Nome principale: Pozzo Splendido
Numero catasto: 8501
Numero catasto locale: 6741VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 21/03/2024
Data scoperta: 23/01/2024
Scopritore: Emilio Zangiacomi Pompanin
Gruppo scopritore: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: Zacar 340
Stato ingresso: Parzialmente ostruito
Note per Stato ingresso: Dopo l’esplorazione e il rilievo si è deciso di rimettere i pietroni originali
sopra l’entrata nella stessa posizione in cui erano stati trovati al momento della scoperta.
Dimensione stimata ingresso: 0,60 x 0,80 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 19 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Altro (vedi descrizione)
Accessibilità: Libera
Note per Accessibilità: Ingresso coperto da grosse pietre.
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,67042
Longitudine: 13,83113
Lat. WGS84: 45,67042
Lon. WGS84: 13,83113
Est RDN2008/UTM 33N: 408955,963
Nord RDN2008/UTM 33N: 5058094,314
Data esecuzione posizione: 25/02/2024
Quota ingresso (s.l.m.): 353 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Daniela Perhinek
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 8,8 m
Sviluppo spaziale: 28,22 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 21 m
Dislivello totale: 21 m
Quota fondo: 332 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dallo Stagno di Trebiciano si prende in direzione SE la carrareccia che conduce a Padriciano. Dopo una curva a destra, si passa sotto una linea elettrica e quindi si tralascia un cancello metallico, sempre sulla destra. Dopo pochi metri un evidente varco nel muretto che delimita a destra la carrareccia permette di scendere in leggera discesa in una depressione ricca di affioramenti rocciosi. Dopo pochi passi si apre l’ingresso del pozzo che evidentemente era stato occultato non si sa quando con grossi massi posti di traverso. Questo è il motivo per cui, dopo l’esplorazione e il rilievo, si è deciso di rimettere i pietroni originali sopra l’entrata nella stessa posizione in cui erano stati trovati al momento della scoperta, o riscoperta che dir si voglia.
Descrizione dei vani interni della cavità
I primi due metri del pozzo risultano piuttosto pericolosi per la presenza di massi di notevoli dimensioni, peraltro ben incastrati, che potrebbero essere naturalmente in loco oppure esservi stati appositamente gettati dall’uomo, considerata la vicinanza della grotta ad alcune case. Superata questa fascia delicata, si arriva in una parte decisamente solida dove una frattura orientata NO-SE scende per 17 metri presentando una parete decisamente concrezionata e l’altra caratterizzata da una notevole dissoluzione che ha lavorato magnificamente la roccia, incidendo anche una rigola verticale di notevoli dimensioni. In mezzo al piatto pavimento, caratterizzato da argilla cosparsa di pietrame caduto dall’alto, si apre l’imbocco di uno stretto saltino che chiude inesorabilmente dopo un paio di metri, alla massima profondità di 21 metri. Poco distante, una facile arrampicata di tre metri ha permesso di accedere ad una strettoia, parzialmente allargata da ignoti non si sa quando, che immette in un meandrino concrezionato assolutamente impraticabile, sia in avanti che verso il basso e che nella parte superiore si ricollega alla frattura principale del pozzo che in questa zona chiude in concrezione. A parte i segni di martellamento in questa fessura, non si sono notati altri segni di visita ad opera di speleologi quali sigle o nerofumo o chiodi, vecchi o nuovi, comunque necessari per poter scendere nell’ampia verticale in assenza di armi naturali.
Data rilievo: 25/02/2024
Tipo rilievo: Primo rilievo
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Mauro Kraus
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Autore: Daniela Perhinek
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Poligonale/3D
Data rilievo: 25/02/2024
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Daniela Perhinek
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Poligonale
Scarica file
3D
Scarica file
Libretto
Scarica filePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 25/02/2024
Accuratezza: Da rilievo
Autori digitalizzazione
Autore: Daniela Perhinek
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Bibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Non sono presenti informazioni
Altri files
Nome file: Libretto excel
Data: 25/02/2024
Descrizione file: Libretto excel
Relativo a: Poligonali
Nome file: Libretto Therion
Data: 25/02/2024
Descrizione file: Libretto Therion
Relativo a: Poligonali
Nome file: Poligonale + splay
Data: 25/02/2024
Relativo a: Poligonali