6 m
Pozzo 17 m

Nome ramo: PARALLELO NIAGARA

Numero ramo: 3

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 45 m
Pozzo 5 m

Nome ramo: LA PIENA

Numero ramo: 4

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Risalita 13 m
Risalita 25 m
Risalita 23 m

Nome ramo: RAMI ALTI

Numero ramo: 5

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Risalita 10 m
Risalita 12 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

La cavità si apre in una grande faglia ad andamento Est-Ovest ed immersione Nord.
Per raggiungere l'ingresso si segue il sentiero che da Sella Carnizza conduce alla Madonna dei Cacciatori, sotto la cima del Monte Musi. Il sentiero (che non è segnato sulla C.T.R.) è ben tracciato sul terreno con vernice rossa. Quando il sentiero assume un andamento suborizzontale, a quota 1440, si è giunti in prossimità della cavità, che si apre in direzione W, a circa 50 m dal sentiero.

Descrizione dei vani interni della cavità

L'abisso inizia con un pozzo, profondo 10 m, che si sviluppa tra enormi massi di crollo. Alla sua base si apre l'imbocco di un altro pozzo, di 42 m, detto "il Liscio", di ampie dimensioni, intervallato da alcuni ponti naturali. In direzione NW, un pozzo di 15 m dà accesso ad una serie di gallerie meandriformi discendenti. Le gallerie, caratterizzate da un fondo di pietrame mobile e perciò denominate "le Scale Mobili", sfociano su due pozzi di 15 m, resi estremamente pericolosi dalle pietre instabili. Un tortuoso meandro dà adito ad un ampio pozzo, con sezione ellittica, denominato "Pozzo dei Delfini". Alla sua base si può notare un forte e persistente stillicidio che si disperde tra le ghiaie del fondo. La cavità continua verso Nord con una galleria discendente, sul suolo della quale si notano tracce di ampi depositi sabbiosi misti a fine pietrisco. Al suo termine ci si trova all'imbocco di un pozzo stretto, di 14 m di profondità, sulle cui pareti scorre un velo d'acqua, presente in tutti i periodi dell'anno. Si giunge così alla sommità di un'enorme frattura, con orientamento 140°-320° ed una lunghezza di circa 50 m. Su questa frattura è impostato un enorme pozzo denominato "il Sogno di Pacoriglio", profondo 65 m e largo 8 m, dalle pareti lisce e levigate. Alla sua base, dopo una china detritica, si apre dapprima un pozzo di 34 m e quindi, tra ciclopici massi di crollo, un altro pozzo parallelo, profondo 47 m. Quest'ultimo, denominato "la Gorna", è di grandi dimensioni e funge da collettore delle acque provenienti da un camino soprastante. In occasioni di forti precipitazioni il pozzo viene occupato da una vera e propria cascata. Dalla base di questo pozzo inizia al seconda parte di questa cavità, priva di grandi verticali, caratterizzata da piccoli salti e stretti meandri.
In direzione SE, una breve galleria termina in un'angusta strettoia, denominata "la Ranzida", che a sua volta dà accesso ad una serie di piccoli pozzi, rispettivamente di 10-7-8 m di profondità. Alla base dell'ultimo di questi 3 pozzi, fra massi di crollo, si apre un altro pozzo, di 20 m, dopo il quale la cavità continua con una successione di altri pozzi, non ancora discesi.
Ritornando tra i massi di crollo alla base del pozzo di 8 m di profondità, dopo una facile risalita la cavità continua con un'altra serie di pozzi tra i quali uno di 27 m, dalle pareti levigate, battuto da un insistente ruscellamento d'acqua. Dopo questo, un saltino di 6 m porta ad una saletta che dà accesso a due diramazioni: verso Est, risalendo una china fangosa, si giunge in una sala sulla cui volta sbocca un pozzo di 45 m (parallelo al pozzo di 27 m); in direzione NW si prosegue verso il fondo. Dopo un pozzo di 17 m inizia un meandro che, a piccoli salti, conduce verso il fondo, dove le esigue dimensioni del meandro non consentono il passaggio. Su questo fondo si disperdono le acque di ruscellamento, lasciando sulle pareti depositi di sabbia.
All'ingresso della cavità è stata apposta una targa commemorativa dedicata a Roberto Pahor.

  • 31/12/2000
  • 01/07/1991
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/2000

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Luciano Perini

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Autore: Fabrizio Basezzi

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 01/07/1991

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Luciano Perini

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Autore: Fabrizio Basezzi

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Scarica rilievo originale

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Nome immagine

Data dello scatto: 13/09/2021

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Mauro Kraus

Gruppo di appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Descrizione: Dettaglio targhetta ingresso

Nome immagine

Data dello scatto: 13/09/2021

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Furio Premiani

Gruppo di appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Descrizione: Ingresso con targhetta

Nome immagine

Data dello scatto: 13/09/2021

Didascalia: Esterno

Autore foto: Furio Premiani

Gruppo di appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Descrizione: Panoramica ingresso con targhetta

