Nome principale: Caverna Caterina
Nome principale sloveno: Katra pečina
Note nome: Questo nome viene anche usato da Ludwig Karl Moser
Numero catasto: 146
Numero catasto locale: 239VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Caverna presso la Fornace di Aurisina
Katra jama
Katrna pejca
Grotta Caterina
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Caverna
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Recinto
Accessibilità: In proprietà privata
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5067787
Longitudine: 2418402
Latitudine Gauss-Boaga: 5067787
Longitudine Gauss-Boaga: 2418402
Lat. WGS84: 45,75596642
Lon. WGS84: 13,69356532
Est RDN2008/UTM 33N: 398396,161
Nord RDN2008/UTM 33N: 5067764,164
Quota ingresso (s.l.m.): 198 m
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 80 m
Profondità: 15,5 m
Dislivello totale: 15,5 m
Quota fondo: 182,5 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Vincolo archeologico: Si
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere questa grotta bisogna imboccare la strada comunale Aurisina-S.Pelagio e 400m oltre il passaggio a livello si deve proseguire sulla destra per una strada bianca, verso la cava Zaccaria; si continua per altri 300m finchè sul lato destro della stradina si vede l'ampio portale della caverna. La grotta risulta recintata in quanto rientrante in una proprietà privata, è quindi impossibile raggiungere l'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità ha inizio con un antro spazioso dove la favorevole esposizione alla luce solare ha permesso lo sviluppo di una ricca vegetazione. Nella caverna il suolo risale e si fa accidentato e compaiono resti di antiche formazioni stalagmitiche; la galleria, le cui dimensioni si riducono progressivamente, ha termine in un vano subcircolare dove si nota uno scavo. Nella volta della cavità una vasta apertura costituisce l'inizio di una breve caverna, un tempo difficilmente raggiungibile, alla quale ora si accede agevolmente dalla vicina cava, che nel suo avanzamento ha sfondato la parete di questa diramazione.
Alcuni scavi effettuati nel vestibolo della cavità hanno accertato la presenza di un interessante deposito antropozoico, che non è stato peraltro studiato esaurientemente; il rinvenimento nella caverna superiore di numerosi cocci e di un'anfora testimoniano che questo recesso venne raggiunto già in epoca romana e usato come ottimo rifugio.
Data rilievo: 14/10/1966
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 11/12/1965
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Mario Galli
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 31/12/1900
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Karl Moser
Gruppo appartenenza: CTT - Club Touristi Triestini
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 08/05/2019
Accuratezza: Da rilievo
Autori digitalizzazione
Autore:
Gruppo appartenenza: SGEO - Regione FVG - Servizio geologico
Campo note
Planimetria ricavata da rilievo laser terrestre eseguito nel 2019
Bibliografia
Davide Martinucci, Simone Pillon, Annelore Bezzi, Giulia Casagrande, Giorgio Fontolan, Michele Potleca, Fiorella Bieker, Antonio Bratus, Paolo Manca, Rita Blanos, Paolo Paganini
EGU General Assembly (2020)
Link: https://presentations.copernicus.org/EGU2020/EGU2020-7669_presentation.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Topografia e rilievo
Keyword: Lidar, UAV, topografia, laserscan
Photogrammetric surveys from UAV and LiDAR surveys are two techniques that allow for the production of very high resolution point clouds.
The use of these techniques result in a detailed reconstruction of difficult-to-access environments such as underground cavities.
A rigorous georeferencing of the acquired data allows for a comparison of the hypogean development of the cave to the overlying territory.
This study presents a case of integration between these two techniques, applied to the risk assessment of the collapse of the vaults in a natural cavity in the Trieste Karst (north east Italy).
This site is particularly delicate given that on the slope above the cave there is an abandoned stone quarry.
