Nome principale: Abisso Stefano Procopio
Note nome: La grotta è stata dedicata alla memoria di Stefano Procopio, giovane speleologo trevigiano, deceduto sui monti della Turchia nel 1983.
Numero catasto: 7480
Numero catasto locale: 4507FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 29/04/2011
Data scoperta: 10/07/1983
Scopritore: Francesco Dal Cin
Gruppo scopritore: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: H4
Stato ingresso: Agibile
Note per Stato ingresso: L'ingresso è un cunicolo abbastanza agevole in discesa che poco dopo immette nel primo pozzo della grotta da 10 mt. All'ingresso si percepisce una notevole corrente d'aria. La grotta si comporta da ingresso basso.
Dimensione stimata ingresso: 0,5 x 1,2 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cunicolo
Pericoli all'accesso: Nessuno
Accessibilità: Libera
Note per Accessibilità: La grotta è accessibile.
Data di accatastamento: 29/04/2011
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Chiusaforte
Area geografica: Alpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050024 - Stretti
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche UTM ED1950
Latitudine: 5137763
Longitudine: 378923
Latitudine Gauss-Boaga: 5137593,674
Longitudine Gauss-Boaga: 2398858,125
Lat. WGS84: 46,38085113
Lon. WGS84: 13,42460352
Est RDN2008/UTM 33N: 378853,774
Nord RDN2008/UTM 33N: 5137569,961
Note rilevamento posizione: Posizione ottenuta con GPS nel 2000 e verificata nel 2009.
Altitudine ottenuta con GPS con altimetro barometrico. La quota riferita al punto sulla carta ha una tolleranza inferiore ai 5 metri.
Data esecuzione posizione: 08/08/2009
Quota ingresso (s.l.m.): 1908 m
Metodo rilevamento quota: GPS
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Michele Campion
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 1196 m
Sviluppo spaziale: 1677 m
Profondità: 221 m
Dislivello totale: 221 m
Quota fondo: 1687 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Introvabile: No
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili Cavità attrezzata: No Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni temporaneo/a
solo stillicidio temporaneo/a
Meteorologia ipogea
Autori inseriti
Autore: Campion Michele
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Menin Adriano
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
Autore: Dal Cin Francesco
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: De Vivo Antonio
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Traversari Claudio
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Stocco Roberto
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
Autore: Trevisani Claudio
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Salmaso Claudio
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
Danneggiamenti
Ostruzioni interne: Ostruzione interna completa
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Trias sup.
Formazione: |
Litologia
Calcare
Concrezioni: Si
La grotta presenta una zona nel reticolo a -100 abbastanza concrezionata.Note geologiche
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo che dall'ingresso porta al primo fondo.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m | |
Pozzo | 60 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 11 m | |
Pozzo | 30 m | |
Pozzo | 30 m |
Nome ramo: Ma valà
Numero ramo:
Descrizione ramo: Piccolo ramo che risale
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 18 m |
Nome ramo: Attivo
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo che da una diramazione del ramo principale porta nella parte più bassa della cavità.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 20 m | |
Pozzo | 17 m | |
Pozzo | 40 m | |
Pozzo | 14 m |
Nome ramo: Sancrimpante
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo verticale che parte nella zona occidentale delle gallerie di -100.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 24 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 16 m | |
Pozzo | 16 m |
Nome ramo: Experience
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo ad andamento suborizzontale che finisce in un grande pozzo con ghiaccio. Degli speleologi polacchi sono entrati nell'Abisso Procopio dalla sommità del pozzo finale del ramo Experience.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 45 m | |
Pozzo | 9 m |
Nome ramo: Matriosca
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 15 m | |
Pozzo | 12 m |
Nome ramo: Pensieri
Numero ramo:
Descrizione ramo: Ramo ascendente che si distacca sempre dal reticolo di gallerie a -100.
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | 22 m | |
Risalita | 24 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal Bivacco Stefano Procopio si scende il versante Nord del Foran del Muss, cercando di spostarsi verso Est di un centinaio di metri. La discesa non è agevole, e bisogna indovinare qualche passaggio fra le paretine. Giunti a quota 1930 circa, passata un'ultima balza rocciosa, piegare verso Ovest, fino ad un'evidente faglia che taglia il versante in direzione NORD/SUD. Seguendo questa faglia a quota 1908 si trova l'ingresso siglato in rosso H4.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso della grotta, un agevole cunicolo in leggera pendenza, immette in breve su di un pozzo profondo 10 m. Alla data della scoperta della grotta il pozzo non presentava nevai alla base, ma dopo dei lavori di disostruzione di un ipotetico 2° ingresso, la base del pozzo è costantemente invasa da un considerevole nevaio. Dalla base del pozzo, si prosegue in discesa lungo la frattura. Dopo aver superato un grosso masso alla base della frattura, ha inizio il pozzo da 60 metri. L'ingresso del pozzo non è, molto largo, ma poco dopo il pozzo si allarga e a circa metà, si articola avvitandosi. Alla base del pozzo, un ulteriore pozzo da 30 metri chiude su detrito. Dalla base del pozzo da 60, si segue l'evidente forra che con un paio di brevi salti porta alla partenza del pozzo da 11 metri. La base del salto da 11, un terrazzino, da accesso ad un trivio, mentre scendendo l'ulteriore pozzo da 30 che si apre sotto al terrazzino porta ad un ulteriore fondo, il fondo del Ramo Principale a – 137. Sempre dal terrazzino, imboccando il cunicolo a Nord, ci si immette nel ramo “Ma Valà”, un breve cunicolo in salita. Dopo una breve galleria inclinata, si risale un saltino di 4 m, sopra questo saltino un pozzo da 16 metri chiude su detrito. Continuando sopra il salto da 4 un'ulteriore risalita di 4 metri immette in una piccola saletta con un camino che risalito per alcuni metri, stringe fino a non permettere il passaggio.
