Nome principale: Grotta Nuova di Prosecco
Numero catasto: 984
Numero catasto locale: 4053VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Grotta Supernova
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 2,5 m
Accessibilità: Previa richiesta chiavi
Note per Accessibilità: CH:SAG: chiusa: chiavi presso societa' alpina delle giulie
Data di accatastamento: 24/07/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Sgonico / Zgonik
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110052 - Prosecco
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5063274
Longitudine: 2421184,9
Lat. WGS84: 45,71575976
Lon. WGS84: 13,73025847
Est RDN2008/UTM 33N: 401178,939
Nord RDN2008/UTM 33N: 5063251,195
Data esecuzione posizione: 19/08/2006
Quota ingresso (s.l.m.): 230 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Autori della posizione
Autore: Barbara Grillo
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 480 m
Profondità: 228 m
Dislivello totale: 228 m
Quota fondo: 2 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Depositi
fango
Concrezioni: Si
Nella parte terminale della grotta sono presenti vari sedimenti dovuti a riempimenti argillosi,Note geologiche
legati sicuramente ai depositi lasciati dall’innalzamento delle acque di fondo della falda carsica
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: RAMO NNE
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,5 m | |
Pozzo | 6 m | |
Risalita | 10 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 10 m | |
Pozzo | 21 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 4 m |
Nome ramo: RAMO FONDO
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 6 m | |
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 9 m | |
Pozzo | 8,5 m | |
Pozzo | 18 m | |
Pozzo | 59 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 16 m | |
Pozzo | 7,5 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 10 m |
Nome ramo: RAMO VECCHIO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,5 m | |
Pozzo | 55 m | |
Pozzo | 13 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
Al momento della scoperta l'imbocco del pozzo era completamente ostruito da pietrame, ma la presenza di muschi stillanti umidità, fece presumere la presenza di vasti ambienti sotterranei. Infatti, liberato il piccolo salto iniziale, venne constatato che una parete dello stesso era costituita da un sottile diaframma calcitico, al di là del quale venne scoperto un profondo pozzo.
Esso scende verticalmente con piccoli ripiani ed alla profondità di 40m viene interrotto da un comodo terrazzo, a livello del quale la cavità assume vaste proporzioni; alla base del pozzo, infine, si incontra una caverna altissima, interamente rivestita da massicce colate. Un portale con belle stalattiti introduce in una galleria di breve estensione, molto ricca di concrezioni, alla fine della quale si eleva un camino di cui non si scorge la sommità e che corrisponde in superficie con un piccolo baratro. Nella galleria si aprono un pozzo cieco ed una saletta laterale nella quale, all'epoca della prima esplorazione, la volta era adorna di incantevoli formazioni eccentriche ed il suolo era in parte occupato da un laghetto, ora prosciugato, con formazioni coralloidi.
AGGIORNAMENTO 2001
Alla base del P55, una serie di saltini portano, dopo una risalita (p.to 2 del rilievo) ad una galleria inizialmente di medie dimensioni che si allarga improvvisamente dopo una cinquantina di metri,fino ad arrivare alle dimensioni di 10 X10m. Nella sua parte terminale (dal p.to 6 al p.to 9) si dipartono varie diramazioni, pozzi e piccoli meandri sovrapposti. In corrispondenza a due ampi camini, (p.to 11 del rilievo) una serie di piccoli salti portano in un'ampia caverna (pt. 12-13) nella quale si apre il pozzo più profondo della cavità (59m).
La grotta, quasi totalmente concrezionata, dal P 59 in poi diventa corrosa ed è notevole il pericolo di caduta massi da frane incombenti. Dopo il P59, una serie di pozzi sempre più stretti e fangosi, porta alla profondità di 228m.
Data rilievo: 31/07/2001
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Lucio Comello
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Maurizio Glavina
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 04/12/1960
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giuseppe Baldo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
xkedomani
Youtube (2016)
Collocazione: youtube
Link: https://www.youtube.com/watch?v=6sD0yDkTrmM
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Cinematografia e filmati, Esplorazioni
esplorazione della grotta
Fabio Forti, Fulvio Forti
Società Alpina Delle Giulie (2017)
Collocazione: Alpi Giulie anno 111-N.2/2017
Link: https://caisag.ts.it/wp-content/uploads/2019/07/AG-2-2017-web.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Il fascicolo monografico di Alpi Giulie, rassegna di attività della Società Alpina delle Giulie, edito quale secondo numero semestrale del 2017, presenta un ulteriore contributo alla conoscenza del Fiume Timavo, che a partire da almeno due millenni ha destato la curiosità dei primi geografi e storici, a motivo del suo lungo e misterioso tratto sotterraneo.
- Prefazione pag. 5
- Un problema carsico-geologico: il Fiume Timavo; Aggiornamenti conoscitivi con premesse ed indicazioni storico-culturali pag. 7
- Le attuali conoscenze sul Fiume Timavo; con il contributo concettuale esclusivo da parte delle ricerche carsiche pag.13
- Le attuali conoscenze sul Fiume Timavo; con il contributo concettuale esclusivo da parte delle ricerche carsiche pag. 22
- Elencazione e descrizione tecnico - scientifica delle cavità che nell’area del Carso Classico, seguendo la linea principale lungo l’asse del “Solco di Aurisina”,intercettano le acque del Timavo le quali raggiungono il livello dell’attuale falda carsica pag. 44
- Bibliografia “essenziale” per una corretta lettura del problema Timavo pag.73
Agenda
Non sono presenti informazioni