Nome principale: Antro di Bagnoli
Nome principale sloveno: Jama
Note nome: Conosciuta dai locali con il nome "Jama", mentre il nome "Na jami" usato erroneamente da qualcuno identifica il luogo dove si trova la grotta
Numero catasto: 76
Numero catasto locale: 105VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Podjama
Bolunc
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 4 x 3 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Galleria
Profondità pozzo d'accesso: 0 m
Pericoli all'accesso: Piena
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 06/10/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110153 - San Dorligo della Valle
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5051651
Longitudine: 2431102
Latitudine Gauss-Boaga: 5051651
Longitudine Gauss-Boaga: 2431102
Lat. WGS84: 45,61250866
Lon. WGS84: 13,8597763
Est RDN2008/UTM 33N: 411095,678
Nord RDN2008/UTM 33N: 5051628,232
Data esecuzione posizione: 20/06/2005
Quota ingresso (s.l.m.): 63 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: < 1:5.000
Note rilevamento quota: Quota ingresso: 63,39m da DTM lidar regionale 2017
Affidabilità posizione: 4º gruppo riposizionamento regionale GPS (2005)
Autori della posizione
Autore: Alessandro Sgambati
Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste
Autore: Susanna Martinuzzi
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 280 m
Sviluppo spaziale: 296 m
Estensione: 239 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 49 m
Dislivello totale: 49 m
Quota fondo: 13 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Artificiale: No
Esplorazione in corso: No
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili
Presenza rami: No
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
sorgente perenne
Acque
Acque di fondo temporanee: Si
Presenza sifoni: Si
Sifoni permanenti: Si
Data tracciamento:
23/05/1908
Note tracciamento:
La supposizione che le sorgenti di Bagnoli possano avere relazione con le acque che s'inabissano nelle caverne di Santa Maria di Occisla ci suggerì l'idea di immettere sostanze coloranti nelle acque che spariscono in due di quelle voragini, e precisamente nella grotta della Cascata venne immessa uranina e nella grotta di Occisla (+ 335 s. m.) fucsina. L ' immissione venne compita il 23 maggio 1908. In tempo di magra il quantitativo d'acqua a Bagnoli era di 3. 500 metri cubi, a S. Odorico della Valle nella fonte Gemsing circa 600 m~ nelle 24 ore. Il 22 luglio a Bagnoli si cominciò a presentare un notevolissimo aumento del quantitativo ' d'acqua, e nel pomeriggio, dalle sorgenti principali di Bagnoli, si presentò una notevole colorazione di uranina che durò fortissima per due giorni.
(da Ricerche idrogeologiche sul bacino di Valsecca e Bagnoli, 1910)
Data comunicazione:
Punto immissione:
(23/05/1908) Grotta della Cascata (Maletova jama) e grotta di Occisla (Ocizeljska jama-Voragine di Ocizla)
Punto di emergenza:
(22 luglio 1908) Antro di Bagnoli
Data tracciamento:
29/03/2001
Note tracciamento:
Tracciante uranina , Peak velocity [m/h] 29 (91%) come somma del tracciante recuperato attraverso le sorgenti del Lavatoio e Antro di Bagnoli.
Data comunicazione:
Punto immissione:
Inghiottitoi di Beka - Occisla
Punto di emergenza:
Antro di Bagnoli, la vicina sorgente del Lavatoio e sorgenti del Risana
Data tracciamento:
27/11/2018
Note tracciamento:
La velocità massima e di picco del flusso sotterraneo è stata calcolata dal pozzo T2-18 alla sorgente Bagnoli a 13 m/h, alla sorgente di Ospo a 11 e 10 m/h, e alla sorgente Moganjavec a 12 e 11 m/h ( Knez et al., 2020)
Data comunicazione:
Punto immissione:
pozzo T2-18 (Slovenia, vedi articolo Knez et al., 2020)
Punto di emergenza:
Antro di Bagnoli, sorgente Moganjavec e sorgente di Ospo
Dalle segnalazioni degli speleologi avvenute nel corso delle esplorazioni del ramo che porta a 18 metri slm, sono stati accertati sollevamenti delle acque dai 6 ai 8 m , da raggiungere quindi un’altezza sul livello medio mare di circa 26 m. da IL FIUME TIMAVO, un problema carsico-geologico (2017)
Sifoni
Tracciamenti
Note idrogeologia
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Vincolo paesaggistico L. 1497/1939 delibera Giunta Regionale 13.09.1996 n. 4046
Nome ramo: ramo principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dove la piazza del paese di Bagnoli si affaccia sulla strada per Dolina, si imbocca a sinistra una stradetta che valica il Torrente Rosandra con un ponte, portando in breve ad un piazzale alla base del Monte Carso. Qui si interna nel fianco del monte un'insenatura racchiusa tra pareti dirupate, in fondo alla quale si apre l'imbocco dell'Antro, in gran parte occupato da un muro costruito durante l'ultima guerra, quando la grotta era usata come ricovero antiaereo.
