Nome principale: Abisso Malasuerte
Numero catasto: 7915
Numero catasto locale: 6519VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 25/11/2017
Scopritore: Claudio De Filippo
Gruppo scopritore: GC - Grotta Continua
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,6 x 0,6 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Scivolo
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 25/11/2017
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Sgonico / Zgonik
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110051 - Sgonico
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,730557
Longitudine: 13,737157
Lat. WGS84: 45,730557
Lon. WGS84: 13,737157
Est RDN2008/UTM 33N: 401741,781
Nord RDN2008/UTM 33N: 5064886,685
Data esecuzione posizione: 19/04/2015
Quota ingresso (s.l.m.): 241 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 150 m
Sviluppo spaziale: 345 m
Profondità: 128 m
Dislivello totale: 128 m
Quota fondo: -128 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni possibili
Presenza rami: Si Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo che giunge al fondo, a -128 metri di dislivello dal fondo.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 6 m | Primo pozzetto |
A 3 metri dall'ingresso primo pozzetto (K2-K3). | ||
Pozzo | 5 m | Secondo pozzo |
Pozzo | 16 m | Pozzo della mano nera |
Superato lo stretto imbocco (allargato manualmente) del pozzo (battute K13-P32, sul rilievo) dopo i primi 5 metri si può abbandonare la discesa (P34) ed accedere, dopo aver percorso un tratto di galleria (MN-K14c) ed un breve cunicolo (K14c-K14d), ad una cavernetta riccamente concrezionata (Ramo della saletta - k14e). | ||
Pozzo | 14 m | |
(P30-P28) poco sotto l'imbocco presenta una finestra (P29a). | ||
Pozzo | 8 m | |
A -59 metri di profondità si apre l'imbocco del pozzetto di 8 metri (P27-P26) impostato lungo una evidente discontinuità della massa rocciosa. | ||
Pozzo | 38 m | |
L'imbocco del largo pozzo sia apre a -78 metri di profondità, sul rilievo è individuato dalle battute P3-P15. Verso l'alto il camino risale per oltre 16 metri (P20x). | ||
Pozzo | 5 m | |
Sul rilievo è individuato dalle battute P13-P12. | ||
Pozzo | 15 m | |
Sul rilievo è individuato dalle battute P11-P5. | ||
Pozzo | 4 m | Pozzetto del fondo |
Un ultimo pozzetto di 4 metri (P15-P9), situato proprio al di sotto del p15. | ||
Pozzo | 6 m | |
Sul rilievo individuato dalle battute K5-K7a. | ||
Pozzo | 2 m | |
Sul rilievo individuato dalle battute K9-K10. | ||
Pozzo | 6 m | |
Sul rilievo individuato dalle battute K11-K12. | ||
Pozzo | 2 m | |
Sul rilievo individuato dalle battute K12-K13. | ||
Pozzo | 7 m | |
Pozzo cieco di sette metri (P29b-P29c). | ||
Pozzo | 8 m | |
A -67 metri di profondità, sul rilievo individuato dalle battute P25-P23. |
Nome ramo: Ramo della saletta
Numero ramo: 2
Descrizione ramo: Compreso tra i punti K14A e K14E del rilievo.
Ramo attivo: No
Nome ramo: Nicchia
Numero ramo:
Descrizione ramo: Scesi 9 metri circa lungo la verticale di 38 metri (P3-P15) si incontra l'imbocco di una grande nicchia concrezionata (P16) con alla sua estremità un saltino di due metri (P19) e una risalita che ben presto termina viste le esigue dimensioni (P19X).
