Nome ramo: Ramo Fontanate dreaming

Numero ramo:

Descrizione ramo: Lungo ca 250 m. si tratta di un meandro sub pianeggiante

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo la vendetta dell'orso

Numero ramo:

Descrizione ramo: Il ramo collega. in modo sub pianeggiante e con grossi accumuli argillosi. la sala della clessidra al sifone

Ramo attivo: No

Nome ramo: Ramo del tempo perduto

Numero ramo:

Descrizione ramo: Il ramo collega la sala della clessidra con il ramo Alien

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo pan di zucchero

Numero ramo:

Descrizione ramo: Si tratta di una condotta di 69 m di sviluppo che porta alla risalita della Panna Cotta

Ramo attivo: Si

Nome ramo: Ramo Alien

Numero ramo:

Descrizione ramo: Ramo che collega il ramo del tempo perduto alla sala Big Bang

Ramo attivo: Si

Nome ramo: Ramo dell'Odissea

Numero ramo:

Descrizione ramo: Verso la fine del Meandro Ten Years, poco prima delle strettoie finali, si stacca un rametto in forte
discesa che porta ad una galleria attiva probabilmente già esplorata, ma di cui si era persa la memoria. La
Galleria denominata Miss Segnapunto verso valle stringe e l’acqua si perde tra le rocce (probabilmente uno degli arrivi attivi che si trovano a valle; verso monte invece si risale una quarantina di metri in comodi ambienti fino alla frana terminale. Qui un passaggio in alto disostruito (by-pass Stone Piles), costituisce una comoda ed asciutta alternativa al Sifone dei Marinai, collegandosi alla Galleria Polifemo. Poco prima della frana, sulla sinistra un altro passaggio disostruito in discesa da accesso ad un fangoso cunicolo (I Mangiatori di Fango); una quarantina di metri con alcuni stretti passaggi che rimangono ancora in fase di esplorazione.
Sviluppo totale 311 m

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo delle Sirene

Numero ramo:

Descrizione ramo: Nella prima parte di questo ramo, sopra il P5 La vendetta di Ulisse, con un banale traverso si accede ad
una condotta di ridotte dimensioni (Piantala con le Dosi!). Dopo una ventina di metri in leggera salita,
chiude inesorabilmente in concrezione. Dal vecchio termine del ramo, si supera il Sifone dei Marinai e si
accede ad un’ampia galleria (Galleria Polifemo, dimensioni 5x5 m) che termina dopo una ventina di metri sotto ad un imponente camino non ancora risalito (Camino del Ciclope). Sulla destra si continua in condotte fossili di dimensioni più contenute caratterizzate da depositi di terra. Arrivati ad un bivio, in direzione N si percorre uno stretto meandrino che diventa impraticabile e con poca circolazione d’aria; verso O invece i sedimenti iniziano ad ostruire quasi completamente la sezione della condotta costringendo ad avanzare strisciando. Questa condizione dura poco, e si torna di nuovo in ambienti comodi; si prosegue sempre in leggera salita aumentando le dimensioni della condotta (5x2,5 m) e la presenza di concrezioni. Superati due passaggi bassi a causa del concrezionamento, si entra nella Sala Ipersonica.
Sviluppo totale 393 m

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo Gotico

Numero ramo:

Descrizione ramo: Si tratta di un ramo ad andamento sub orizzontale che collega la grande sala Big Bang al Ramo Samarcanda e alle risalite del Ramo Turbodio. Lo sviluppo planimetrico si aggira intorno ai 233 m.

Ramo attivo: Si

Nome ramo: Ramo Samarcanda

Numero ramo:

Descrizione ramo: Si tratta di un ramo costituito da un pozzo da 10 m ( Lo scarico) con successivo stretto condotto attivo (cunicolo del Vietcong) fino ad una strettoia.
Nella parte mediana è stata trovata un'interessante condotta (Sardinia Ferries) impostata in direzione N; stretta nella parte iniziale intasata da depositi, comoda nella parte mediana per poi finire in stretti meandri ancora da aprire. Verso la fine è presente un pozzetto che conduce ad una galleria in frana che chiude dopo una ventina di metri. Dopo la frana ( R6) ci si porta in una comoda galleria che termina in un muro di sassi dopo una ventina di metri. Tra questi massi è stato trovato l'accesso per il ramo per Elisa. Lo sviluppo totale è di 290 m

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo per Elisa

Numero ramo:

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo Turbodio

Numero ramo: 12

Descrizione ramo: Dedicato allo scopritore di questa magnifica grotta, il ramo si diparte alla fine della galleria astratta del ramo gotico. Risaliti 26 m (Gjavaisi il Pantan) piuttosto fangosi, si entra in un meandro concrezionato con direzione E terminante nella sala Commission for Sara, impostata su faglia e di ampie dimensioni ( 20 m x 30 m). Una successione di diverse risalite conducono alla galleria terminale (Galleria comandante Goi) dove sono state effettuate alcune prove artva per un possibile collegamento con la soprastante Grotta 2 a SW di Monteprato (Reg 809/FR398).
Lo sviluppo totale è di 273 m.

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo Capitan Mojito (ex Uncino)

Numero ramo: 13

Descrizione ramo: Questo ramo attivo inizia dalla Pozza l'incanto delle Sirene. Le sue dimensioni sono modeste.
Dopo la prima parte in leggera salita, iniziano le arrampicate risalendo un attivo di discreta portata; il ramo continua, ma bisogna ancora risalire in artificiale. La direzione dovrebbe portare in zone “bianche“ verso N; manca il rilievo.
Sviluppo totale stimato circa 80 m

Ramo attivo: Si

Nome ramo: Ramo Lofoten

Numero ramo: 14

Descrizione ramo: Una risalita "traverso" sopra la partenza del P48 alla ricerca di una via fossile ha portato al ritrovamento di questo ramo attivo; l'acqua si infila in una strettoia. A monte si trova una condottina semiallagata e una risalita con strettoia in uscita che si ricollegano alla base di un'altra risalita. Lo sviluppo attuale è di 55 m.

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo No light

Numero ramo: 15

Descrizione ramo: Ramo nato dopo un'impegnativa disostruzione nel fango (Passaggio Gianduia), si sviluppa in direzione E, parallelo al Ramo Vendetta dell'orso; Superata la prima parte strisciando, si ritorna in posizione eretta in comodi ambienti interessati da accumuli di sedimenti. Nella parte più ampia, tra i massi, è possibile raggiungere il ramo attivo sottostante; continuando dritti si arriva a dei cunicoli bassi e intasati da sedimento (cunicoli degli olandesi); alcuni scavi hanno permesso di percorrere una decina di metri che si concludono davanti ad un ennesimo intasamento.
Percorrendo il passaggio tra i massi e raggiunto il ramo attivo; se si prosegue a N verso monte ci si ritrova in un tratto a meandro e, dopo una semplice risalita, ad un angolo formato dal meandro stesso. Verso valle si scende uno stretto pozzetto con una notevole corrente d'aria. Proseguendo in discesa e superato uno stretto cunicolo allargato si arriva al Sifone Aghe e Pantan.

Ramo attivo: Si

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo Lady No Watch

Numero ramo: 16

Descrizione ramo: Il ramo inizia con la Sala Ipersonica, ampio ambiente (30x12 m e 25 di altezza); da qui si dipartono diverse vie ancora in fase di esplorazione. Nella parte Sud si incontra un corposo arrivo d’acqua che è possibile seguire per una decina di metri verso monte fino ad una frana concrezionata (discreta corrente d’aria). Verso valle si scende una serie di pozzetti, l’ultimo dei quali dalla stretta partenza porta ad un bel meandro concrezionato che per il momento chiude in strettoia (buona corrente d’aria).
Tornando alla sala, verso S si innalza una colata che potrebbe dare accesso a nuovi rami fossili, mentre poco più in basso uno stretto meandrino rappresenta per il momento la principale prosecuzione. Si scende una sequenza di pozzetti arrampicabili e si accede ad un lungo e tortuoso cunicolo fossile (Cunicolandia); la lunghezza del percorso (quasi 200 m), unita a qualche passaggio fastidioso, ne fanno un ostacolo alle esplorazioni nelle zone più remote. Percorso il lungo tratto suborizzontale, verso la fine un meandro alto e concrezionato preannuncia l’entrata nella Sala Gotham City; qui gli ambienti cambiano decisamente e la grotta si imposta decisa verso S con una galleria in discesa ampia e ben concrezionata (la parte a monte chiude quasi subito su una
colata da risalire). Superato un passaggio in frana, che ha occluso quasi completamente la galleria, si arriva alla base di un imponente e tetro camino (Dirty Sanchez); si prosegue verso Ovest in ambienti di nuovo grandi arrivando davanti ad un bivio: entrambe le strade portano al seguente tratto di galleria, ma quella a sinistra incrocia anche un piccolo attivo. Seguendo questo ruscello si scende in stretti ambienti attivi con leggera corrente d’aria fino ad un passaggio da disostruire (Vanilla Ice Connection con probabile collegamento con il Ramo No light). La Galleria delle Essenze si sviluppa per una sessantina di metri con ampi ambienti fossili intervallati da un’unica strettoia causata dal concrezionamento; si arriva così alla Sala Mazinga Zeta, altro bell’ambiente concrezionato sormontato da un arrivo d’acqua. La prosecuzione si trova nella parte alta della sala e consiste in una condotta dalle dimensioni più contenute rispetto alla galleria precedente, ma con un’inusuale forma triangolare, evidente soprattutto nell’ultima parte; al termine della condotta si torna per l’ennesima volta in ampi ambienti a galleria che preannunciano la fine del ramo e un nuovo imponente camino.
Sviluppo totale 533 m