Descrizione dei vani interni della cavità
Da un punto di vista idrologico, l'Antro è un' interessante risorgiva carsica ed è anche la più importante sorgente esistente nella zona di Trieste. Assieme all'Antro delle Ninfe (2687 VG), questa cavità è l'unica risorgiva penetrabile nella zona della Val Rosandra. Nei periodi scarsamente piovosi l'acqua non fuoriesce dall'imbocco, mentre alcune polle situate più a valle sono quasi sempre attive. In occasione di violenti acquazzoni, dalla grotta scaturisce un notevole flusso idrico, la cui portata assume talvolta proporzioni impressionanti.
La grotta, un'unica fenditura quasi verticale, rappresenta evidentemente il canale che provvede al drenaggio delle acque di parte dell'altipiano del Monte Carso, con probabili relazioni con gli inghiottitoi di Becca e Occisla. La sua origine è dovuta ad una singolare situazione tettonica: nei banchi dei calcari eocenici (Luteziano medio - 50 milioni di anni) qui disposti quasi verticalmente nella piega anticlinalica del Monte Carso, si è prodotta una divaricazione che ha aperto una via di drenaggio per le acque raccolte nell'interno dell'altopiano retrostante. A favorirne lo sbocco in questo punto concorre inoltre la coltre di terreni impermeabili che si addossano al monte, verso Dolina, tamponando la falda idrica di base.
I Romani, che nel 178 a. C. avevano annesso all'Impero la zona, individuarono ben presto la
copiosa sorgente, le cui acque vennero incanalate, assieme a quelle della Fonte Oppia e delle Sorgenti di Bagnoli, in un lungo condotto fino alla nuova città.
Di questa prima utilizzazione non restano oggi tracce sicure. Infatti, il cunicolo artificiale aperto presso il lavatoio, fin qui ritenuto opera romana, risale al 1804. Quell'anno segna l'inizio delle ricerche idriche per l'approvvigionamento di Trieste, in quanto i pozzi comunali e le poche fonti nel territorio urbano erano ormai insufficienti per i bisogni di una popolazione in rapido aumento.
Per iniziativa del governatore Conte Lovacz venne scavata, da alcuni minatori di Idria, una galleria tra l'Antro e la sottostante sorgente per convogliare in un unico canale entrambi i deflussi, ma il lavoro venne abbandonato dopo una ventina di metri, a causa dei risultati negativi riportati.
In seguito la sorgente di Bagnoli venne presa ripetutamente in considerazione in vari progetti per la realizzazione di un acquedotto per Trieste. Dalle analisi le sue acque risultarono le migliori dopo quelle di Dolina, ma la portata troppo scarsa (media 1200 metri cubi, massima 23.400 metri cubi) fece preferire altre soluzioni (Sorgenti di Aurisina - Timavo 1929).
Già nel secolo scorso gli studiosi avevano individuato come provenienza delle acque di Bagnoli i torrenti che vengono inghiottiti nelle grotte dell'Altopiano di S. Maria di Occisla. La relazione venne dimostrata nel 1908 dal prof. Timeus, con l'immissione di sostanze coloranti (fluorescina e fucsina) che riapparvero dopo 60 giorni, in seguito ad una forte pioggia. L'esperimento rivelò la strana indipendenza delle acque dell'Antro da quelle della vicinissima sorgente del lavatoio, le quali risultarono provenire rispettivamente dalla Voragine di Occisla (170 VG) e dalla Grotta della Cascata (169 VG). Del resto l'acqua della sorgente risulta sempre più limpida e fresca (temperatura media di 12°C) di quella dell'Antro, spesso stagnante. Una prova, meno scientifica ma più convincente per i paesani, fu la fuoriuscita dall'Antro di una quantità di cavoli asportati da una piena dai campi di Becca.
Oggi la grotta non rappresenta più "la ricchezza della villa" come scrisse Boegan nel 1900, ma gli accurati lavori di sistemazione eseguiti in tempi recenti sono un segno che l'antica importanza delle sorgenti non è stata ancora dimenticata.
L'Antro di Bagnoli è accessibile soltanto per pochi metri, fin dove lo stretto gradino roccioso che fiancheggia lo specchio d'acqua si esaurisce davanti ad una fenditura che si restringe progressivamente.
Nel 1960 i sommozzatori della Commissione Grotte "Eugenio Boegan" hanno effettuato una prima ricognizione subacquea della galleria che continua rettilinea, allargandosi verso il basso. Allora la massima profondità raggiunta è stata di 28 m, ma l'immediato intorbidimento dell'acqua ha rappresentato un grave ostacolo a tutte le ricognizioni.
