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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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146 | Caverna Caterina


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Caverna Caterina

Nome principale sloveno: Katra pečina

Note nome: Questo nome viene anche usato da Ludwig Karl Moser

Numero catasto: 146

Numero catasto locale: 239VG

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1969


Altri nomi

Caverna presso la Fornace di Aurisina

Katra jama

Katrna pejca

Grotta Caterina

Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Stato ingresso: Agibile

Tipo ingresso: Orizzontale

Morfologia ingresso: Caverna

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Recinto

Accessibilità: In proprietà privata


Targhettatura

Presenza targhetta: No


Località

Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina

Area geografica: Carso Triestino

Area provinciale: Trieste

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5067787

Longitudine: 2418402

Lat. WGS84: 45,75596642

Lon. WGS84: 13,69356532

Est RDN2008/UTM 33N: 398396,161

Nord RDN2008/UTM 33N: 5067764,164

Storico posizioni

Storico posizioni







Quota ingresso (s.l.m.): 198 m

Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)


Autori della posizione

Autore: Marco Manzoni

Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 80 m

Profondità: 15,5 m

Dislivello totale: 15,5 m

Quota fondo: 182,5 m

Andamento cavità: Semplice orizzontale


Stato della cavità

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Depositi di piattaforma aperta

Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.

Formazione: Calcareniti del Molassa
Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p
Calcari di Monte San Michele


Aspetti culturali

archeologico/paleontologico


Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela

Vincolo archeologico: Si

  • Principale

Nome ramo: Principale

Numero ramo:

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 8 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

Per raggiungere questa grotta bisogna imboccare la strada comunale Aurisina-S.Pelagio e 400m oltre il passaggio a livello si deve proseguire sulla destra per una strada bianca, verso la cava Zaccaria; si continua per altri 300m finchè sul lato destro della stradina si vede l'ampio portale della caverna. La grotta risulta recintata in quanto rientrante in una proprietà privata, è quindi impossibile raggiungere l'ingresso della cavità.

Descrizione dei vani interni della cavità

La cavità ha inizio con un antro spazioso dove la favorevole esposizione alla luce solare ha permesso lo sviluppo di una ricca vegetazione. Nella caverna il suolo risale e si fa accidentato e compaiono resti di antiche formazioni stalagmitiche; la galleria, le cui dimensioni si riducono progressivamente, ha termine in un vano subcircolare dove si nota uno scavo. Nella volta della cavità una vasta apertura costituisce l'inizio di una breve caverna, un tempo difficilmente raggiungibile, alla quale ora si accede agevolmente dalla vicina cava, che nel suo avanzamento ha sfondato la parete di questa diramazione.
Alcuni scavi effettuati nel vestibolo della cavità hanno accertato la presenza di un interessante deposito antropozoico, che non è stato peraltro studiato esaurientemente; il rinvenimento nella caverna superiore di numerosi cocci e di un'anfora testimoniano che questo recesso venne raggiunto già in epoca romana e usato come ottimo rifugio.

  • 14/10/1966
  • 11/12/1965
  • 31/12/1900
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 14/10/1966

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Dario Marini

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 11/12/1965

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Mario Galli

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 31/12/1900

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Karl Moser

Gruppo appartenenza: CTT - Club Touristi Triestini

Scarica rilievo originale

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Data planimetria: 08/05/2019

Accuratezza: Da rilievo


Autori digitalizzazione

Autore:

Gruppo appartenenza: SGEO - Regione FVG - Servizio geologico


Campo note

Planimetria ricavata da rilievo laser terrestre eseguito nel 2019

Nome immagine

Data dello scatto: 02/10/2021

Didascalia: Esterno

Autore foto: Mila Bottegal

Gruppo di appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Descrizione: Panoramica dell'ingresso con la recinzione

Nome immagine

Data dello scatto: 02/10/2021

Didascalia: Ingresso

Autore foto: Mila Bottegal

Gruppo di appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Descrizione: Ingresso della grotta con la cartellonistica indicante la proprietà privata

