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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche

146 | Caverna Caterina



Nomi e numeri catastali

Nome principale: Caverna Caterina

Nome principale sloveno: Katra pečina

Numero catasto: 146

Numero catasto locale: 239VG

Numero totale ingressi: 1

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 80 m

Profondità: 15,5 m

Dislivello totale: 15,5 m

Quota fondo: 182,5 m

Ingresso principale

Presenza targhetta: No

Area geografica: Carso Triestino

Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina

Area provinciale: Trieste

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Lat. WGS84: 45,75596642

Lon. WGS84: 13,69356532

Est RDN2008/UTM 33N: 398396.161

Nord RDN2008/UTM 33N: 5067764.164

Quota ingresso (s.l.m.): 198 m

Geologia e Geomorfologia


Caratteri fisiografici

Ubicazione: Carso

Area carsica: Carso (A)

Morfologia: altopiano

Geomorfologia: ripiano – terrazzo

Contesto attuale: prativo/arbustivo

Distanza dal mare: 1.000-5.000 m

Distanza da fonte d'acqua: <500 m

Caratteri interni

Andamento: Semplice orizzontale

Pozzi: Sì

Planimetria: semplice: unico vano

Ampiezza piano calpestabile: 942 m

Tipologia terreno calpestabile: roccioso affiorante/subaffiorante

Crolli recenti: Sì

Grotta turistica: No

Concrezionamento: scarso / assente

Acqua interna: No

Note caratteri interni:

Ingressi


Ingresso 1

Lat. WGS84: 45,75596642

Lon. WGS84: 13,69356532

Quota ingresso: 198 m s.l.m.

Morfologia: parete

Terreno superficie esterna: massi e/ ciottoli prevalenti

Archeologia


Data

1892, 1893, 1895, 1905, 1906, 1907

Autore

Karl Moser

Conservati

-

Pubblicati

Si

Note

I ritrovamenti sarebbero avvenuti principalmente nel 1892 e nel 1905.

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Cronologia: Preistoria, età romana

Periodo: Neolitico?

Materiali

Ceramici: manufatti non determinati; anfore.

Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899, 1908, 1910b; Flego, Župančič 2012

Note

Nella monografia del 1899 Moser scrive che questa cavità, la grotta del Pettirosso e la caverna a N di Santa Croce (Siršca) conservano materiali neolitici, romani e medievali (v. Flego, Župančič 2012, p. 140-141). Negli anni 1960 o 1970 "uno speleologo dell'Associazione XXX Ottobre... esaminando il terreno di risulta dei vecchi scavi del Moser, scoperse una mandibola umana, in buon stato di conservazione" (Cannarella 1979, p. 69).

Data

pre 1928

Autore

Antonio Berani

Conservati

No

Pubblicati

-

Indagine

Tipologia di indagine: recupero

Area indagine: parziale

Settore: Caverna situata sopra la volta, a 8 metri di altezza dal suolo.

Cronologia: Età romana

Materiali

Ceramici: manufatti non determinati (vedi Note).

Bibliografia: Degrassi 1929; Durigon 1999

Note

Insieme ad altri materiali romani non determinati furono scoperti "un recipiente intero, che durante il trasporto a Trieste era andato in pezzi, e un fondo di vaso d'argilla mista a granellini di sabbia, incavato esternamente a scodella" (Degrassi 1929, p.172).

Data

1928 o 1929

Autore

Attilio Degrassi, Raffaello Battaglia

Conservati

Si

Pubblicati

Si

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Area indagine: parziale

Settore: 2 saggi, 1 lungo la parete N del vestibolo, 1 nella caverna situata sopra la volta, a 8 metri di altezza dal suolo.

Cronologia: Età romana

Materiali

Ceramici: manufatti di varia tipologia, incluse grandi anfore.

Antropologici: 1 tibia ( saggio lungo la parete N del vestibolo).

Bibliografia: Degrassi 1929; Carpani 1998-99; Durigon 1999; "Raffaello Battaglia 2013"

Depositi materiale

Situazione dei materiali: parzialmente conservati

Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova

Indirizzo deposito: via Orto Botanico 15, Padova

Note

"Nello strato argilloso più alto giacevano insieme con cocci romani anche cocci del tipo Burgwall... In mezzo a cocci romani si rinvennero, capitate non si sa come, anche un'ansa preistorica e una tibia umana." (Degrassi 1929, p. 172).


