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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




125 | Grotta di Boriano


100m 500m 1000m

Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Idrogeologia Meteorologia ipogea Segnalazioni ambientali Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files

Nome principale: Grotta di Boriano

Numero catasto: 125

Numero catasto locale: 135VG

Numero totale ingressi: 2

Data primo accatastamento: 01/01/1969

Utente accatastamento: Catasto Ufficio


Altri nomi

Grotta dell'Acqua

Jama Vodnica

Grotta dei Partigiani

Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1
  • Ingresso 2

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Sigla ingresso: 125

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 10,00x3,00 m

Tipo ingresso: Orizzontale

Morfologia ingresso: Galleria

Pericoli all'accesso: Caduta

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 125

Data targhettatura: 01/05/2015

Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino

Campagna targhettatura: 2015


Località

Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina

Area geografica: Carso Triestino

Area provinciale: Trieste

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 110012 - Samatorza


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5069355,5

Longitudine: 2420427,8

Latitudine Gauss-Boaga: 5069355,5

Longitudine Gauss-Boaga: 2420427,8

Lat. WGS84: 45,77037482

Lon. WGS84: 13,71928361

Est RDN2008/UTM 33N: 400421.953

Nord RDN2008/UTM 33N: 5069332.604

Data esecuzione posizione: 31/12/2006

Quota ingresso (m s.l.m.): 248,6m s.l.m.

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Alessandro Sgambati

Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 2

Nome ingresso: Ingresso 2

Ingresso principale: No

Stato ingresso: Agibile

Note per Stato ingresso: Per pochi metri. viene a trovarsi in territorio sloveno

Dimensione stimata ingresso: 0,80x0,70

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzo

Profondità pozzo d'accesso: 7,5m

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera


Targhettatura

Presenza targhetta: No


Località

Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina

Area geografica: Carso Triestino

Area provinciale: Trieste

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 110012 - Samatorza


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5069377,2

Longitudine: 2420399,7

Latitudine Gauss-Boaga: 5069377,2

Longitudine Gauss-Boaga: 2420399,7

Lat. WGS84: 45,77056604

Lon. WGS84: 13,71891783

Est RDN2008/UTM 33N: 400393.853

Nord RDN2008/UTM 33N: 5069354.304

Data esecuzione posizione: 31/12/2006

Quota ingresso (m s.l.m.): 248,6m s.l.m.

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Alessandro Sgambati

Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 188 m

Profondità: 23,5 m

Dislivello totale: 23,5 m

Quota fondo: 225,1 m

Andamendo cavità: Semplice orizzontale


Stato della cavità

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

solo stillicidio temporaneo/a


Vaschette

Presenza vaschette piene: Si


Note idrogeologia

VPIENE: vaschette sempre piene

Meteorologia ipogea

  • Pericoli
  • Rifiuti
  • Danneggiamenti

Pericoli


Danneggiamenti

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Ingresso 1

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Depositi di piattaforma protetta

Età: Giurassico sup. - Cretaceo inf.

Formazione: Mb. di M.te Coste, Calcari di S. Don�

Ingresso 2

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Depositi di piattaforma protetta

Età: Giurassico sup. - Cretaceo inf.

Formazione: Mb. di M.te Coste, Calcari di S. Don�

Litologia

Calcare

Dolomia

Breccia


Depositi

fango


Concrezioni: Si


Note geologiche

Presente brecce monogeniche - Calcari di Monte Coste calcari grigio scuro / nerastri, compatti talvolta bituminosi, ben stratificati - Depositi clastici di varie dimensioni - cumulo di argilla nella sala finale - sono presenti vasche, stalagmiti, stalattiti, colonne, colate ecc.