Nome immagine

Data dello scatto: 29/03/2016

Didascalia: Esterno

Autore foto: Francesca Bader

Gruppo di appartenenza: PRIVATO - Nessun gruppo di appartenenza

Descrizione: In prossimità dell'ingresso

Nome immagine

Data dello scatto: 29/03/2016

Didascalia: Ingresso

Autore foto: Francesca Bader

Gruppo di appartenenza: PRIVATO - Nessun gruppo di appartenenza

Descrizione: Ingresso e galleria interna

Nome immagine

Data dello scatto: 29/03/2016

Didascalia: Esterno

Autore foto: Francesca Bader

Gruppo di appartenenza: PRIVATO - Nessun gruppo di appartenenza

Descrizione: Vista dell'ingresso dal sentiero

Bibliografia

Integration of point clouds from uav photogrammetry and laserscan survey for the assessment of the risk of collapse of the vault of an underground cavity
Davide Martinucci, Simone Pillon, Annelore Bezzi, Giulia Casagrande, Giorgio Fontolan, Michele Potleca, Fiorella Bieker, Antonio Bratus, Paolo Manca, Rita Blanos, Paolo Paganini
EGU General Assembly (2020)

Link: https://presentations.copernicus.org/EGU2020/EGU2020-7669_presentation.pdf

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Topografia e rilievo

Keyword: Lidar, UAV, topografia, laserscan


Photogrammetric surveys from UAV and LiDAR surveys are two techniques that allow for the production of very high resolution point clouds.
The use of these techniques result in a detailed reconstruction of difficult-to-access environments such as underground cavities.
A rigorous georeferencing of the acquired data allows for a comparison of the hypogean development of the cave to the overlying territory.
This study presents a case of integration between these two techniques, applied to the risk assessment of the collapse of the vaults in a natural cavity in the Trieste Karst (north east Italy).
This site is particularly delicate given that on the slope above the cave there is an abandoned stone quarry.
In order to survey the quarry above the cave, a flight was performed with UAV, while the cave was surveyed with Laser Scan from the ground. The flight was made using a UAV DJI Phantom RTK, which carried a 20 Mpixel 1“ sensor camera. 8 ha of terrain was surveyed, capturing about 733 high resolution images and surveying 22 GCPs (Ground Control Point) with a GNSS RTK receiver. It was possible to reduce the number of GCPs, since the drone recorded the shooting positions very accurately with the on-board GPS RTK. Data were analyzed using Agisoft Metashape Professional to produce an orthophoto and a DSM (Digital Surface Model) with a ground resolution of 0.02 m and 0.04 m respectively. The point cloud has a density of 586 points/m2.
The LiDaR survey was carried out using an ILRIS 3D ER laser scanner from Optec. The point cloud has a density of approximately 2500 points/m2 and 5 stations were needed to cover the underground development of the cavity. The georeferencing of the data was carried out by roto-translation on geo-referenced benchmarks, surveyed with GPS RTK and total station. The point cloud was processed using Terrascan software (Terrasolid).
The two point clouds were aligned, geo-referenced and combined using Polyworks software (Innovmetric), in order to check the thicknesses of the material present above the vault of the cave. The integration of epigean and hypogean data made it possible to identify some critical points related to a vault thickness of approximately 2 meters, located at the quarry square.
This work made it possible to highlight critical issues difficult to detect without the integrated approach of these different survey methodologies

I castellieri e le grotte fortificate del carso triestino
Leone Veronese, Antonella Angeli
Luglio (Trieste) (1985)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Collana: I comodi , Nr. 1

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia

Keyword: Antichità, uomo, difesa, fortificazione


Prime manifestazioni dell' "Arte fortificatoria" come esigenza di difesa dell'uomo dopo la sua comparsa sul pianeta.

Grotta Caterina
Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 45-46, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Scheda di sito in cui viene presentata una breve storia delle ricerche condotte nella grotta e dei manufatti litici rinvenuti.

Neolithisation of the Karst
Fabec T.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (2003)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 54: 73-122, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore, nel suo articolo, presenta la questione della neolitizzazione del Carso sulla base dei dati editi, presentando i dati storico-archeologici e ambientali.

Siti con reperti mesolitici nel Carso triestino
Montagnari Kokelj E.
Relazioni della Soprintendenza per i BAAAAS del Friuli Venezia Giulia (1982)
Collocazione: In: Ritrovamenti archeologici recenti e recentissimi nel Friuli Venezia Giulia, 1: 23-29, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell’articolo l’autrice presenta, in uno studio preliminare, una scelta di materiali litici di età mesolitica rinvenuti nella caverna Caterina e in quella di Trebiciano, indagate rispettivamente nel 1975 e nel 1978-1980 dalla Soprintendenza BAAAS del FVG, nonché nella grotta della Tartaruga.