Data

1975

Autore

Sopr. Arch. FVG e Università di Pisa

Conservati

Si

Pubblicati

Si

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Affidabilità della stratigrafia: alta

Area indagine: parziale

Settore: Trincea C, sotto parete

Strato: Formazione V, tagli 16-15

Cronologia: Preistoria

Periodo: Mesolitico

Attribuzione culturale: Sauveterriano

Materiali

Litici: 200 manufatti in selce, fra cui un centinaio di strumenti: grattatoi, strumenti a dorso, geometrici, residui di fabbricazione, strumenti del substrato.

Paleontologici: frammenti di ossi animali e di conchiglie marine in numero minore.

Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste

Note

In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Affidabilità della stratigrafia: alta

Area indagine: parziale

Settore: Trincea C

Strato: Livello di circa 1 m di profondità

Cronologia: Età romana

Periodo: III-VII sec. d.C.

Materiali

Ceramici: oltre 300 frammenti di anfore di produzione africana, 1 frammento di anfora di produzione spagnola.

Bibliografia: Durigon 1999

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste

Note

Nel livello romano della trincea C furono individuate tracce di fuochi e alcune buche di palificazione, probabili indizi di un recinto. In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Affidabilità della stratigrafia: alta

Area indagine: parziale

Settore: Trincee A-B

Strato: Livello di circa 20 cm di profondità

Cronologia: Medioevo

Periodo: Età tardoantica e altomedievale

Materiali

Ceramici: manufatti non determinati.

Bibliografia: Durigon 1999; Bin 2001-02

Analisi

Archeozoologia

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati?

Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia

Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste

Note

In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Affidabilità della stratigrafia: alta

Area indagine: parziale

Settore: Trincea C, sotto parete

Strato: Formazione IV-II, tagli 14-1

Cronologia: Preistoria-Protostoria

Periodo: Età del rame-età del bronzo

Materiali

Ceramici: recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi a collo; scodelle; anse e prese.

Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste

Note

In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).

Indagine

Tipologia di indagine: scavo stratigrafico

Stratigrafia: sì

Affidabilità della stratigrafia: alta

Area indagine: parziale

Settore: Trincee A-B

Strato: Formazione IV-II, tagli 15-2

Cronologia: Preistoria-Protostoria

Periodo: Età del rame-età del bronzo

Materiali

Ceramici: recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi a collo; recipienti profondi a collo e orlo svasato; scodelle; 1 fondo piatto con decorazione complessa e solcature; anse e prese; frammenti di parete decorati a incisioni lineari e puntini accostati, pettine/rotella, a "nastri a ondulazione".

Litici: scarsi manufatti in selce; 1 lisciatoio su ciottolo di arenaria.

Osso/Corno: 2 punteruoli in osso.

Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste

Note

In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).

Descrizione e rilievo


Breve descrizione del percorso d'accesso

Per raggiungere questa grotta bisogna imboccare la strada comunale Aurisina-S.Pelagio e 400m oltre il passaggio a livello si deve proseguire sulla destra per una strada bianca, verso la cava Zaccaria; si continua per altri 300m finchè sul lato destro della stradina si vede l'ampio portale della caverna. La grotta risulta recintata in quanto rientrante in una proprietà privata, è quindi impossibile raggiungere l'ingresso della cavità.

Descrizione dei vani interni della cavità

La cavità ha inizio con un antro spazioso dove la favorevole esposizione alla luce solare ha permesso lo sviluppo di una ricca vegetazione. Nella caverna il suolo risale e si fa accidentato e compaiono resti di antiche formazioni stalagmitiche; la galleria, le cui dimensioni si riducono progressivamente, ha termine in un vano subcircolare dove si nota uno scavo. Nella volta della cavità una vasta apertura costituisce l'inizio di una breve caverna, un tempo difficilmente raggiungibile, alla quale ora si accede agevolmente dalla vicina cava, che nel suo avanzamento ha sfondato la parete di questa diramazione.
Alcuni scavi effettuati nel vestibolo della cavità hanno accertato la presenza di un interessante deposito antropozoico, che non è stato peraltro studiato esaurientemente; il rinvenimento nella caverna superiore di numerosi cocci e di un'anfora testimoniano che questo recesso venne raggiunto già in epoca romana e usato come ottimo rifugio.

Rilievo Pianta e sezione 14/10/1966

Caverna Caterina

Bibliografia

I castellieri e le grotte fortificate del carso triestino
Leone Veronese, Antonella Angeli
Luglio (Trieste) (1985)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Collana: I comodi , Nr. 1

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia

Keyword: Antichità, uomo, difesa, fortificazione


Prime manifestazioni dell' "Arte fortificatoria" come esigenza di difesa dell'uomo dopo la sua comparsa sul pianeta.

