Nome principale: Foran des Aganis
Numero catasto: 122
Numero catasto locale: 48FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Foran di Sanas
Grotta di Prestento
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 4 x 5 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Galleria
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 05/10/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 122
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Torreano
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067051 - Prestento
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,146236
Longitudine: 13,401778
Lat. WGS84: 46,146236
Lon. WGS84: 13,401778
Est RDN2008/UTM 33N: 376573,015
Nord RDN2008/UTM 33N: 5111537,038
Data esecuzione posizione: 17/02/2022
Quota ingresso (s.l.m.): 313 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Umberto Aviani
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 761 m
Dislivello positivo: 85 m
Profondità: 5 m
Dislivello totale: 90 m
Quota fondo: 328 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni perenne
sorgente perenne
Sifoni
Presenza sifoni: Si
Sifoni permanenti: Si
SPER: sifoni permanentiNote idrogeologia
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Note geologiche
Presenza di noduli ferrosi, sono abbastanza abbondanti nei sedimenti sabbiosi ed appartengono alla categoria
delle pisoliti silicee.
Biologia
pipistrelli
Note biologia
tracce di una numerosa colonia, ora forse presente solo saltuariamente
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Note culturali
Secondo le leggende locali si riteneva che in queste grotte vivessero delle streghe, chiamate "aganis", che terrorizzavano i bambini del posto
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: Principale
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre lungo il Rio Ravedosa, sul fianco del Monte Piccat, poco sopra il paese di Prestento, nella brecciola calcarea eocenica
Descrizione dei vani interni della cavità
Consta essenzialmente di un corridoio abbastanza uniforme, lungo 160m, e percorso da un ruscelletto che ha origine nella parte più fonda della galleria. Il primo tratto, alto 5-6m, si percorre senza dover passare sull'acqua; verso la metà invece, dopo un allargamento, bisogna avanzare nell'acqua, che in qualche punto tocca la volta. Di fronte al sifone da cui ha origine il ruscello si trova una fessura impraticabile.AGGIORNAMENTO CSIF:
durante l'esecuzione del rilievo è stata accuratamente controllata ogni possibile via di prosecuzione. Con una breve arrampicata in artificiale (2 spit) è stata raggiunta la finestra situata immediatamente prima della sala finale. Anche questo punto, come i piccoli rami visitati in altre zone della grotta sono occlusi da massi di crollo ed abbondanti depositi argillosi. L'unica possibile via di prosecuzione potrebbe essere il ramo attivo inondato. Questo si è potuto esplorare soltanto per circa 70m; per proseguire più oltre si rende indispensabile l'uso dell'attrezzatura subacquea completa, il cui trasporto viene reso notevolemente difficoltoso dalle ridotte dimensioni del ramo.
Dal rilievo eseguito è emersa la fedeltà del preesistente rilievo opera di G.B. De Gasperi, se si esclude l'errore di orientamento della cavità rispetto al Nord, imputabile probabilmente all'errore dello stumento adoperato.
La cavità risulta avere uno sviluppo totale di 270m ed un dislivello positivo stimato non superiore al metro.
L'unico apporto idrico apprezzabile proviene dal ramo attivo inondato. E' dubbio se anche il lago finale alimenti il perenne corso d'acqua che esce dalla grotta. Le concrezioni sono scarse mentre abbonda l'argilla.AGGIORNAMENTO DA VARI (RUSSO):
Dal gennaio 2002 le esplorazioni sono riprese con la collaborazione di altri speleosub triestini di gruppi diversi ( C. G. E. B. – C. A. T. – G. G. C. Debeljak), considerate le ultime imprese risalenti al 1999 del Sig. Manià Gianfranco del G. S. A. D. Fante di Monfalcone, che superò una galleria sommersa di 20 metri di lunghezza e profonda 5m.
Oltre la prima sala dopo il sifone si passa una parte semi allagata, dalla volta bassa, in periodi di piena sicuramente sifonante e caratterizzata da fratture parallele con abbondanti depositi di argilla, tranne i punti dove l'acqua scorre con forza, in cui si nota la presenza di ghiaia. Superati i punti D-E sul rilievo, il fondo della galleria si alza leggermente, come pure la volta che in alcuni punti arriva a 15 metri. A 250 metri circa dopo il sifone sulla sinistra, una biforcazione porta ad un ramo attivo percorso da un modesto corso d'acqua, percorso per 80 metri, con un sifone non ancora superato. I corsi d'acqua sono due: questo appena menzionato che potremmo dire secondario e quello più consistente proveniente dal ramo principale, che dopo 40 metri dalla biforcazione scende in cascata per 10 metri. La cascata è stata superata in arrampicata e attualmente il ramo superiore è in corso di esplorazione.
