Nome principale: Grotta Martina
Numero catasto: 4910
Numero catasto locale: 5640VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1991
Altri nomi
Grotta Martina Cucchi
Cunicolo dell'Aria
Data scoperta: 31/12/1989
Scopritore: Giuliano Zanini
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 0,7 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cunicolo
Pericoli all'accesso: Nessuno
Accessibilità: Previa richiesta chiavi
Note per Accessibilità: Inviare una mail a boegansag@gmail.com per richiedere le chiavi della botola.
Data di accatastamento: 31/08/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4910
Data targhettatura: 17/10/2021
Gruppo targhettatura: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Campagna targhettatura: 2021
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110152 - Draga Sant’Elia
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5052077
Longitudine: 2433085
Latitudine Gauss-Boaga: 5052077
Longitudine Gauss-Boaga: 2433085
Lat. WGS84: 45,61659297
Lon. WGS84: 13,88512763
Est RDN2008/UTM 33N: 413078,651
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052054,192
Data esecuzione posizione: 14/12/2009
Quota ingresso (s.l.m.): 280 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 285m - Quota altimetrica
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Aldo Michelini
Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 1991 m
Profondità: 60 m
Dislivello totale: 60 m
Quota fondo: 224 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Campo note
Presenza di corrente d'aria
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Paleocene - Eocene inf.
Formazione: | Liburnico: Vreme e Cosina |
servizio di integrazioni al catasto grotte nel Sito Natura 2000 SIC IT3340006 “Carso Triestino e Goriziano” e ZPS IT3341002 “Aree Carsiche della Venezia Giulia”
Scarica la Relazione completa
Monitoraggio faunistico 2008/2009
Fabio STOCH
Relazione monitoraggio faunistico 4910 | Grotta MartinaNon sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: RAMO PRINCIPALE
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 1,8 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 11 m | |
Risalita | 6 m | |
Pozzo | 6 m | |
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 6 m | |
Risalita | 4 m | |
Pozzo | 1,5 m | |
Pozzo | 7 m |
Nome ramo: RAMO ALTO
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 20 m |
Nome ramo: FONDO PRIMO POZZETTO
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m |
Nome ramo: RAMO A VALLE PRINCIP
Numero ramo: 4
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3,4 m | |
Pozzo | 3,4 m | |
Pozzo | 2,6 m | |
Pozzo | 3,6 m | |
Pozzo | 3,8 m |
Nome ramo: RAMI INF PRELABIRINT
Numero ramo: 5
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,7 m | |
Pozzo | 2,8 m | |
Pozzo | 3,2 m | |
Pozzo | 6,2 m | |
Pozzo | 2,4 m | |
Pozzo | 3,2 m | |
Pozzo | 2,6 m | |
Pozzo | 3 m |
Nome ramo: RAMO INF POSTLABIRIN
Numero ramo: 6
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3,8 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 4 m | |
Pozzo | 3,8 m |
Nome ramo: RAMO DEI 3 POZZETTI
Numero ramo: 7
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 3,8 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 8,2 m | |
Pozzo | 2 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si prende il sentiero che dall'ex ferrovia scende, dopo la galleria, a Bottazzo; dopo il primo tornante, una traccia di sentiero che si mantiene in quota, conduce in breve all'ingresso della cavità, che si apre a monte dello stesso ed è contrassegnata da una targhetta in ottone con il nome.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso dà accesso ad un cunicolo discendente, impostato su una frattura e di chiara origine fluviale.
A circa 10m dall'ingresso uno slargo porta ad un pozzo di circa 5m, alla base del quale un cunicolo orizzontale sbocca in una cavernetta. Qui si aprono alcuni pozzi molto stretti, ora riempiti da materiale di scavo, e due cunicoli impraticabili: uno di questi si addentra nel fianco della valle e, dopo pochi metri, raggiunge un fronte di blocchi concrezionati. Dopo un lungo lavoro di scavo, la forzatura del fronte ha consentito agli esploratori di raggiungere una cavernetta oltre alla quale si trova un'altra caverna, alta 6-7 metri, larga 5 e lunga una decina (p.to 2 del rilievo).
Nella parte alta di questa caverna si apre un pozzo di circa 7 metri, il cui fondo è formato da grandi blocchi di crollo. Una galleria in salita (Ramo alto), molto ben concrezionata, termina, dopo una quarantina di metri, con un pozzo di circa 20m che arriva in quella che è la galleria principale della grotta.
Tornando alla caverna (p.to 2 del rilievo), un passaggio basso porta direttamente alla base del precedente P7, da dove è possibile scendere uno sprofondamento di circa 8m che sbocca nella galleria principale, raggiungibile con una comoda arrampicata (p.to 4).
Questa galleria (p.ti 4-5 del rilievo), si presenta come un meandro impostato in direzione NNW, di larghezza variabile da uno a tre metri, per un'altezza di circa una decina.
Proseguendo per un centinaio di metri lungo la direttrice principale, (scavalcato un P11 che si trova quasi all'inizio della galleria), una frana di grandi blocchi concrezionati sembra chiudere il meandro ma, dopo un'arrampicata di circa 6m, un passaggio sbocca alla sommità di una grande caverna ingombra di blocchi di crollo, alla cui estremità Nord si trova un lago (1º lago) profondo circa 6m (p.to 5 del rilievo).
Sopra questo lago si apre una finestra di non facile accesso (scaletta); di fianco, un passaggio basso, una specie di by pass fangoso, permette di aggirare la finestra e riprendere la galleria principale. Una cinquantina di metri più avanti, un ampio pozzo di 6m sprofonda in un altro lago (2º lago, p.to 6 del rilievo), anche questo fondo circa 6m, che ne copre completamente il fondo. In periodo di siccità, è stato individuato un collegamento tra il primo ed il secondo lago, che formano quindi, un unico bacino.
