Nome principale: Grotta dell'Aquila
Numero catasto: 7600
Numero catasto locale: 4597FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 07/02/2012
Data scoperta: 02/12/2003
Scopritore: Umberto Tolazzi
Gruppo scopritore: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Data scoperta: 02/12/2003
Scopritore: Cristian Busolini
Gruppo scopritore: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Data scoperta: 02/12/2003
Scopritore: Cristian Muser
Gruppo scopritore: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 2 x 3 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Galleria
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 07/02/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Paluzza
Area geografica: Prealpi Carniche
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 031041 - Casera Palgrande di sotto
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5161415
Longitudine: 2366213
Lat. WGS84: 46,58846898
Lon. WGS84: 12,99246262
Est RDN2008/UTM 33N: 346209,6
Nord RDN2008/UTM 33N: 5161391,416
Data esecuzione posizione: 03/04/2004
Quota ingresso (s.l.m.): 1035 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Antonio Torre
Gruppo appartenenza: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 62 m
Sviluppo spaziale: 76 m
Dislivello positivo: 12 m
Profondità: 19 m
Dislivello totale: 31 m
Quota fondo: 1016 m
Andamento cavità: Misto
Stato della cavità
Esplorazione in corso: No
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Facies di scogliera
Età: Devoniano inf. - med.
Formazione: | Calcari a Pentamerus, Stringocephalus, Amphipora |
Depositi
ghiaia
Concrezioni: Si
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Ramo 1
Numero ramo: 1
Descrizione ramo: ramo ascendente punti 0-6 del rilievo
Ramo attivo: No
Nome ramo: Ramo del fondo
Numero ramo: 2
Descrizione ramo: ramo discendente che parte da una finestra sul lato destro della della camera iniziale
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 19 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si colloca nella parte sovrastante la Grotta sopra la Centrale (165/89FR) e precisamente sulla sx della cavità, guardandola dal tempio ossario. Giunti alla Grotta sopra la Centrale spostarsi alcuni metri sulla sx dall'ultima feritoia in cemento (fronte ingresso grotta) e iniziare la risalita in artificiale puntando verso un tetto ben visibile dal basso; tetto in cui si trova la Grotta della Condotta (7197/4271FR), a metà strada dall'ingresso della "Grotta dell'Aquila". Superando il tetto (spit) si giunge su delle placche da cui si vede l'ingresso della grotta.
Nota (*) Il raggiungimento dell''ingresso è stato possibile grazie a forti arrampicatori che risalendo in libera la parete hanno raggiunto l'ingresso.
La parete non è stata armata con spit secuenziati, solo le soste sono armate. Un eventuale riarmo è possibile grazie ad un sagolino da 5 mm lasciato in loco, il cordino passa su un moschettone posizionato all'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si entra da un bel portale in parete (2m x 3m) dove si trovano dei resti di pasti lasciati dall'aquila che usualmente frequentava questa parete fino a pochi anni fa. Da qui una condotta, in leggera salita per circa una quindicina di metri, ci porta ad una bella concrezione posizionata al centro della condotta; si prosegue adesso comodamente in piedi fino al termine della condotta che è ostruita da ciotoli e terriccio. Una radice che presumibilmente arriva dall'esterno, frammenti di ossa e piccole lumache, fanno presupporre la vicinanza ad un secondo ingresso ostruito dai detriti.
Ritornando alla prima camera sulla destra si entra in una finestra che porta ad un pozzo di 19m (armo sulla destra), qui la grotta cambia totalmente fisionomia e si trasforma in verticale, questa prosecuzione chiude nella parte bassa su una pozza piena d'acqua e argilla, e nella parte alta dopo una breve risalita su camino da concrezione che ne preclude qualsiasi prosecuzione.
Data rilievo: 04/04/2004
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Cristian Busolini
Gruppo appartenenza: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Autore: Antonio Torre
Gruppo appartenenza: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
Autore: Cristian Muser
Gruppo appartenenza: GORTANI - Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Sezione
Tipo file rilievo: Pianta
Scala rilievo: 1:200
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Cristian Busolini & Gian Domenico Cella
Circolo Speoleologico e Idrologico Friulano-Udine Provincia di Udine-Assessorato all' Ambiente (2004)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Il fenomeno carsico delle Alpi Carniche Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XV, 2004, pp. 127-137.
Keyword: Storia, esplorazioni
Agenda
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