Nome principale: Grotta del Ginepro 2°
Numero catasto: 3236
Numero catasto locale: 5075VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1980
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,1 x 1,2 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 18 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 28/06/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 3236
Data targhettatura: 01/01/2013
Gruppo targhettatura: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Campagna targhettatura: 2013
Località
Comune: Monrupino / Repentabor
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5062400
Longitudine: 2426449
Lat. WGS84: 45,70862576
Lon. WGS84: 13,79804819
Est RDN2008/UTM 33N: 406442,934
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062377,124
Data esecuzione posizione: 31/08/2001
Quota ingresso (s.l.m.): 299 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 3º gruppo riposizionamento regionale GPS (2001)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Autore: Marco Restaino
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 50 m
Profondità: 58 m
Dislivello totale: 58 m
Quota fondo: 241 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Nome ramo: RAMO EST
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 31 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità s'apre sul bordo di una vasta dolina imbutiforme a 500m, in direzione NNW, dalla conca di Percedol. L'ingresso si trova ai piedi di un arbusto di ginepro.
Descrizione dei vani interni della cavità
Dalla base del pozzo d'accesso parte una china detritica calcificata, lunga poco più di 10m, che scende con inclinazione 30°; la volta è alta circa 4m e presenta numerose varietà di stalattiti, il fondo è coperto da detriti cementati l'uno all'altro da concrezioni di splash e, verso la fine della galleria tra i massi di crollo, c'è una grossa stalagmite dalla sommità biancastra, alla cui base si sono formate delle belle micro vaschette d'acqua cristallina. Sul lato sinistro, scendendo, due bassi passaggi danno accesso ad un unico vano, molto largo ma basso, al punto che per passare è necessario strisciare, purtroppo, nel fango e pozze d'acqua. Poco oltre s'apre il pozzo interno, profondo 31m, sulla cui sommità si nota una colata calcarea bianchissima. Verso il fondo, c'è una grossa frana che occlude quasi completamente il pozzo; uno stretto passaggio tra i massi permette di proseguire ancora qualche metro ma poi, un'altra frana calcificata, preclude ogni ulteriore prosecuzione. Sopra la prima frana, c'è una fessura dalla quale esce una debole corrente d'aria, che potrebbe rappresentare una possibile prosecuzione.
Ritornando alla china detritica inclinata iniziale, sulla sinistra, scendendo, c'è una breve diramazione, lunga una decina di metri; dalla base del pozzo d'accesso, invece, in direzione W si sviluppa un modesto ramo superiore, raggiungibile con una breve arrampicata, che si conclude in uno spazioso terrazzino riccamente concrezionato. Da qui, attraverso uno stretto passaggio tra alcune colonne stalagmitiche, si giunge ad uno scivolo inclinato circa a 30°, reso particolarmente scomodo per la presenza di concrezioni a fiori, che giunge in una modesta cavernetta lunga 4m e alta altrettanto. Alla base dello scivolo, sul terreno argilloso, si erge una solitaria stalagmite alta circa 1m; sulle pareti si osservano alcune larghe marmitte e antichi livelli di riempimento (acqua e fango).
NOTA: nel primo tratto del ramo discendente, furono trovati alcuni frammenti ossei di corno di bue; all'interno della cavernetta del ramo superiore si raccolse un cranio concrezionato di mustelide (faina o martora).
Data rilievo: 25/11/1979
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Roberto Kobau
Gruppo appartenenza: CSTSS - Centr. Stud. Tossicologici Spel.
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Clarissa Brun, Alessandro Olivo, Marco Olivo
Club Alpinistico Triestino APS (2021)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: Cascata Cristallizzata, Pozzo d'accesso, Scivolo, Cavernetta, Scheda d'armo, Fotografie
Descrizione cavità con fotografie inedite e scheda d'armo
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Monrupino
Posizione grotta, ritrovamenti di ossa animali concrezionate.
Agenda
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