Nome immagine

Data dello scatto: 13/09/2021

Didascalia: Esterno

Autore foto: Furio Premiani

Gruppo di appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

Descrizione: Panoramica esterna ingresso con targhetta

Bibliografia

Underground water tracing test of the karst of Mt. Musi (western Julian fore-alps)
Anselmi M., Gemiti F., Semeraro R.
Gruppo Speleologico San Giusto (1997)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Ipogea" n.2

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Idrologia

Keyword: tracciamento, musi, Pahor, fluoresceina, Idrogeologia, sorgenti


Test di tracciamento delle acque sotterranee del carso dl Monte Musi.
Nell'articolo i due test di tracciamento con immissione di Uranina nella parte terminale dell’Abisso “R. Pahor”, alla profondità di circa 480 metri .
I dati acquisiti hanno consentito di ottenere un quadro del carsismo e della circolazione delle acque sotterranee del Monte Musi

Carsismo e idrogeologia delle Cime del Monte Musi (Prealpi Giulie occidentali)
Anselmi M. e Semeraro R.
Gruppo Speleologico San Giusto (2003)
Collocazione: Relazione presentata al 19° Congresso Nazionale di Speleologia – Bologna, 27-31 agosto 2003

Link: https://www.gssg.it/comunicazione/ricerca/friuli/carsismo-e-idrogeologia-delle-cime-del-monte-musi/

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Idrologia

Keyword: Karstology, Geomorphology, Speleogenesis, Hydrogeology, Tracing test, Mt. Musi, Western Julian Fore-Alps, NE Italy


The chain of the Peaks of the Musi Mountains (1,869.4 m) in the western Julian Fore-Alps is east-west oriented and is made up of a monocline dipping north, which is made up of carbonate rocks belonging to Triassic and Jurassic with Cretaceous Flysch rocks bordering on the north. The karst of the plateau of Musi Mt., on the northern slope entirely develops in a carbonate sequence (Rhaetian-Liassic) made up of the “Calcare del Dachstein” and of “grey transition limestones” and of “oolitic limestones”, while the “Dolomia Principale” (Norian-Rhaetian) crops out on the southern slope. The northern slope is of structural type with glacio-karstic morphologies. On the plateau the speleological surveys have allowed 230 caves to be explored. The biggest cave is “Abisso R. Pahor” (height 1,425 m), 495 m deep, with a development of 1,091.5; whereas to the west, at the foot of the southern slope of Musi Mt. “Grotta dell’Uragano” develops (height 796 m). It is 743 m long with a positive difference in level of 133 m. In the “percolating area” a complex of cascade pits and gorges, partially derived from phreatic tubes with which deep corrosion pits are associated, is predominant. The underground karstic waters (caves and springs) are typical of mountain aquifers with quick flows, having low contents of Ca2+ (28-32.9 mg/l), Mg2+ (5.8-1.8 mg/l) and of Cl– (0.3-0.8 mg/l). The most important karstic springs of the slope are the “Group of springs on the left slope of the Voidizza Stream” (height 653 m), with flows of 10-11 l/s and the “Springs of the Torre Stream” (height 529-532 m), with flows of 1.8 m3/s; on the northern slope of the “Fontanon del Barman” (height 760 m ) with estimated floods of 1.5 m3/s. Two tracing tests (Uranine) of the stream on the bottom of the “Abisso R. Pahor” have shown, in low waters, traces at the “Springs of the Torre Stream” and at the “Springs of the Voidizza Stream”. On the contrary, during a regime due to heavy rainfalls they have shown traces at the “Fontanon del Barman”, thus suggesting a dynamic geologic watershed as a function of the hydrogeological regime

Recenti ricerche sulla Grotta dell'Uragano (Monte Musi, Prealpi Giulie Occidentali)
C. Brun, R. Semeraro (2003)
Collocazione: in atti dell'incontro Internazionale di Speleologia ““SPÉLAION 2003”, Foggia

Link: https://www.gssg.it/esplorazione/regione/monti-musi/grotta-delluragano/

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Idrologia


Agenda

Non sono presenti informazioni

Altri files

Nome file: 5101_pos_a4_2021-09-13.pdf

Data: 13/09/2021

Descrizione file: Posizione ingresso su CTR

Relativo a: Ingressi


Nome file: 5101_rilievo_2000-12-31.pdf

Data: 31/12/2000

Descrizione file: Rilievo

Relativo a: Rilievi


Archivio storico


Scegli il tipo di stampa



Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Servizio geologico
c.f. 80014930327; p.iva 00526040324 | Via Sant'Anastasio 3 - 34132 Trieste
MAIL: csr@regione.fvg.it | PEC: ambiente@certregione.fvg.it
amministrazione trasparente | privacy | utilizzo dei dati | cookie | note legali | accessibilità | cambio preferenze cookie

App iOSApp Android

Realizzazione web e App iOS/Android by Divulgando Srl - Trieste
Illustrazione

Accedi

Entra con le tue credenziali

Non sei registrato? Registrati ora
Non ricordi la password? Clicca quì