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela

Descrizione dei vani interni della cavità

Questa importante cavità era nota da lungo tempo agli abitanti di Boriano, ma la prima visita di cui si ha notizia certa è quella effettuata nel 1898 dalla Società Alpina delle Giulie; l'anno successivo Giuseppe Sillani ne effettuò il rilievo e nell'ultima sala sono ancora visibili le sigle e la data tracciate in quella occasione.
Con l'arretramento del confine italo-jugoslavo la grotta venne considerata perduta e appena nel 1959 si accertò che l'ingresso era tuttora in territorio italiano, sia pur per pochi metri: l'accedervi però richiese molta attenzione e per non valicare la linea di confine è necessario scendere per una scarpata laterale coperta da rovi, mantenendosi al di qua del paletto di confine.
L'attuale imbocco non è quello scavato dalle acque che hanno formato la caverna e si è aperto in epoca successiva sul fianco della stessa; una volta entrati si percorre un ambiente spazioso, dal suolo in ripida discesa, nel quale si intravedono subito ricche formazioni calcitiche e massi di crollo. Dopo un tratto ascendente la cavità continua con una tetra galleria interamente occupata da un caotico accumulo di blocchi enormi e lastre staccatesi dalle pareti e dalle volte, sui quali si procede con cautela in leggera discesa. Il materiale di frana si esaurisce in corrispondenza di una stozzatura, al di là della quale la grotta muta completamente aspetto: il suolo diviene orizzontale ed è costituito da un crostello stalagmitico, nel quale sprofonda una cavità a forma di marmitta che è possibile aggirare lateralmente. Più avanti le dimensioni della cavità aumentano e le concrezioni coprono ogni anfratto, creando sul pavimento dei grandi bacini colmi di limpidissima acqua. Superati altri due pilastri che formano una specie di portale, si entra in una grande caverna nella quale si ergono, sul lato destro, numerosi ed imponenti gruppi colonnari e stalagmitici che digradano verso la parete Sud. Nella parte terminale della sala si nota che il crostone calcitico è stato spezzato, incontrando un banco di argilla che è stato scavato per qualche metro, nel tentativo di scoprire altri vani. Lo scavo è stato effettuato nel corso della prima guerra mondiale ed infatti sulle concrezioni vi sono varie sigle e date degli anni tra il 1914 ed il 1917, durante i quali gli austriaci considerarono la possibilità di adattare la grotta a ricovero militare, come venne fatto per altre caverne vicine, tra le quali la Grotta di Ternovizza.
Il nome indigeno (Vodnica Jama - Grotta dell'Acqua) suggerisce l'ipotesi che gli abitanti dei vicini paesi vi si recassero in occasione delle grandi siccità ad attingere le fresche ed abbondanti acque delle vasche alimentate da un costante stillicidio e da modeste infiltrazioni. Va notato ancora il fatto singolare che la grotta procede nel suo sviluppo parallela al fianco della collina, mentre il camino che raggiungeva la superficie, notato dal Sillani, è ora ostruito.

  • 15/06/1969
  • 31/12/1899
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 15/06/1969

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Ugo Stocker

Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici Del Fante

Autore: Vinicio Turus

Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici Del Fante

Data rilievo: 31/12/1899

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Giuseppe Sillani

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica il rilievo

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Descrizione: Scritte storiche.

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2015

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Ferruccio Podgornik

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2015

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Ferruccio Podgornik

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2015

Didascalia: Ingresso

Autore foto: Ferruccio Podgornik

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Descrizione: Il secondo ingresso che si apre sul versante sloveno.

Bibliografia

Non sono presenti informazioni

Agenda

Non sono presenti informazioni

Altri files

Nome file: La Grotta di Boriano ( Grotta dell'acqua) 125/135VG nel Carso Triestino

Descrizione file: Articolo di Elisabetta Predebon tratto da Studi e Ricerche, numero unico 2011 (SSC A. F. Lindner)


Nome file: Pisoliti nella Grotta di Boriano

Descrizione file: Articolo di Graziano Cancian in Studi e Ricerche numero unico 2011


Nome file: La Grotta di Boriano 125/135VG nel Carso Triestino

Descrizione file: Damiano Cancian Ugo Stocker La grotta di Boriano Alcune caratteristiche fisiche e chimiche delle acque contenute nelle concrezioni a vasca. Da Studi e ricerche numero unico 2011



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