Grotta Caterina
Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 45-46, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Scheda di sito in cui viene presentata una breve storia delle ricerche condotte nella grotta e dei manufatti litici rinvenuti.

Neolithisation of the Karst
Fabec T.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (2003)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 54: 73-122, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore, nel suo articolo, presenta la questione della neolitizzazione del Carso sulla base dei dati editi, presentando i dati storico-archeologici e ambientali.

Siti con reperti mesolitici nel Carso triestino
Montagnari Kokelj E.
Relazioni della Soprintendenza per i BAAAAS del Friuli Venezia Giulia (1982)
Collocazione: In: Ritrovamenti archeologici recenti e recentissimi nel Friuli Venezia Giulia, 1: 23-29, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell’articolo l’autrice presenta, in uno studio preliminare, una scelta di materiali litici di età mesolitica rinvenuti nella caverna Caterina e in quella di Trebiciano, indagate rispettivamente nel 1975 e nel 1978-1980 dalla Soprintendenza BAAAS del FVG, nonché nella grotta della Tartaruga.

Über die neolithischen Höhlenniederlassungen von Nabresina (Triester Karst)
Perko G. A.
Urania (1909)
Collocazione: Urania, 2 (8): 113-117, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo sono illustrate le indagini condotte in alcune grotte del comune di Aurisina.

Alte und neue prähistorische Karsthöhlenfunde von Nabresina
Moser L. K. (1910)
Collocazione: Globus, illustrierte Zeitschrift für Länder und Völkerkunde,Braunschweig, 97/24: 373-378, Braunschweig

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nota sui ritrovamenti preistorici effettuati in alcune grotte del comune di Aurisina.

Caverne (Pečine) nei pressi di Nabresina
Perko G.A.
Club Touristi Triestini (1896)
Collocazione: Il Tourista, 3 (2): 15, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Breve passeggiata archeologica nei dintorni di Aurisina.

Gli scavi nella Caverna Caterina sul Carso Triestino
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 4 (1978-1981): 9-32, Pisa

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Gli autori illustrano le ricerche condotte nella cavità con una dettagliata descrizione della stratigrafia individuata in due saggi (trincea A-B e trincea C), l'analisi delle ceramiche (attribuibili a un arco cronologico molto ampio compreso tra l'età romana e l'Eneolitico) e dell'industria litica del Mesolitico.

Grotta Caterina: l’orizzonte mesolitico
Cannarella D., Pitti C.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 131-142, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo vengono forniti i dati sedimentologici ricavati dalle campionature del deposito e viene illustrata l'ndustria litica mesolitica.

Altre grotte
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 206-211, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nella scheda sono elencati i materiali della Collezione Battaglia rinvenuti nella grotta della Fornace (= grotta Caterina), grotte dei dintorni di Aurisina non meglio specificate, caverna Sidarich, grotta presso Slivie, grotta Gigante, grotta dei Cinque Busi e grotta SAT di Moccò

Bericht über Ausgrabungen in einigen Felsenhöhlen von Nabresina, sowie über einige besondere Fundobjekte aus Karsthöhlen
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1908)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 38: 29-33, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Viene fatto un resoconto sugli scavi condotti a più riprese da Moser all'inteno della caverna Caterina nel comune di Duino-Aurisina.

Odnos Jadranskog primorja prema području jugoistočnih Alpa u neolitu i eneolitu / Die Beziehungen des adriatischen Küstenlandes zum Gebiet der südostlichen Alpen im Neolithicum und Äneolithikum
Batović Š.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 62-127, Ljubjana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'ampia analisi del territorio alpino e adriatico durante il Neolitico e l'Eneolitico vengono prese in esame le ceramiche rinvenute in numerose grotte del Carso triestino. Il testo è corredato da diverse tavole con disegni.

Opredelitev neolitske in eneolitske keramike iz jamskih najdišć jugovzhodnega alpskega prostora / Die Zeitstellung der neo- und äneolithischen Keramik aus den Karsthöhlen des Südostalpenraumes
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 145-160, Ljubjana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'articolo vengono prese in esame anche ceramiche neolitiche rinvenute in grotte carsiche (Grotta Gigante, dell'Orso, Azzurra, Caterina, del Pettirosso, delle Gallerie, Teresiana, delle Tre Querce, dei Ciclami, degli Zingari, del Mitreo, della Tartaruga e dell'Edera.

Der Karst und seine Höhlen: Naturwissenschaftlich geschildert, mit einem Anhange über Vorgeschichte, Archäologie und Geschichte
Moser L.K. (1899)
Collocazione: Schimpff editore, 129 pp., Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Descrizione delle ricerche compiute da Moser in numerose cavità del Carso triestino.

