984 | Grotta Nuova di Prosecco
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Nuova di Prosecco
Numero catasto: 984
Numero catasto locale: 4053VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 19/08/2006
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Sgonico / Zgonik
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,71575976
Lon. WGS84: 13,73025847
Est RDN2008/UTM 33N: 401178.939
Nord RDN2008/UTM 33N: 5063251.195
Quota ingresso: 230 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 480 m
Profondità: 228 m
Dislivello totale: 228 m
Quota fondo: 2 m
Descrizione dei vani interni della cavità
Al momento della scoperta l'imbocco del pozzo era completamente ostruito da pietrame, ma la presenza di muschi stillanti umidità, fece presumere la presenza di vasti ambienti sotterranei. Infatti, liberato il piccolo salto iniziale, venne constatato che una parete dello stesso era costituita da un sottile diaframma calcitico, al di là del quale venne scoperto un profondo pozzo.
Esso scende verticalmente con piccoli ripiani ed alla profondità di 40m viene interrotto da un comodo terrazzo, a livello del quale la cavità assume vaste proporzioni; alla base del pozzo, infine, si incontra una caverna altissima, interamente rivestita da massicce colate. Un portale con belle stalattiti introduce in una galleria di breve estensione, molto ricca di concrezioni, alla fine della quale si eleva un camino di cui non si scorge la sommità e che corrisponde in superficie con un piccolo baratro. Nella galleria si aprono un pozzo cieco ed una saletta laterale nella quale, all'epoca della prima esplorazione, la volta era adorna di incantevoli formazioni eccentriche ed il suolo era in parte occupato da un laghetto, ora prosciugato, con formazioni coralloidi.
AGGIORNAMENTO 2001
Alla base del P55, una serie di saltini portano, dopo una risalita (p.to 2 del rilievo) ad una galleria inizialmente di medie dimensioni che si allarga improvvisamente dopo una cinquantina di metri,fino ad arrivare alle dimensioni di 10 X10m. Nella sua parte terminale (dal p.to 6 al p.to 9) si dipartono varie diramazioni, pozzi e piccoli meandri sovrapposti. In corrispondenza a due ampi camini, (p.to 11 del rilievo) una serie di piccoli salti portano in un'ampia caverna (pt. 12-13) nella quale si apre il pozzo più profondo della cavità (59m).
La grotta, quasi totalmente concrezionata, dal P 59 in poi diventa corrosa ed è notevole il pericolo di caduta massi da frane incombenti. Dopo il P59, una serie di pozzi sempre più stretti e fangosi, porta alla profondità di 228m.