Über die neolithischen Höhlenniederlassungen von Nabresina (Triester Karst)
Perko G. A.
Urania (1909)
Collocazione: Urania, 2 (8): 113-117, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo sono illustrate le indagini condotte in alcune grotte del comune di Aurisina.

Alte und neue prähistorische Karsthöhlenfunde von Nabresina
Moser L. K. (1910)
Collocazione: Globus, illustrierte Zeitschrift für Länder und Völkerkunde,Braunschweig, 97/24: 373-378, Braunschweig

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nota sui ritrovamenti preistorici effettuati in alcune grotte del comune di Aurisina.

Caverne (Pečine) nei pressi di Nabresina
Perko G.A.
Club Touristi Triestini (1896)
Collocazione: Il Tourista, 3 (2): 15, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Breve passeggiata archeologica nei dintorni di Aurisina.

Gli scavi nella Caverna Caterina sul Carso Triestino
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 4 (1978-1981): 9-32, Pisa

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Gli autori illustrano le ricerche condotte nella cavità con una dettagliata descrizione della stratigrafia individuata in due saggi (trincea A-B e trincea C), l'analisi delle ceramiche (attribuibili a un arco cronologico molto ampio compreso tra l'età romana e l'Eneolitico) e dell'industria litica del Mesolitico.

Grotta Caterina: l’orizzonte mesolitico
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 131-142, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo vengono forniti i dati sedimentologici ricavati dalle campionature del deposito e viene illustrata l'ndustria litica mesolitica.

Altre grotte
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 206-211, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nella scheda sono elencati i materiali della Collezione Battaglia rinvenuti nella grotta della Fornace (= grotta Caterina), grotte dei dintorni di Aurisina non meglio specificate, caverna Sidarich, grotta presso Slivie, grotta Gigante, grotta dei Cinque Busi e grotta SAT di Moccò

Bericht über Ausgrabungen in einigen Felsenhöhlen von Nabresina, sowie über einige besondere Fundobjekte aus Karsthöhlen
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1908)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 38: 29-33, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Viene fatto un resoconto sugli scavi condotti a più riprese da Moser all'inteno della caverna Caterina nel comune di Duino-Aurisina.

Odnos Jadranskog primorja prema području jugoistočnih Alpa u neolitu i eneolitu / Die Beziehungen des adriatischen Küstenlandes zum Gebiet der südostlichen Alpen im Neolithicum und Äneolithikum
Batović Š.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 62-127, Ljubjana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'ampia analisi del territorio alpino e adriatico durante il Neolitico e l'Eneolitico vengono prese in esame le ceramiche rinvenute in numerose grotte del Carso triestino. Il testo è corredato da diverse tavole con disegni.

Opredelitev neolitske in eneolitske keramike iz jamskih najdišć jugovzhodnega alpskega prostora / Die Zeitstellung der neo- und äneolithischen Keramik aus den Karsthöhlen des Südostalpenraumes
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 145-160, Ljubjana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo vengono prese in esame anche ceramiche neolitiche rinvenute in grotte carsiche (Grotta Gigante, dell'Orso, Azzurra, Caterina, del Pettirosso, delle Gallerie, Teresiana, delle Tre Querce, dei Ciclami, degli Zingari, del Mitreo, della Tartaruga e dell'Edera.

Der Karst und seine Höhlen: Naturwissenschaftlich geschildert, mit einem Anhange über Vorgeschichte, Archäologie und Geschichte
Moser L.K. (1899)
Collocazione: Schimpff editore, 129 pp., Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Descrizione delle ricerche compiute da Moser in numerose cavità del Carso triestino.

Osteološke in kultne najdbe prazgodovinskega človeka iz kraških jam Slovenije in mejnega ozemlja / I rinvenimenti di ossa e di oggetti di culto dell’uomo preistorico nella grotte carsiche della Slovenia e dei territori limitrofi
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1978)
Collocazione: Arheološki vestnik, 29: 13-35, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo l'autore offre una rassegna riassuntiva sulla vita spirituale e materiale degli uomini tra il Neolitico e l'età del ferro nel territorio delle Alpi sudorientali. Sono presi in esame i rinvenimenti di sepolture o resti scheletrici e di oggetti di culto, motli riguardano grotte del Carso.