Nel 1965 l'esplorazione è continuata da parte del Circolo Idrologico Speleologico Friulano.
I sommozzatori della Commissione Grotte hanno effettuato qui numerose ricognizioni subacquee, risalendo la galleria sommersa per una quarantina di metri, senza trovare però vani a pelo libero.
AGGIORNAMENTO del 1976:
Durante le esplorazioni ed il rilevamento dell'ultimo tratto della grotta scoperto nel 1976, è stata individuata una galleria discendente in direzione NE, il cui fondo, composto da argilla e detriti, scende con un'inclinazione di 45° fino alla profondità di 46m dove, per motivi di sicurezza, si è interrotta l'immersione. E' stata accertata la provenienza dell'acqua dall'alto, attraverso passaggi impraticabili dall'uomo. La scarsa visibilità e l'ampiezza dei vani rendono molto impegnative ulteriori esplorazioni (Vedi allegato).
AGGIORNAMENTO del 1992:
Durante le esplorazioni effettuate a cavallo degli anni 1991-1992, sono stati percorsi circa 300 m di nuove gallerie sommerse. La profondità massima raggiunta è di 51 m, quella minima di 32 m e la media è di 38-40 m.
La durata delle immersioni è variata dalle tre ore alle quattro ore e mezza e, a causa della poca visibilità, non è stato possibile effettuare il rilievo.
AGGIORNAMENTO del 2022:
Nel 2000, l’Antro di Bagnoli è stato interessato da una campagna d’immersioni che stava dando notevoli risultati. Lo speleosub sloveno Tomo Vrhovec aveva già percorso più di 200 m di cavità sommersa e stava procedendo nelle esplorazioni, ma il giorno 11 febbraio è successo un inaspettato incidente. Quel giorno Tomo non è riemerso e quindi Claudio Bratos e Stojan Sancin, che aspettavano all’esterno, hanno dato l’allarme. Purtroppo il corpo dello spleosub è stato ritrovato senza vita ad una cinquantina di metri di profondità.
In un’immersione fatta vari anni dopo l’incidente, Andrea Moro trova sul fondo una tavoletta con appunti e misurazioni. Risulta che questa tavoletta contiene i dati del rilievo che Tomo Vrhovec aveva raccolto subito prima dell’incidente. Con queste misure è stato possibile addirittura disegnare il nuovo rilievo della grotta.
NOTA:
Le indagini condotte dallo J.O.SPDT dimostrano che l'Antro di Bagnoli è la sorgente di trabocco della Sorgente del Lavatoio e che la Sorgente sulla Piazza è indipendente sia dall'Antro che dalla Sorgente del Lavatoio. Prove con traccianti indicano che la Sorgente delle Ninfe e la Sorgente Clincica vengono in parte alimentate dagli spandimenti sul fondo del laghetto sotto la Cascata (Vedi allegato).
Data rilievo: 01/01/2015
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Precisione rilievo: 4
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta
Scala rilievo: 1:1000
Tipo file rilievo: Sezione
Scala rilievo: 1:1000
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 28/02/1992
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Maurizio Pettirosso
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Autore: Flavio Degrassi
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Scarica rilievo originaleData rilievo: 01/11/1989
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Spartaco Savio
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Giuliano Dougan
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 08/10/1977
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gabriele Crevatin
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 19/04/1964
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gianni Tomei
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Ernesto Parmesan
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Scarica rilievo originaleData rilievo: 31/12/1961
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Fabio Forti
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Tullio Tommasini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Note rilievo: estratto da “Le acqua sotterranee dell’altipiano di San Servolo”, Atti e Memorie volume II, 1962 - Commissione Grotte “Eugenio Boegan”
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 29/11/1958
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Franco Gherbaz
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Virgilio Zecchini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 31/12/1895
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Non noto
Gruppo appartenenza: CTT - Club Touristi Triestini
Scarica rilievo originaleData rilievo: 01/01/2015
Precisione rilievo: 4
Autori del rilievo
Autore: Damjan Gerl
Gruppo appartenenza: GRMADA - Amatersko športno društvo / Associazione Sportiva Dilettantistica Grmada
Poligonale
Scarica file
3D
Scarica file
Libretto
Scarica filePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Maurizio Radacich
Italo Svevo (2009)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Archeologia, Guide e narrativa, Leggende, folklore, culto
Keyword: Bagnoli, Immersioni, Archeologia, Seconda Guerra Mondiale
Utilizzo durante la Seconde Guerra Mondiale. Interesse moderno( immersioni subacquee, archeologia).