In order to survey the quarry above the cave, a flight was performed with UAV, while the cave was surveyed with Laser Scan from the ground. The flight was made using a UAV DJI Phantom RTK, which carried a 20 Mpixel 1“ sensor camera. 8 ha of terrain was surveyed, capturing about 733 high resolution images and surveying 22 GCPs (Ground Control Point) with a GNSS RTK receiver. It was possible to reduce the number of GCPs, since the drone recorded the shooting positions very accurately with the on-board GPS RTK. Data were analyzed using Agisoft Metashape Professional to produce an orthophoto and a DSM (Digital Surface Model) with a ground resolution of 0.02 m and 0.04 m respectively. The point cloud has a density of 586 points/m2.
The LiDaR survey was carried out using an ILRIS 3D ER laser scanner from Optec. The point cloud has a density of approximately 2500 points/m2 and 5 stations were needed to cover the underground development of the cavity. The georeferencing of the data was carried out by roto-translation on geo-referenced benchmarks, surveyed with GPS RTK and total station. The point cloud was processed using Terrascan software (Terrasolid).
The two point clouds were aligned, geo-referenced and combined using Polyworks software (Innovmetric), in order to check the thicknesses of the material present above the vault of the cave. The integration of epigean and hypogean data made it possible to identify some critical points related to a vault thickness of approximately 2 meters, located at the quarry square.
This work made it possible to highlight critical issues difficult to detect without the integrated approach of these different survey methodologies
Leone Veronese, Antonella Angeli
Luglio (Trieste) (1985)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Collana: I comodi , Nr. 1
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Antichità, uomo, difesa, fortificazione
Prime manifestazioni dell' "Arte fortificatoria" come esigenza di difesa dell'uomo dopo la sua comparsa sul pianeta.
Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 45-46, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui viene presentata una breve storia delle ricerche condotte nella grotta e dei manufatti litici rinvenuti.
Fabec T.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (2003)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 54: 73-122, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore, nel suo articolo, presenta la questione della neolitizzazione del Carso sulla base dei dati editi, presentando i dati storico-archeologici e ambientali.
Montagnari Kokelj E.
Relazioni della Soprintendenza per i BAAAAS del Friuli Venezia Giulia (1982)
Collocazione: In: Ritrovamenti archeologici recenti e recentissimi nel Friuli Venezia Giulia, 1: 23-29, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell’articolo l’autrice presenta, in uno studio preliminare, una scelta di materiali litici di età mesolitica rinvenuti nella caverna Caterina e in quella di Trebiciano, indagate rispettivamente nel 1975 e nel 1978-1980 dalla Soprintendenza BAAAS del FVG, nonché nella grotta della Tartaruga.
Perko G. A.
Urania (1909)
Collocazione: Urania, 2 (8): 113-117, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo sono illustrate le indagini condotte in alcune grotte del comune di Aurisina.
Moser L. K. (1910)
Collocazione: Globus, illustrierte Zeitschrift für Länder und Völkerkunde,Braunschweig, 97/24: 373-378, Braunschweig
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nota sui ritrovamenti preistorici effettuati in alcune grotte del comune di Aurisina.
Perko G.A.
Club Touristi Triestini (1896)
Collocazione: Il Tourista, 3 (2): 15, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve passeggiata archeologica nei dintorni di Aurisina.
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 4 (1978-1981): 9-32, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Gli autori illustrano le ricerche condotte nella cavità con una dettagliata descrizione della stratigrafia individuata in due saggi (trincea A-B e trincea C), l'analisi delle ceramiche (attribuibili a un arco cronologico molto ampio compreso tra l'età romana e l'Eneolitico) e dell'industria litica del Mesolitico.
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 131-142, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo vengono forniti i dati sedimentologici ricavati dalle campionature del deposito e viene illustrata l'ndustria litica mesolitica.
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 206-211, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella scheda sono elencati i materiali della Collezione Battaglia rinvenuti nella grotta della Fornace (= grotta Caterina), grotte dei dintorni di Aurisina non meglio specificate, caverna Sidarich, grotta presso Slivie, grotta Gigante, grotta dei Cinque Busi e grotta SAT di Moccò
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1908)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 38: 29-33, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene fatto un resoconto sugli scavi condotti a più riprese da Moser all'inteno della caverna Caterina nel comune di Duino-Aurisina.