Podmol pri Kastelcu - novo vecplastno archeolosko najdisce na Krasu, Slovenija
Turk I., Modrijan Z., Prus T., Culiberg M., Sercelj A., Perko V., Dirjec J., Pavlin P.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1993)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 44: 45-96, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Per le fasi più antiche di frequentazione della grotta slovena (fasi 1-3) vengono portate a confronto numerose cavità del Carso triestino.

Il Carso triestino fra tardo Neolitico e Bronzo antico
Montagnari Kokelj E.
Atti delle Riunioni Scientifiche dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 71-89, Firenze

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


La studiosa propone una revisione dei complessi del Carso triestino che hanno restituito materiali inquadrabili tra tardo Neolitico e Bronzo Antico. Da segnalare le coppe su piede decorate a impressione o con cordoni applicati.

Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il contributo di L. K. Moser / Mestni naravoslovni muzej Trst: prispevek L. K. Moserja
Arbulla D., Bernardini F., Boschin F., Fogar L.
Založba ZRC, SAZU (2012)
Collocazione: In: Flego S., Župančić M. (a cura di), Ludwig Karl Moser (1845-1918) med Dunajem in Trstom / tra Vienna e Trieste, Atti della Giornata internazionale di Studi, Trieste 21 novembre 2008, 89-99, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Viene preso in esame il lascito di Moser al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il fondo archivistico con diari, pubblicazioni e fotografie, e i materiali archeologici recuperati durante le sue numerose campagne di scavo in particolare dalla grotta del Pettirosso.

Storia delle ricerche paletnologiche nel Friuli-Venezia Giulia
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).

Raffaello Battaglia e le grotte del Carso triestino: alcune considerazioni alla luce delle recenti revisioni di documentazione e materiali
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.

Considerazioni sul Mesolitico del Carso triestino
Cremonesi G., Pitti C., Radmilli A.M.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 229-240, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Considerazioni sul Mesolitico triestino prendendo in esame i tre aspetti che caratterizzano questo periodo: Industria litica, aspetto economico e situazione climatico-ambientale evidenziata dalle faune e dall’esame sedimentologico dei depositi delle grotte.

Prehistoric Shepherds and Caves in the Trieste Karst (Northeastern Italy)
Boschian G., Montagnari Kokelj E. (2000)
Collocazione: Geoarchaeology, 15 (4): 331-371, London (UK)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Lo studio analizza l'uso delle grotte carsiche tra Neolitico e prima età del bronzo. Analisi sedimentologiche e micromorfologiche condotte sui suoli di quattro cavità (grotte Azzurra, Caterina, dell'Edera e Lonza) fanno ipotizzare un loro utilizzo come stalle o rifugi per pastori.

The Process of Neolithisation in North Eastern Italy
Montagnari Kokelj E., Boschian G., Crismani A., Ferrari A., Gilli E., Pedrotti A., Pessina A., Riedel A. (1998)
Collocazione: In: De Marinis R., Bietti Sestieri A., Peroni R., Peretto C. (eds.), Proceedings of the XIII International Congress for Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, September 1996), 3,9: 229-233, Forlì

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nella comunicazione, per documentare il processo di passaggio da Mesolitico a Neolitico nell’area del Carso triestino, vengono portati ad esempio i risultati degli scavi condotti nelle grotte dell’Edera e Azzurra, nonché quelli delle grotte Caterina e Lonza.

Einiges über die Felshöhlen (Pecine) von Nabresina
Perko G.A. (1908)
Collocazione: Laibacher Zeitung, 222: 2069; 223: 2078-2079, Laibach

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nei due articoli l'autore presenta alcune grotte del comune di Aurisina che hanno restituiro materiale preistorico.

La storia delle ricerche del Mesolitico sul Carso
Cannarella D.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 13-20, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


A partire dalle prime indagini condotte da F. Stradi negli anni Cinquanta l’autore fa un breve excursus sulle ricerche eseguite da studiosi e appassionati in numerose grotte del Carso triestino.