Franco Cucchi, Rodolfo Riccamboni, Elena Bandi
LINT editoriale srl (2012)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Guide e narrativa
Keyword: cavità, bagnoli della rosandra,
Descrizione di alcune grotte della Val Rosandra con curiosità e approfondimenti
Cirillo Daniele
Unione Speleologica Pordenonese (1995)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Esplorare 1995
Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica
Indici: Idrologia, Esplorazioni
Keyword: immersioni, esplorazioni, Timavo
L'articolo descrive brevemente l'Antro di Bagnoli
Gianni Tomei
Circolo speleologico e idrologico friulano (1968)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Mondo sotterraneo 1968-1969
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo
Indici: Esplorazioni, Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: esplorazioni, risorgiva, Bagnoli
Narrazione delle varie esplorazioni e delle scoperte fatte. Descrizione generale della grotta. Presenti numerose foto.
Luciano Ballarin, Fabio Gemiti, Rino Semeraro
Gruppo Speleologico San Giusto GSSG (1994)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Ipogea", editore Gruppo Speleologico San Giusto 1994
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Keyword: Idrogeologia, idrochimica, rocce carbonatiche terziarie , strutture, carsismo sotterraneo, speleogenesi
Studio geoidrologico, idrochimico e speleogenetico del versante occidentale del Monte carso (Istria montana nord-occidentale).
Maurizio Radacich
Notiziario interno del club Alpinistico Triestino (2012)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in " Tuttocat", pag 37-39
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Keyword: storia grotta, madonna, apparizioni, culto, rifugio civile
Storia della grotta e racconto di apparizioni della madonna
Fabio Forti, Tullio Tommasini
Società Alpina delle Giulie (1962)
Biblioteca del CSR
Collocazione: ATTI E MEMORIE DELLA COMMISSIONE GROTTE volume II
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2020/05/Atti-e-Memorie-N_-2_web.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: inghiottitoio
descrizione dell'idrologia sotterranea della grotta
Società Adriatica di Speleologia (SAS) (2016)
Link: https://sastrieste.it/index.php/2016/01/06/antro-di-bagnoli/
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Articoli online e siti web
Keyword: antro di bagnoli, jama, bagnoli, tomo vrhovec, andrea moro
Eugenio Boegan
Società Alpina delle Giulie (1900)
Collocazione: in "Alpi Giulie", anno V, nr 5
Link: https://caisag.ts.it/wp-content/uploads/2021/09/AG-Anno-5-n.5.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Idrologia
L'autore ipotizza un collegamento con gli inghiottitoi di di Becca - Occisla e l'antro di Bagnoli
G. Timeus
Comune di Trieste, ( Fisicato civico, Ufficio d'igiene) (1910)
Collocazione: Parere e proposte del Protofisico civico sul nuovo provvedimento d'acqua in rapporto alle condizioni odierne della città
Link: https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/16243/1/VA____008354.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Idrologia
Studi in relazione al provvedimento d'acqua per la città di Trieste.
Dati idrologici, chimici e batteriologici.
Metka Petrič, Nataša Ravbar, Luca Zini, Chiara Calligaris, Riccardo Corazzi, Zdenka Žitko, Marco Restaino, Martin Knez
ZRC SAZU (Obvezni izvod spletne publikacije) (2020)
Collocazione: Acta Carsologica / Karsoslovni Zbornik 49(1)
Link: https://ojs.zrc-sazu.si/carsologica/article/download/8582/8096/
Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia applicata
Indici: Aree carsiche, Idrologia, Leggi e tutela ambientale
Risultati di alcuni test multi-tracciante per definire le direzioni e le dinamiche di il flusso idrico sotterraneo anche in relazione alla costruzione della nuova linea ferroviaria tra Divača e Koper/Capodistria
Gabrovšek F., Knez M., Kogovšek J., Mihevc A., Mulec J., Otoničar B., Perne M., Petrič M., Prelovšek M., Slabe T., Šebela S., Turk J. & N. Zupan Hajna,
Springer (2015)
Link: https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-04456-9_2
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Aree carsiche, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Rino Semeraro
ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE (1967)
Collocazione: Annali Gruppo Grotte Ass. XXX Ottobre, 1
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
G. Crevatin (1978)
Collocazione: Atti del III Conv. di Spel. del F.V.G., Gorizia nov. 1977
Categorie: Documentazione speleologica
Forti Fabio, Tommasini Tullio
Commissione Grotte "E. Boegan" (1963)
Collocazione: in Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", supplementi di Alpi Giulie 1962 II
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2019/02/AntroBagnoli_web.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Idrologia
Guido Paolina
tip. Caprin (1901)
Collocazione: "Le grotte dell'altipiano di San Servolo" di Eugenio Boegan
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Idrologia
Agenda
Non sono presenti informazioni
Altri files
Nome file: 2016.01.06 SAS - Antro di Bagnoli.pdf
Data: 06/01/2016
Descrizione file: PDF della pagina del sito della SAS con la descrizione dei fatti di Tomo Vrhovec e il rilievo disegnato da Andrea Moro
Relativo a: Rilievi