Data rilievo: 11/09/2011
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Paolo Alberti
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Duilio Cobol
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Ernesto Giurgevich
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Gianfranco Manià
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 28/02/2002
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gianfranco Manià
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Duilio Cobol
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Luciano Russo
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 21/03/1982
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Federico Savoia
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Stefano Turco
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 01/03/1981
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Alberto Palumbo
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Umberto Sello
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Scarica rilievo originaleData rilievo: 28/02/1898
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Achille Tellini
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 28/02/2002
Accuratezza: Da disegno
Bibliografia
Paolo Maddaleni, Pino Guidi
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2008)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Keyword: Rio Ravedosa, Monte Piccat
F. Sguazzin, E. Polli
Museo Friulano di Storia Naturale (2001)
Collocazione: in GORTANIA - Atti Museo Friul. di Storia Nat.23 (2001), 93-112, Udine, 31.III.2002
Categorie: Biospeleologia
Indici: Botanica
Keyword: Piante Vascolari, Briofite, Foran di Landri, Foran des Aganis, Prestento, Prealpi Giulie
È stata condotta una ricerca sulla flora vascolare e briologica di due grotte delCividalese, il Foran di Landri (11/46 Fr) e il Foran des Aganis (122/48 Fr). Nella componentevascolare è stata evidenziata la presenza di specie termofile relitte, unita ad una certa povertà diFilicales. Interessante il ritrovamento, a più di 100 anni di distanza dalla prima segnalazione, delraro Hypericum androsaemum. Fra le briofite, molto meno indagate precedentemente, sono stateindividuate 35 specie, di cui 29 muschi e 6 epatiche. Fra queste, il muschio Gyroweisia reflexarisulta nuovo per il Friuli-Venezia Giulia, mentre la rara epatica Frullania riparia risulta nuova peril Friuli; i muschi Cinclidotus fontinaloides e Pohlia drummondii si riconfermano per la Regione.Corologicamente appare dominante l'elemento temperato, ma è consistente la presenza del tipooceanico-suboceanico. Compaiono, come fra le piante vascolari, anche specie termofile.
Franco Gherlizza, Lino Monaco
Società Alpina delle Giulie (2016)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Grotte e leggende del Friuli Venezia Giulia
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Keyword: pastore, fanciulle, flauto
Racconto del pastore di Valle di Faedis
Adalberto D'Andrea
Circolo Speleologico e Idrico Friulano-Udine, Provincia di Udine-Assessorato all'Ambiente (1997)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Il fenomeno carsico delle valli del Natisone". Mem. Ist. Spel., s.II, IX, 1997, pp.151-154
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia
nel articolo vengono descritte le caratteristiche morfologiche ed idrogeologiche delle più importanti cavità delle valli del Chiarò di Prestento e Torreano. Per l'area di Prestento assai note sono il Foran di Landri ed il Foran des Aganis
Duilio Cobol
Notiziario interno del club Alpinistico Triestino (2008)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in " Tuttocat", pag 15
Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni, Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia, esplorazione
descrizione morfologica interna e racconto dell'esplorazione
C.S.I Friulano Udine
Società Speleologica Italiana (1982)
Collocazione: Speleologia rivista della Società Speleologica Italiana /N. 7 - Giugno 1982
Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_07_Giu_1982%20OCR.pdf
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Articoli online e siti web, Esplorazioni
Keyword: Esplorazione
Breve racconto di un'esplorazione.
Venicio Simonutti
Gruppo Speleologico Pradis (2016)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Pradis: scoperte, esplorazioni e altre storie: 2012-2016", pag:175-190
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Keyword: Aganis, streghe, pastore, Pirin
In questo racconto è narrata interamente la leggenda delle " Aganis" e del giovane pastore Pirin
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.