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2 m | |
Battuta P19. |
Nome ramo: Orlo pozzo 38
Numero ramo:
Descrizione ramo: A -75 una breve diramazione in risalita ingombra di massi detritici porta a due pozzetti ciechi profondi 5 metri (P21-P22) e 6 metri.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 6 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso dell'abisso si apre nel fianco sud - est di una grande dolina. Percorsi circa 700 metri della SP 7 che da Gabrovizza porta a Sgonico, sul lato sinistro della strada si scendono una trentina di metri circa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Un cunicolo inclinato di tre metri di lunghezza (K1-K2), allargato artificialmente, porta all'orlo del primo pozzetto di 6 metri (K2-K3). Al fondo di questo, una stretta fessura verticale, anch'essa disostruita, dà accesso ad un secondo pozzetto di 5 metri (K4-K5a) che si allarga quasi subito in una saletta. Alla base del salto, due distinti fori (di cui solo uno accessibile) allargati artificialmente in roccia viva, comunicano con un complesso sistema di vani sottostanti costituito da saltini erosi in parte ostruiti da materiale franato ed in parte concrezionati, comunicanti fra loro e superabili in arrampicata sino alla profondità di 25 metri. La successione di questi saltini è la seguente: si scende un p.6 (K5-K7a), che a due metri dal fondo si abbandona prendendo una finestra laterale (K8-K9) e scendendo tre saltini successivi ovvero un p. 2 (K9-K10), p. 6 (K11-K12) e p. 2 (K12-K13). Qui, in una saletta dal fondo perfettamente piano formato in gran parte da un enorme lastrone concrezionato (K13 sul rilievo), si apre lo stretto imbocco (allargato anch'esso) del pozzo da 16 metri (K13-P32). Scesi i primi 5 metri si può abbandonare la discesa (P34) ed accedere, dopo aver percorso un tratto di galleria (MN-K14c) ed un breve cunicolo (K14c-K14d), ad una cavernetta riccamente concrezionata; continuando a scendere lungo il pozzo (P34-P32), invece, si sbuca ben presto in un ambiente più ampio dal fondo ingombro di massi franati. Spostandosi lateralmente per un breve tratto, si raggiunge l'orlo di un ulteriore salto di 14 metri (P30-P28) che poco sotto l‘imbocco presenta una finestra (P29a) che dopo pochi metri porta all'orlo di un pozzo cieco di sette metri (P29b-P29c). Giunti invece al fondo del p. 14, un pozzetto di 8 metri (P27-P26) impostato lungo una stretta frattura sembrava porre fine alla cavità, ma una discreta corrente d'aria uscente da un foro in concrezione (P25 sul rilievo) ha indicato la via per vani più profondi. Allargato artificialmente il passaggio, e sceso un p. 8 (P25-P23), si è giunti ad un basso passaggio che sbuca improvvisamente in parete (P3) su di un largo pozzo di 38 metri (P3-P15). Verso l'alto i contorni del pozzo si perdono nel buio in un camino misurato col distox 16 metri ma non risalito, mentre dal lato opposto si nota l'evidente ingresso di una breve diramazione che porta a due pozzetti ciechi profondi 5 metri (P21-P22) e 6 metri. Scendendo invece lungo la verticale di 38 metri (P3-P15), i cui contorni si restringono ben presto assumendo una forma quasi circolare, si incontra dapprima l'imbocco di una grande nicchia concrezionata (P16) con alla sua estremità un saltino di due metri (P19) e quindi, ad una decina di metri dal fondo, un'ultima finestra meandriforme (P14) che dà accesso a due ulteriori salti consecutivi di 5 metri (P13-P12) e 15 metri (P11-P5) che portano nella sala finale. Qui il suolo pianeggiante è composto in gran parte da ingenti depositi di argilla, modellati in varie forme dall'abbondante stillicidio che forma numerose pozzanghere, e le pareti concrezionate si innalzano per una decina di metri. Un ultimo pozzetto laterale di 4 metri (P5), situato proprio al di sotto del p.15, porta alla massima profondità di 128 metri. A parte il tratto iniziale, lungo tutta la cavità sono presenti ingenti quantità di materiali instabili che solo in parte è stato possibile rimuovere o mettere in sicurezza, per cui la discesa in alcuni tratti richiede una certa cautela.
Data rilievo: 22/11/2014
Tipo rilievo: Primo rilievo
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Autore: Paolo Rucavina
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Autore: Claudio De Filippo
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:500
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 22/11/2014
Accuratezza: Da rilievo
Autori digitalizzazione
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Bibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Non sono presenti informazioni