Tornando al terrazzino, si imbocca la terza via, un cunicolo in risalita, che con un paio di gradini, immette in una agevole galleria che in breve conduce ad un ulteriore bivio. Bivio per l'Attivo. Imboccando la galleria che va in direzione Sud-Ovest, si prosegue su galleria freatica fossile e concrezionata. Rimontando la galleria per un cinquantina di metri si giunge ad un ulteriore bivio. Bivio Pensieri – a monte Ovest. Al bivio prendendo la galleria Est, Ramo dei Pensieri, si prosegue su galleria agevole e con il fondo sabbioso. Dopo 40 metri la galleria interseca una galleria in diaclasi con direzione N/S. Nel punto di unione, un pozzo molto stretto e bagnato sprofonda per alcuni metri, mentre risalendo la galleria verso Nord, si giunge dopo 80 metri ad una sala dove il ramo termina sotto ad un notevole camino, risalito parzialmente per circa 40 metri. Tornando al Bivio, Pensieri – a monte Ovest, prendendo la galleria verso Ovest, la si percorre per circa un centinaio di metri, fino a incontrare una frana non ancora forzata, da dove filtra una notevole corrente d'aria. In questa zona molto complessa, si dipartono alcuni rami secondari della grotta: il Ramo Sancrimpante che con una serie di pozzi scende per un centinaio di metri chiudendo su fessura; il Ramo Matriosca che tramite una articolata galleria conduce su di un pozzo che comunica con il Ramo Experience; il Ramo Pozzo della Neve – Ramo Experience: questo ramo si approfondisce da uno dei tanti ringiovanimenti della galleria a monte Ovest. La prima parte, un meandrino abbastanza stretto, conduce su di un primo pozzo cieco da 11 metri, traversando in alto, si giunge poco dopo su di un'ulteriore pozzo da 30 metri, parzialmente invaso da neve. Alla base di questo pozzo una fessura selettiva immette in un'ulteriore pozzo che chiude dopo poco. Tornando all'attacco del pozzo da 30 metri, traversando tramite un'agevole cengia, si prosegue lungo un meandro abbastanza stretto nella prima parte, ma che dopo un centinaio di metri intercetta un'ulteriore meandro, che nella parte alta presenta segni di gallerie a pieno carico. A monte dopo una cinquantina di metri sprofonda su una diaclasi e si congiunge alla Galleria Matriosca, mentre verso valle dopo una settantina di metri, sprofonda in un pozzo cieco da 40 metri abbondantemente ghiacciato. In questo pozzo un'equipe di speleologi polacchi verso la fine degli anni 90 arrivò dall'alto.
Tornando al bivio Attivo, si prosegue in galleria in direzione N per pochi metri, poi la galleria piega decisa verso Est per 60 metri, fino a sbucare in una sala molto articolata dove un pozzo da 20 metri conduce alla base di un meandro, ulteriore pozzo da 20 metri e meandro agevole per alcuni metri, fino ad una brusca curva, oltre la quale il meandro diventa estremamente selettivo. Da questo punto per 90 metri si segue il meandro cercando il livello ottimale per il passaggio, fino a sbucare su di un pozzo da 40 metri (Ossigeno), al quale segue un pozzo da 15 metri. Alla base di questo salto il meandro continua molto scivoloso ed è ancora in fase esplorativa. Sempre alla base del salto da 15 si diparte una galleria orizzontale lunga un centinaio di metri che sbuca su di un meandro, molto probabilmente lo stesso che si incontra sotto l'ultimo pozzo sceso. Questo è il punto attualmente del fondo a -220.
Data rilievo: 31/12/1983
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Michele Campion
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Adriano Menin
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
Autore: Francesco Dal Cin
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Antonio De Vivo
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Claudio Traversari
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Roberto Stocco
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
Autore: Claudio Trevisani
Gruppo appartenenza: GGTV - Gruppo Grotte Treviso
Autore: Claudio Salmaso
Gruppo appartenenza: GS PD - Gruppo Speleologico Padovano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Parziale sezione
Tipo file rilievo: Parziale pianta
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Pino Guidi e Aurelio Pavanello
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 37-41.
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: Incidente
Nell'articolo è riportato un incidente avvenuto presso l'Abisso Procopio
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali, mineralogia, geologia
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Benedetti Gianni
Gruppo triestino speleologi (1992)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi N.12/92
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Guide e narrativa, Esplorazioni
Keyword: esplorazioni, scoperta, Monte Canin
L'articolo descrive l'esplorazione, l'aspetto e i percorsi dell'Abisso Procopio
Francesco Dal Cin (Barba)
CAT - Club Alpinistico Triestino (1983)
Collocazione: La nostra speleologia anno 1983
Link: http://www.cat.ts.it/images/sezionecat/editoria/lns/rivista/La_Nostra_Speleologia_11.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Descrizione della grotta e come "muoversi" al suo interno
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Agenda
Non sono presenti informazioni