Paolo Maddaleni
Circolo speleologico e idrologico friulano (2018)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, n.s. 42 (1-2): 55-82, Udine
Link: http://www.csif.it/easynet/Archivi/CSIF/Pdf/0000/263.PDF
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo si offre una sintesi della storia delle ricerca svolte dal Circolo Speleologico e Idrologico Friulano in oltre un secolo di attività nei siti in grotta di interesse paletnologico/paleontologico del Friuli, con particolare riferimento al settore delle Prealpi Giulie. Nel Catalogo dei siti citati nel testo vengono fornite, in ordine cronologico, le informazioni storiche e bibliografiche disponibili per ciascun contesto, anche corredate da illustrazioni di documenti o foto originali, con rimandi ad altro contributo (Maddaleni 2017) per l’approfondimento degli aspetti propriamente paletnologici e paleontologici in essi rilevati. Nell'ultima parte del lavoro sono raccolte informazioni relative ad altri siti di ambito sia regionale (tra cui l'Ipogeo celtico di Cividale) che extraregionale, divenuti negli anni oggetto delle ricerche del Circolo Speleologico udinese.
Del Fabbro A. (1977)
Collocazione: In: Atti del II Conv. di Spel. del Friuli-Venezia Giulia, Udine marzo 1975, 70-77, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo un'ampia illustrazione del metodo di funzionamento del radiocarbonio (14C) e delle sue potenzialità applicative ai fini dell'individuazione di datazioni assolute dei depositi archeologici, l'A. passa in rassegna i siti della regione in cui l’applicazione di tale metodo potrebbe consentire un significativo avanzamento nelle conoscenze delle dinamiche del popolamento umano nella Preistoria. Oltre a numerose cavità del Friuli orientale, in relazione al territorio pordenonese l’A. discute il caso delle Grotte Verdi di Pradis.
Bragato G., Marinelli O.
Società Alpina Friulana (1912)
Collocazione: In: Guida del Friuli, IV. Guida delle Prealpi Giulie, 570-588, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Fra le varie grotte citate in questo capitolo della "Guida" particolare attenzione viene dedicata al Foràn di Landri (p. 586), di cui si fornisce una breve descrizione geo-morfologica e si riporta la presenza di tre anelli in ferro di incerta funzione, come già in precedenza evidenziato da altri studiosi. Nella stessa area si apre un'altra cavità, percorsa da una sorgente perenne, il Foràn des Aganis.
Maddaleni P., Visentini P.
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Provincia di Udine (2009)
Collocazione: In: Muscio G., Mocchiutti A. (a cura di), Andar per grotte. Meraviglie sotto il Friuli, 128-133, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Guida alle due località, spazialmente prossime, focalizzata sulla descrizione dei rispettivi percorsi speleologici. Del Foràn di Landri vengono inoltre forniti alcuni cenni sulla storia della frequentazione antropica della cavità, interessata da scavi estensivi condotti da Feruglio negli anni Venti del Novecento, dai quali emersero materiali riferibili ad almeno tre momenti cronologicamente distinti: dal più antico, testimoniato dalla presenza di alcuni manufatti in selce, la cui attribuzione al Neolitico rimane non verificata, ad una fase successiva, inquadrabile in epoca protostorica (con presenza di una fibula dell'età del ferro), per giungere infine all’epoca storica. Incerta rimane la periodizzazione oltre che la funzione dei tre anelli di metallo fissati nella parete rocciosa posta al di sopra del portale di ingresso della cavità, già notati dai primi esploratori della cavità (Tellini 1899), nelle cui proposte interpretative ricorrono talora riferimenti a leggende e tradizioni popolari prive di reali fondamenti storici.
U. Aviani, F. Princivalle
Museo Friulano di Storia Naturale (2009)
Collocazione: GORTANIA - Atti Museo Friul. di Storia Nat. 30 (2008) Udine, 31.VII
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
In questo articolo vengono descritti i noduli ferrosi presenti nei sedimenti recenti delle grotte delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie, Friuli orientale). Sulla base di osservazioni macroscopiche, microscopiche, mineralogiche e chimiche i noduli sono stati distinti in varie categorie per ognuna delle quali è stata a supposta una genesi diversa. Vengono quindi proposti dei modelli per la loro formazione e crescita.
U. Aviani, F. Princivalle
Museo Friulano di Storia Naturale (2009)
Collocazione: GORTANIA - Atti Museo Friul. di Storia Nat. 30 (2008) Udine, 31.VII
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Agenda
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Altri files
Nome file: poligonale 1:5000 ultimo rilievo
Nome file: poligonale 1 a 25000 ultimo rilievo