Nome principale: Abisso Lucio Mersi
Numero catasto: 934
Numero catasto locale: 4050VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Data scoperta: 31/12/1957
Scopritore: Non specificato
Gruppo scopritore: GGG - Gruppo Grottisti delle Giulie
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: 934
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 2,3 x 1,3 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 28 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 07/03/2011
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 934
Data targhettatura: 20/03/2016
Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino
Campagna targhettatura: 2017
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110113 - Padriciano
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5056507,8
Longitudine: 2430488,2
Lat. WGS84: 45,65613606
Lon. WGS84: 13,85101396
Est RDN2008/UTM 33N: 410481,968
Nord RDN2008/UTM 33N: 5056484,958
Data esecuzione posizione: 20/03/2016
Quota ingresso (s.l.m.): 375 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 40 m
Profondità: 180 m
Dislivello totale: 180 m
Quota fondo: 195 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 33 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 38 m | |
Pozzo | 17 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità venne scoperta nel 1957 sul fondo di una piccola dolina rocciosa, ma l'inizio dell'esplorazione fu possibile soltanto dopo un lungo lavoro di scavo per disostruire il pozzo d'accesso, ostruito da massi e terra per 5m di profondità.
L'abisso si sviluppa interamente lungo una vasta frattura che ha originato anche la dolina sovrastante ed è formato da quattro pozzi. Il primo ha il fondo cieco; con un pendolo si raggiunge la soglia del secondo salto, interrotto nella parte alta da un ripiano di detriti incastrati, mentre più sotto le pareti sono rotte da profonde nicchie. Alla base dello stesso vi è un baratro di pochi metri, di fronte al quale si interna nella roccia un vano basso dove la volta ed il suolo sono costituiti da due piani di strato. Qui si apre lo stretto imbocco del terzo pozzo, sormontato da un sottile camino il cui fondo si presentava chiuso da massi e argilla; rimuovendo il materiale addossato alla parete Nord, venne trovato lo stretto passaggio che immette nel salto parallelo. L'ultimo pozzo inizia con un'esigua fenditura divisa da ponti naturali ed in breve si giunge su un ammasso di blocchi rocciosi, ricoperti di fango, il quale segna la fine della cavità
L'abisso è pericoloso per la frequente caduta di pietre che si staccano, anche senza sollecitazione alcuna, dalle pareti dei pozzi, in particolare quelle del secondo e terzo pozzo. Nella cavità è stata rilevata un'intensa attività idrica rappresentata nel corso di una giornata piovosa addirittura da una violenta cascata che precipitava con fragore da un camino che sbocca sull'ultimo salto.
L'abisso è stato dedicato alla memoria del giovane speleologo Lucio Mersi, perito durante l'esplorazione di una grotta sulle Alpi Marittime.
Data rilievo: 31/12/1967
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Rino Semeraro
Gruppo appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 31/12/1959
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 01/12/1957
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Luciano Ballarin, Rino Semeraro
Gruppo speleologico San Giusto (1998)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In Ipogea n.2 pp. 39-116
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geologia e pedologia, Idrologia
Keyword: Geomorfologia, Tettonica, Ipogeo, Idrologia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (1983)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Pozzo
Descrizione interno grotta.
Agenda
Non sono presenti informazioni