Nome principale: Grotta Aurora
Numero catasto: 7663
Numero catasto locale: 4649FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 14/12/2012
Data scoperta: 26/10/2008
Scopritore: Fabrizio Bosco
Gruppo scopritore: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,5 x 0,4 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 22 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 14/12/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: San Pietro al Natisone
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067022 - Pulfero
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5112834
Longitudine: 2403830
Lat. WGS84: 46,1589687
Lon. WGS84: 13,49533777
Est RDN2008/UTM 33N: 383825,153
Nord RDN2008/UTM 33N: 5112810,63
Data esecuzione posizione: 02/02/2012
Quota ingresso (s.l.m.): 392 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Fabrizio Bosco
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 12,5 m
Sviluppo spaziale: 36,6 m
Profondità: 22 m
Dislivello totale: 22 m
Quota fondo: 370 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
solo stillicidio temporaneo/a
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Depositi
fango
Non sono presenti informazioni
Note culturali
presenza cocci datati tra la fine della dominazione romana e l’inizio del periodo medioevale.
Vincoli
Nome ramo: Ramo 1
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m | |
pozzo non ancora agibile, valutato 10m di profondità |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Da Mezzana seguire una stradina di campagna che scende verso il bosco in direzione NW. Una volta entrati nel bosco, alla prima biforcazione seguire la strada che in leggera pendenza scende in direzione SW. Dopo 200 metri, sulla sinistra ad una ventina di metri dalla strada, si apre il grande ingresso della Grotta dei Noccioli. Continuare a seguire la strada per circa 30 metri, poi entrare nel bosco in direzione NW. Il piccolo ingresso, allargato artificialmente si trova sul fondo di un'ampia dolina .
Descrizione dei vani interni della cavità
Il piccolo ingresso semicircolare, scavato nella terra, conduce ad una stretta fessura oltre alla quale il pozzo scende verticale allargandosi. Lungo la discesa si notano imponenti massi di crollo incastrati tra le pareti. Alla base, colma di detriti ed argilla, si trova una breve continuazione in direzione NW che termina con un piccolo saltino.
In direzione NE invece, risalendo tra enormi massi di crollo, si raggiunge una nicchia alla base della quale scende una piccola galleria di dimensioni non praticabili. In direzione SW si trova una saletta semicircolare sormontata da un camino cieco.
Qui, tra il minuto materiale detritico della base, sono state trovate numerose ossa di canidi e caprioli e due cocci di vaso. Consegnati i cocci alla Sovrintendente del Museo civico di Cividale del Friuli, sono stati storicamente collocati tra la fine della dominazione romana e l'inizio del periodo medioevale. Non si spiega la presenza delle ossa e dei cocci all'interno della cavità in quanto l'ingresso, all'origine, aveva solo 10 centimetri di diametro.
Alla base di questa stanzetta, si notano anche due piccole fessure nella roccia da cui defluisce l'acqua raccolta dalla cavità.
Dal punto di vista speleologico, la parte più interessante è una fessura larga 20 centimetri ed alta oltre un metro, per il momento non transitabile, che conduce ad una continuazione del pozzo iniziale. La profondità di questa parte non esplorata ed indicata con tratteggio sul rilievo, è valutata ‘a sasso' in una decina di metri.
Data rilievo: 02/02/2010
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Fabrizio Bosco
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Andrea Colus
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Antonella Miani
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
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