Osteološke in kultne najdbe prazgodovinskega človeka iz kraških jam Slovenije in mejnega ozemlja / I rinvenimenti di ossa e di oggetti di culto dell’uomo preistorico nella grotte carsiche della Slovenia e dei territori limitrofi
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1978)
Collocazione: Arheološki vestnik, 29: 13-35, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo l'autore offre una rassegna riassuntiva sulla vita spirituale e materiale degli uomini tra il Neolitico e l'età del ferro nel territorio delle Alpi sudorientali. Sono presi in esame i rinvenimenti di sepolture o resti scheletrici e di oggetti di culto, motli riguardano grotte del Carso.

Podmol pri Kastelcu - novo vecplastno archeolosko najdisce na Krasu, Slovenija
Turk I., Modrijan Z., Prus T., Culiberg M., Sercelj A., Perko V., Dirjec J., Pavlin P.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1993)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 44: 45-96, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Per le fasi più antiche di frequentazione della grotta slovena (fasi 1-3) vengono portate a confronto numerose cavità del Carso triestino.

Il Carso triestino fra tardo Neolitico e Bronzo antico
Montagnari Kokelj E.
Atti delle Riunioni Scientifiche dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 71-89, Firenze

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


La studiosa propone una revisione dei complessi del Carso triestino che hanno restituito materiali inquadrabili tra tardo Neolitico e Bronzo Antico. Da segnalare le coppe su piede decorate a impressione o con cordoni applicati.

Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il contributo di L. K. Moser / Mestni naravoslovni muzej Trst: prispevek L. K. Moserja
Arbulla D., Bernardini F., Boschin F., Fogar L.
Založba ZRC, SAZU (2012)
Collocazione: In: Flego S., Župančić M. (a cura di), Ludwig Karl Moser (1845-1918) med Dunajem in Trstom / tra Vienna e Trieste, Atti della Giornata internazionale di Studi, Trieste 21 novembre 2008, 89-99, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Viene preso in esame il lascito di Moser al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il fondo archivistico con diari, pubblicazioni e fotografie, e i materiali archeologici recuperati durante le sue numerose campagne di scavo in particolare dalla grotta del Pettirosso.

Storia delle ricerche paletnologiche nel Friuli-Venezia Giulia
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).

Raffaello Battaglia e le grotte del Carso triestino: alcune considerazioni alla luce delle recenti revisioni di documentazione e materiali
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.

Considerazioni sul Mesolitico del Carso triestino
Cremonesi G., Pitti C., Radmilli A.M.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 229-240, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Considerazioni sul Mesolitico triestino prendendo in esame i tre aspetti che caratterizzano questo periodo: Industria litica, aspetto economico e situazione climatico-ambientale evidenziata dalle faune e dall’esame sedimentologico dei depositi delle grotte.

Prehistoric Shepherds and Caves in the Trieste Karst (Northeastern Italy)
Boschian G., Montagnari Kokelj E. (2000)
Collocazione: Geoarchaeology, 15 (4): 331-371, London (UK)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Lo studio analizza l'uso delle grotte carsiche tra Neolitico e prima età del bronzo. Analisi sedimentologiche e micromorfologiche condotte sui suoli di quattro cavità (grotte Azzurra, Caterina, dell'Edera e Lonza) fanno ipotizzare un loro utilizzo come stalle o rifugi per pastori.

The Process of Neolithisation in North Eastern Italy
Montagnari Kokelj E., Boschian G., Crismani A., Ferrari A., Gilli E., Pedrotti A., Pessina A., Riedel A. (1998)
Collocazione: In: De Marinis R., Bietti Sestieri A., Peroni R., Peretto C. (eds.), Proceedings of the XIII International Congress for Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, September 1996), 3,9: 229-233, Forlì

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nella comunicazione, per documentare il processo di passaggio da Mesolitico a Neolitico nell’area del Carso triestino, vengono portati ad esempio i risultati degli scavi condotti nelle grotte dell’Edera e Azzurra, nonché quelli delle grotte Caterina e Lonza.

Einiges über die Felshöhlen (Pecine) von Nabresina
Perko G.A. (1908)
Collocazione: Laibacher Zeitung, 222: 2069; 223: 2078-2079, Laibach

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nei due articoli l'autore presenta alcune grotte del comune di Aurisina che hanno restituiro materiale preistorico.

La storia delle ricerche del Mesolitico sul Carso
Cannarella D.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 13-20, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


A partire dalle prime indagini condotte da F. Stradi negli anni Cinquanta l’autore fa un breve excursus sulle ricerche eseguite da studiosi e appassionati in numerose grotte del Carso triestino.