Attraversato questo secondo lago, si approda ad una spiaggia fangosa, oltre alla quale un breve meandro finisce contro una colata di calcite rivestita di fango, come di fango, per uno spessore di un paio di centimetri, sono rivestite tutte le pareti della galleria.
Alla base della colata si trovano due vaschette piene d'acqua che, dopo un lungo periodo di siccità, scomparsa l'acqua, permettono di raggiungere un passaggio che porta in un corridoio fangoso, il cui soffitto si abbassa fino ad una vasca colma d'acqua (Vasca da bagno).
Oltre la vasca, uno stretto camino sbocca in un ramo (Ramo Christian Tamaro). Data la facilità con cui l'imbocco del Ramo Christian si riempie d'acqua, si è reso necessario aprire un by pass alto alla sommità della colata sopra citata.
Il Ramo Christian si presenta come una bella galleria che, con un susseguirsi di grandi vasche parzialmente allagate, scende dolcemente fino ad un salto di 6m. Dopo la sottostante vasca, larga 3 m e colma d'acqua, inizia un meandro alto una ventina di metri e largo da 1 a 3m. Superata una strettoia, tra due colate di calcite, è possibile continuare ancora, per un centinaio di metri fino a che la galleria è completamente invasa dall'acqua (p.to 7 del rilievo). Più avanti il fondo risale e, dopo una decina di metri all'asciutto, si trova una caverna laterale occupata da un lago (3º lago) e molto ben concrezionata. Costeggiando il lago, dopo un'arrampicata di 4m (scaletta), si ritrova il meandro, interrotto da un saltino di circa 1,5m, oltre il quale l'ambiente si rivela come uno dei più begli esempi di meandro mai visti in Carso e di cui è difficile valutare l'altezza. Il meandro si conclude, con un salto di 7m, in una caverna piuttosto ampia (10x10m), per metà occupata da un ultimo lago (4º lago, p.to 8) nel quale uno speleo sub (Massimo Baxa) è sceso fino a -8 percorrendo ancora una ventina di metri.
Sono stati esplorati tutti i pozzetti che si aprono lungo la galleria principale, senza però risultati di rilievo.
Dopo il 3º lago, dove la galleria è intersecata dal meandro che porta al 4º lago, il passaggio principale sembra ostruito da una colata di calcite alta 15m, dove si apre un vano di modeste dimensioni con alcuni passaggi poco agevoli.AGGIORNAMENTO RILIEVO DI MIKOLIC U. DEL DICEMBRE 2006:Descrizione del “Ramo a valle”: Si abbandona il ramo principale una quindicina di metri dopo la saletta, dove arriva il cunicolo iniziale, in prossimità di un tratto attrezzato con alcuni pioli. Dopo un breve pozzo si trova una galleria di 40 metri, alla quale segue “Il labirinto”, un ambiente composto da cunicoli che si sviluppano tra massi sovrapposti. Giunti in una saletta dal suolo obliquo, un cunicolo ascendente sbuca in una galleria superiore. Proseguendo per questa ultima si ridiscende un comodo meandro-corridoio. Dopo una cinquantina di metri gli ambienti sono caratterizzati da tratti molto concrezionati, con spaghetti lunghi anche più di un metro e concrezioni dalle forme particolari, denominate “L'Angelo con la spada” e “La Rossa”. Effettuato un traverso si visita un ultimo grande meandro con colate calcitiche e con dei laghetti sospesi su alcune mensole. Numerosi sono i rami laterali.
Nel tratto iniziale e nella zona denominata “Il labirinto” la cavità in realtà si sviluppa su più piani sovrapposti. La visita dei piani inferiori risulta difficoltosa per la presenza di abbondanti depositi di argilla, mentre più piacevoli da visitare sono i rami superiori, spesso ben concrezionati. Nella parte superiore del corridoio-meandro si trova il “Ramo dei tre pozzetti”, abbastanza fangoso e con qualche strettoia impegnativa. Nella parte finale invece risultano interessanti da visitare il “Cunicolo delle palle” e il “Cunicolo nero”: il primo si sviluppa sotto il ramo principale in prossimità della concrezione denominata “Angelo con la spada” e presenta delle palle di cristalli di calcite di circa 5 centimetri di diametro; il secondo inizia sulla sinistra un po' prima del traverso finale ed è caratterizzato da contrasti di colore, tra tratti bianchi ben calcificati e venature nere.
Data rilievo: 31/12/2006
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta
Tipo file rilievo: Sezione
Data rilievo: 31/12/2005
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Pino Guidi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Augusto Diqual
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Flavio Vidonis
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Franco Gherbaz
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Data rilievo: 27/10/1991
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Pino Guidi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Giuliano Zanini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Sandro Sedran
IDEA MONTAGNA (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: concrezioni, laghi
descrizione interno grotta, accesso stradale e avvicinamento.
Franco Cucchi, Rodolfo Riccamboni, Elena Bandi
LINT editoriale srl (2012)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Guide e narrativa
Keyword: grotta, laghi, val rosandra
Descrizione di alcune grotte della Val Rosandra con curiosità e approfondimenti
xkedomani
Youtube (2011)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=Tb9Cq_9G1TU
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Video descrittivo della grotta
Peter Gedei (2013)
Link: https://petergedei.com/portfolios/the-first-tasting-of-grotta-martina/
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Articoli online e siti web, Fotografia
Documentazione fotografica di Peter Gedei.
Agenda
Non sono presenti informazioni
Altri files
Nome file: 4910_pos_2021-11-21.png
Data: 21/11/2021
Descrizione file: Immagine della posizione della cavità sulla mappa CTR 5000
Relativo a: Ingressi