Ramo attivo: Si

Nome ramo: Ramo O’Rei

Numero ramo: 17

Descrizione ramo: Naturale prosecuzione del Ramo Lady No Watch inizia subito con un elegante e ampio camino
(Goldrake), poi la galleria (in questo tratto di dimensioni veramente ampie) vira decisa verso S, lasciando sulla destra in alto una breve continuazione chiusa subito da riempimenti. Poi, man mano che si scende, la sezione si riduce e si prosegue in una condotta suborizzontale fino ad incontrare una frana; verso monte si risale qualche metro fino a restringimenti impraticabili, mentre a valle si scende un tratto esposto in arrampicata (la Scala) per giungere ad un’altra sala (Parfum de Bosc).Da ricordare che nella condotta precedente si stacca una breve diramazione chiusa in salita dove sono presenti delle rare concrezioni eccentriche.Si continua a scendere oltre la sala con un passaggio in frana che immette nella sala successiva (Jimi Hendrix), discretamente concrezionata; da qui parte anche Foxy Lady, breve meandro ancora in fase di esplorazione. Dopo la sala si supera un basso passaggio bagnato in caso di piogge, che immette in Fangolandia, piccola condotta in discesa dall’evocativo nome; lo sbocco naturale di questo tratto di grotta è una saletta caratterizzata da grossi accumuli di fango (Dirty Rodriguez probabilmente sommersa in caso di piene eccezionali). Unica prosecuzione accertata è un poco invitante scivolo fangoso, che inaspettatamente porta ad una galleria sottostante e al successivo Ramo dei Turbini.
Sviluppo totale: 121 m

Ramo attivo: No

Nome ramo: Ramo I Turbini

Numero ramo: 18

Descrizione ramo: Il pozzo d’acceso a questo ramo (Il Mudgate), molto fangoso sopra e pulito sotto fornisce un’idea della pericolosità, in caso di piena di questo ramo; dalla base del pozzo si può scegliere se risalire il ruscello che percorre la galleria o scendere verso valle. Cominciando verso valle, la pulita galleria lascia il posto ad un viscido e fangoso meandro con stretti passaggi; per fortuna riallarga di nuovo e gli esploratori si sono fermati ad un ennesimo bivio: scendere ancora seguendo l’acqua o risalire una china detritica che potrebbe portare a nuovi ambienti fossili. Tornando alla base del pozzetto si percorre la via in salita in una galleria di ridotte dimensioni; dopo una cinquantina di metri si entra in una zona di frana dove alcuni stretti passaggi si alternano a brevi tratti a meandro. Superato l’ennesimo restringimento si arriva di nuovo ad un ulteriore meandro percorribile dove, per il momento, si è fermata l’esplorazione.
Sviluppo totale 200 m

Ramo attivo: No

Pozzo/risalita/scivolo

Nome ramo: Ramo contagio verticale

Numero ramo: 19

Descrizione ramo: Dalla Sala della Clessidra si risale l’arrivo attivo in direzione SSW. Contrariamente al vicino Ramo
Fontante Dreaming, si sviluppa esclusivamente in verticale ed è stato risalito per una quarantina di metri.
Sviluppo totale: 20 m

Ramo attivo: Si

Data rilievo: 10/09/2022

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo

Precisione rilievo: 4

Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Christian Simonetti

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

File rilievi presenti

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Data rilievo: 17/08/2014

Tipo rilievo: Primo rilievo

Precisione rilievo: 7

Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Andrea Chiavoni

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

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