Batović Š.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 62-127, Ljubjana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'ampia analisi del territorio alpino e adriatico durante il Neolitico e l'Eneolitico vengono prese in esame le ceramiche rinvenute in numerose grotte del Carso triestino. Il testo è corredato da diverse tavole con disegni.
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 145-160, Ljubjana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo vengono prese in esame anche ceramiche neolitiche rinvenute in grotte carsiche (Grotta Gigante, dell'Orso, Azzurra, Caterina, del Pettirosso, delle Gallerie, Teresiana, delle Tre Querce, dei Ciclami, degli Zingari, del Mitreo, della Tartaruga e dell'Edera.
Moser L.K. (1899)
Collocazione: Schimpff editore, 129 pp., Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Descrizione delle ricerche compiute da Moser in numerose cavità del Carso triestino.
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1978)
Collocazione: Arheološki vestnik, 29: 13-35, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo l'autore offre una rassegna riassuntiva sulla vita spirituale e materiale degli uomini tra il Neolitico e l'età del ferro nel territorio delle Alpi sudorientali. Sono presi in esame i rinvenimenti di sepolture o resti scheletrici e di oggetti di culto, motli riguardano grotte del Carso.
Turk I., Modrijan Z., Prus T., Culiberg M., Sercelj A., Perko V., Dirjec J., Pavlin P.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1993)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 44: 45-96, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Per le fasi più antiche di frequentazione della grotta slovena (fasi 1-3) vengono portate a confronto numerose cavità del Carso triestino.
Montagnari Kokelj E.
Atti delle Riunioni Scientifiche dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 71-89, Firenze
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
La studiosa propone una revisione dei complessi del Carso triestino che hanno restituito materiali inquadrabili tra tardo Neolitico e Bronzo Antico. Da segnalare le coppe su piede decorate a impressione o con cordoni applicati.
Arbulla D., Bernardini F., Boschin F., Fogar L.
Založba ZRC, SAZU (2012)
Collocazione: In: Flego S., Župančić M. (a cura di), Ludwig Karl Moser (1845-1918) med Dunajem in Trstom / tra Vienna e Trieste, Atti della Giornata internazionale di Studi, Trieste 21 novembre 2008, 89-99, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene preso in esame il lascito di Moser al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il fondo archivistico con diari, pubblicazioni e fotografie, e i materiali archeologici recuperati durante le sue numerose campagne di scavo in particolare dalla grotta del Pettirosso.
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Cremonesi G., Pitti C., Radmilli A.M.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 229-240, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Considerazioni sul Mesolitico triestino prendendo in esame i tre aspetti che caratterizzano questo periodo: Industria litica, aspetto economico e situazione climatico-ambientale evidenziata dalle faune e dall’esame sedimentologico dei depositi delle grotte.
Boschian G., Montagnari Kokelj E. (2000)
Collocazione: Geoarchaeology, 15 (4): 331-371, London (UK)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Lo studio analizza l'uso delle grotte carsiche tra Neolitico e prima età del bronzo. Analisi sedimentologiche e micromorfologiche condotte sui suoli di quattro cavità (grotte Azzurra, Caterina, dell'Edera e Lonza) fanno ipotizzare un loro utilizzo come stalle o rifugi per pastori.
Montagnari Kokelj E., Boschian G., Crismani A., Ferrari A., Gilli E., Pedrotti A., Pessina A., Riedel A. (1998)
Collocazione: In: De Marinis R., Bietti Sestieri A., Peroni R., Peretto C. (eds.), Proceedings of the XIII International Congress for Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, September 1996), 3,9: 229-233, Forlì
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella comunicazione, per documentare il processo di passaggio da Mesolitico a Neolitico nell’area del Carso triestino, vengono portati ad esempio i risultati degli scavi condotti nelle grotte dell’Edera e Azzurra, nonché quelli delle grotte Caterina e Lonza.
Perko G.A. (1908)
Collocazione: Laibacher Zeitung, 222: 2069; 223: 2078-2079, Laibach
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nei due articoli l'autore presenta alcune grotte del comune di Aurisina che hanno restituiro materiale preistorico.