Siti mesolitici del Carso triestino: dati preliminari di analisi del territorio
Boschian G., Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Collocazione: In: Atti del Conv. Int. "Preistoria del Caput Adriae", Trieste novembre 1983, 40-50, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Lo studio si incentra sull'analisi dei fattori ambientali e socio-culturali che hanno condizionato le strategie di adattamento umano in età mesolitica.

The transition from Mesolithic to Neolithic in the Trieste Karst
Montagnari Kokelj E.
Institut za Arheologijo (Ljubljana (1993)
Collocazione: Poročilo o raziskovanju paleolita, neolita in eneolita v Sloveniji, 21: 69-83, Ljubljana (Slo)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nello studio incentrato sul passaggio dal Neolitico al Mesolitico vengono prese in esame circa una ventina di grotte del Carso triestino.

Alcune considerazioni sui depositi recenti di riempimento delle grotte carsiche
Cannarella D. (1982)
Collocazione: In: Atti del V Convegno di Speleologia del Friuli Venezia Giulia (Trieste, 1981), 323-332, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore analizza la stratigrafia della grotta Azzurra, da lui indagata, mettendola a confronto con quella di altre cavità del Carso triestino.

Alcuni aspetti del Mesolitico nel Friuli e nel Carso triestino
Biagi P.
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 57-62, Firenze

Categorie: Antropospeleologia

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Considerazioni su cronologia e distrubuzione dei siti mesolitici del territorio. Vengono prese in esame, in particolare, alcune grotte del Carso triestino .

Bericht über seine [meine] Thätigkeit in den Jahren 1893 und 1894 auf anthropologisch-prähistorischer Gebiete im österreichischen Litorale
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.

Il Mesolitico nel Carso triestino
Cremonesi G.
Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 35-39, Udine

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nell'illustrare il periodo mesolitico nel territorio carsico l'autore porta ad esempio i depositi, e in particolare l'industria litica rinvenuta, della grotta Azzurra, della grotta degli Zingari, della grotta Caterina, della grotta dell'Edera, della grotta della Tartaruga e della grotta Benussi.

How to identify pastoralism in Prehistory? Some hints from recent studies in Veneto and Friuli Venezia Giulia
Migliavacca M., Boscarol C., Montagnari Kokelj M.
Il Capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage (2015)
Collocazione: In: U. Moscatelli e A.M. Stagno (a cura di) Archeologia delle aree montane europee: metodi, problemi e casi di studio / Archaeology of Europe’s mountain areas: methods, problems and case studies, 12: 597-620, Macerata

Categorie: Antropospeleologia

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Gli studi sulla pastorizia preistorica nel Carso triestino sono iniziati alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, con un approccio geoarcheologico basato su analisi sedimentologiche e micromorfologiche di campioni di suolo prelevati durante lo scavo di alcune grotte. I dati raccolti sono stati integrati con quelli etnografici tramite le interviste ai pochi pastori ancora attivi nell’area.

Sulle tracce dei pastoriallevatori pre-protostorici nel Carso (e altrove): esempi di uso integrato di indicatori diversi
Montagnari Kokelj E., Boscarol C., Peretti G.
Antenor Quaderni (2012)
Collocazione: In: M.S. Busana, P. Basso (a cura di) La lana nella Cisalpina Romana. Economia e società. Studi in onore di Stefania Pesavento Mattioli, Atti del Convegno, Padova - Verona, 18-20 maggio 2011, 27: 29-42, Padova

Categorie: Antropospeleologia

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L’importanza delle attività di pastorizia e allevamento anche in epoca preistorica è stata confermata nella seconda metà degli anni 1990, quando analisi sedimentologiche e micromorfologiche dei suoli di alcuni depositi in grotta indicarono che numerose cavità del Carso triestino, almeno nei settori campionati, erano stati usate da pastori per stabulare le loro greggi. La revisione dei manufatti trovati nelle stesse cavità inquadrò gli episodi di stabulazione grossomodo fra Neolitico e età del Bronzo o del Ferro.

La ricerca dei siti pre e protostorici della regione
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)

Categorie: Antropospeleologia

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Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.

Carso triestino: i rapporti fra speleologia e archeologia dall’800 al presente
Pino Guidi e Manuela Montagnari Kokelj
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (2022)
Collocazione: in Atti e Memorie della Commissione Grotte “E. Boegan” Volume n.51 pp. 61 - 101

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2022/12/Articolo-4_AM_51.pdf

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