Siti mesolitici del Carso triestino: dati preliminari di analisi del territorio
Boschian G., Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Collocazione: In: Atti del Conv. Int. "Preistoria del Caput Adriae", Trieste novembre 1983, 40-50, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Lo studio si incentra sull'analisi dei fattori ambientali e socio-culturali che hanno condizionato le strategie di adattamento umano in età mesolitica.

The transition from Mesolithic to Neolithic in the Trieste Karst
Montagnari Kokelj E.
Institut za Arheologijo (Ljubljana (1993)
Collocazione: Poročilo o raziskovanju paleolita, neolita in eneolita v Sloveniji, 21: 69-83, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nello studio incentrato sul passaggio dal Neolitico al Mesolitico vengono prese in esame circa una ventina di grotte del Carso triestino.

Alcune considerazioni sui depositi recenti di riempimento delle grotte carsiche
Cannarella D. (1982)
Collocazione: In: Atti del V Convegno di Speleologia del Friuli Venezia Giulia (Trieste, 1981), 323-332, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore analizza la stratigrafia della grotta Azzurra, da lui indagata, mettendola a confronto con quella di altre cavità del Carso triestino.

Alcuni aspetti del Mesolitico nel Friuli e nel Carso triestino
Biagi P.
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 57-62, Firenze

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Considerazioni su cronologia e distrubuzione dei siti mesolitici del territorio. Vengono prese in esame, in particolare, alcune grotte del Carso triestino .

Bericht über seine [meine] Thätigkeit in den Jahren 1893 und 1894 auf anthropologisch-prähistorischer Gebiete im österreichischen Litorale
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.

Il Mesolitico nel Carso triestino
Cremonesi G.
Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 35-39, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'illustrare il periodo mesolitico nel territorio carsico l'autore porta ad esempio i depositi, e in particolare l'industria litica rinvenuta, della grotta Azzurra, della grotta degli Zingari, della grotta Caterina, della grotta dell'Edera, della grotta della Tartaruga e della grotta Benussi.

How to identify pastoralism in Prehistory? Some hints from recent studies in Veneto and Friuli Venezia Giulia
Migliavacca M., Boscarol C., Montagnari Kokelj M.
Il Capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage (2015)
Collocazione: In: U. Moscatelli e A.M. Stagno (a cura di) Archeologia delle aree montane europee: metodi, problemi e casi di studio / Archaeology of Europe’s mountain areas: methods, problems and case studies, 12: 597-620, Macerata

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Gli studi sulla pastorizia preistorica nel Carso triestino sono iniziati alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, con un approccio geoarcheologico basato su analisi sedimentologiche e micromorfologiche di campioni di suolo prelevati durante lo scavo di alcune grotte. I dati raccolti sono stati integrati con quelli etnografici tramite le interviste ai pochi pastori ancora attivi nell’area.

Sulle tracce dei pastoriallevatori pre-protostorici nel Carso (e altrove): esempi di uso integrato di indicatori diversi
Montagnari Kokelj E., Boscarol C., Peretti G.
Antenor Quaderni (2012)
Collocazione: In: M.S. Busana, P. Basso (a cura di) La lana nella Cisalpina Romana. Economia e società. Studi in onore di Stefania Pesavento Mattioli, Atti del Convegno, Padova - Verona, 18-20 maggio 2011, 27: 29-42, Padova

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L’importanza delle attività di pastorizia e allevamento anche in epoca preistorica è stata confermata nella seconda metà degli anni 1990, quando analisi sedimentologiche e micromorfologiche dei suoli di alcuni depositi in grotta indicarono che numerose cavità del Carso triestino, almeno nei settori campionati, erano stati usate da pastori per stabulare le loro greggi. La revisione dei manufatti trovati nelle stesse cavità inquadrò gli episodi di stabulazione grossomodo fra Neolitico e età del Bronzo o del Ferro.

La ricerca dei siti pre e protostorici della regione
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)

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Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.

Carso triestino: i rapporti fra speleologia e archeologia dall’800 al presente
Pino Guidi e Manuela Montagnari Kokelj
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (2022)
Collocazione: in Atti e Memorie della Commissione Grotte “E. Boegan” Volume n.51 pp. 61 - 101

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2022/12/Articolo-4_AM_51.pdf

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