Cannarella D.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 13-20, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
A partire dalle prime indagini condotte da F. Stradi negli anni Cinquanta l’autore fa un breve excursus sulle ricerche eseguite da studiosi e appassionati in numerose grotte del Carso triestino.
Boschian G., Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Collocazione: In: Atti del Conv. Int. "Preistoria del Caput Adriae", Trieste novembre 1983, 40-50, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Lo studio si incentra sull'analisi dei fattori ambientali e socio-culturali che hanno condizionato le strategie di adattamento umano in età mesolitica.
Montagnari Kokelj E.
Institut za Arheologijo (Ljubljana (1993)
Collocazione: Poročilo o raziskovanju paleolita, neolita in eneolita v Sloveniji, 21: 69-83, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nello studio incentrato sul passaggio dal Neolitico al Mesolitico vengono prese in esame circa una ventina di grotte del Carso triestino.
Cannarella D. (1982)
Collocazione: In: Atti del V Convegno di Speleologia del Friuli Venezia Giulia (Trieste, 1981), 323-332, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore analizza la stratigrafia della grotta Azzurra, da lui indagata, mettendola a confronto con quella di altre cavità del Carso triestino.
Biagi P.
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 57-62, Firenze
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Considerazioni su cronologia e distrubuzione dei siti mesolitici del territorio. Vengono prese in esame, in particolare, alcune grotte del Carso triestino .
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.
Cremonesi G.
Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 35-39, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'illustrare il periodo mesolitico nel territorio carsico l'autore porta ad esempio i depositi, e in particolare l'industria litica rinvenuta, della grotta Azzurra, della grotta degli Zingari, della grotta Caterina, della grotta dell'Edera, della grotta della Tartaruga e della grotta Benussi.
Migliavacca M., Boscarol C., Montagnari Kokelj M.
Il Capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage (2015)
Collocazione: In: U. Moscatelli e A.M. Stagno (a cura di) Archeologia delle aree montane europee: metodi, problemi e casi di studio / Archaeology of Europe’s mountain areas: methods, problems and case studies, 12: 597-620, Macerata
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Gli studi sulla pastorizia preistorica nel Carso triestino sono iniziati alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, con un approccio geoarcheologico basato su analisi sedimentologiche e micromorfologiche di campioni di suolo prelevati durante lo scavo di alcune grotte. I dati raccolti sono stati integrati con quelli etnografici tramite le interviste ai pochi pastori ancora attivi nell’area.
Montagnari Kokelj E., Boscarol C., Peretti G.
Antenor Quaderni (2012)
Collocazione: In: M.S. Busana, P. Basso (a cura di) La lana nella Cisalpina Romana. Economia e società. Studi in onore di Stefania Pesavento Mattioli, Atti del Convegno, Padova - Verona, 18-20 maggio 2011, 27: 29-42, Padova
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’importanza delle attività di pastorizia e allevamento anche in epoca preistorica è stata confermata nella seconda metà degli anni 1990, quando analisi sedimentologiche e micromorfologiche dei suoli di alcuni depositi in grotta indicarono che numerose cavità del Carso triestino, almeno nei settori campionati, erano stati usate da pastori per stabulare le loro greggi. La revisione dei manufatti trovati nelle stesse cavità inquadrò gli episodi di stabulazione grossomodo fra Neolitico e età del Bronzo o del Ferro.
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.
Pino Guidi e Manuela Montagnari Kokelj
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (2022)
Collocazione: in Atti e Memorie della Commissione Grotte “E. Boegan” Volume n.51 pp. 61 - 101
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2022/12/Articolo-4_AM_51.pdf
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Agenda
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Altri files
Nome file: TLS - UAV Caverna Caterina.pdf
Data: 08/05/2012
Descrizione file:
Integration of point clouds from uav photogrammetry and laserscan survey for the assessment of the risk of collapse of the vault of an underground cavity
Presentazione all’ “EGU General Assembly”, 4-8 maggio 2020
Relativo a: Rilievi