Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna Caterina
Nome principale sloveno: Katra pečina
Numero catasto: 146
Numero catasto locale: 239VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 80 m
Profondità: 15,5 m
Dislivello totale: 15,5 m
Quota fondo: 182,5 m
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Lat. WGS84: 45,75596642
Lon. WGS84: 13,69356532
Est RDN2008/UTM 33N: 398396.161
Nord RDN2008/UTM 33N: 5067764.164
Quota ingresso: 198 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: ripiano – terrazzo Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1000-5000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: Sì
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 942 m
Tipologia terreno calpestabile: roccioso affiorante/subaffiorante
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: scarso / assente Acqua interna: No Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,75596642
Lon. WGS84: 13,69356532
Quota ingresso: 198 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: massi e/ ciottoli prevalenti
Archeologia
Data
1892, 1893, 1895, 1905, 1906, 1907Autore
Karl MoserConservati
-Pubblicati
SiNote
I ritrovamenti sarebbero avvenuti principalmente nel 1892 e nel 1905.Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Cronologia: Preistoria, età romana
Periodo: Neolitico?
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati; anfore.
Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899, 1908, 1910b; Flego, Župančič 2012
Note
Nella monografia del 1899 Moser scrive che questa cavità, la grotta del Pettirosso e la caverna a N di Santa Croce (Siršca) conservano materiali neolitici, romani e medievali (v. Flego, Župančič 2012, p. 140-141). Negli anni 1960 o 1970 "uno speleologo dell'Associazione XXX Ottobre... esaminando il terreno di risulta dei vecchi scavi del Moser, scoperse una mandibola umana, in buon stato di conservazione" (Cannarella 1979, p. 69).Data
pre 1928Autore
Antonio BeraniConservati
NoPubblicati
-Note
Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Area indagine: parziale
Settore: Caverna situata sopra la volta, a 8 metri di altezza dal suolo.
Cronologia: Età romana
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati (vedi Note).
Bibliografia: Degrassi 1929; Durigon 1999
Note
Insieme ad altri materiali romani non determinati furono scoperti "un recipiente intero, che durante il trasporto a Trieste era andato in pezzi, e un fondo di vaso d'argilla mista a granellini di sabbia, incavato esternamente a scodella" (Degrassi 1929, p.172).Data
1928 o 1929Autore
Attilio Degrassi, Raffaello BattagliaConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Area indagine: parziale Settore: 2 saggi, 1 lungo la parete N del vestibolo, 1 nella caverna situata sopra la volta, a 8 metri di altezza dal suolo. Cronologia: Età romana
Materiali
Ceramici: manufatti di varia tipologia, incluse grandi anfore.
Antropologici: 1 tibia ( saggio lungo la parete N del vestibolo).
Bibliografia: Degrassi 1929; Carpani 1998-99; Durigon 1999; "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: parzialmente conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
Indirizzo deposito: via Orto Botanico 15, Padova
Note
"Nello strato argilloso più alto giacevano insieme con cocci romani anche cocci del tipo Burgwall... In mezzo a cocci romani si rinvennero, capitate non si sa come, anche un'ansa preistorica e una tibia umana." (Degrassi 1929, p. 172).Data
1975Autore
Sopr. Arch. FVG e Università di PisaConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: Trincea C, sotto parete Strato: Formazione V, tagli 16-15 Cronologia: Preistoria Periodo: Mesolitico Attribuzione culturale: Sauveterriano
Materiali
Litici: 200 manufatti in selce, fra cui un centinaio di strumenti: grattatoi, strumenti a dorso, geometrici, residui di fabbricazione, strumenti del substrato.
Paleontologici: frammenti di ossi animali e di conchiglie marine in numero minore.
Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: Trincea C Strato: Livello di circa 1 m di profondità Cronologia: Età romana Periodo: III-VII sec. d.C.
Materiali
Ceramici: oltre 300 frammenti di anfore di produzione africana, 1 frammento di anfora di produzione spagnola.
Bibliografia: Durigon 1999
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Nel livello romano della trincea C furono individuate tracce di fuochi e alcune buche di palificazione, probabili indizi di un recinto. In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: Trincee A-B Strato: Livello di circa 20 cm di profondità Cronologia: Medioevo Periodo: Età tardoantica e altomedievale
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati.
Bibliografia: Durigon 1999; Bin 2001-02
Analisi
ArcheozoologiaDepositi materiale
Situazione dei materiali: conservati?
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: Trincea C, sotto parete Strato: Formazione IV-II, tagli 14-1 Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Età del rame-età del bronzo
Materiali
Ceramici: recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi a collo; scodelle; anse e prese.
Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: Trincee A-B Strato: Formazione IV-II, tagli 15-2 Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Età del rame-età del bronzo
Materiali
Ceramici: recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi a collo; recipienti profondi a collo e orlo svasato; scodelle; 1 fondo piatto con decorazione complessa e solcature; anse e prese; frammenti di parete decorati a incisioni lineari e puntini accostati, pettine/rotella, a "nastri a ondulazione".
Litici: scarsi manufatti in selce; 1 lisciatoio su ciottolo di arenaria.
Osso/Corno: 2 punteruoli in osso.
Bibliografia: Cannarella, Pitti 1983
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
In entrambi i saggi dello scavo 1975 (trincee A-B e C) furono rinvenuti frammenti di ceramica grezza di età tardoantica e altomedioevale (Durigon 1999; Bin 2001-02).Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere questa grotta bisogna imboccare la strada comunale Aurisina-S.Pelagio e 400m oltre il passaggio a livello si deve proseguire sulla destra per una strada bianca, verso la cava Zaccaria; si continua per altri 300m finchè sul lato destro della stradina si vede l'ampio portale della caverna. La grotta risulta recintata in quanto rientrante in una proprietà privata, è quindi impossibile raggiungere l'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità ha inizio con un antro spazioso dove la favorevole esposizione alla luce solare ha permesso lo sviluppo di una ricca vegetazione. Nella caverna il suolo risale e si fa accidentato e compaiono resti di antiche formazioni stalagmitiche; la galleria, le cui dimensioni si riducono progressivamente, ha termine in un vano subcircolare dove si nota uno scavo. Nella volta della cavità una vasta apertura costituisce l'inizio di una breve caverna, un tempo difficilmente raggiungibile, alla quale ora si accede agevolmente dalla vicina cava, che nel suo avanzamento ha sfondato la parete di questa diramazione.
Alcuni scavi effettuati nel vestibolo della cavità hanno accertato la presenza di un interessante deposito antropozoico, che non è stato peraltro studiato esaurientemente; il rinvenimento nella caverna superiore di numerosi cocci e di un'anfora testimoniano che questo recesso venne raggiunto già in epoca romana e usato come ottimo rifugio.