Nome principale: Pozzetto NiFe
Numero catasto: 7433
Numero catasto locale: 6416VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 14/01/2011
Data scoperta: 01/12/2007
Scopritore: Daniele Tosone
Gruppo scopritore: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Note per Stato ingresso: L'ingresso della cavità era completamente ostruito da rottami e altro materiale inquinante, in particolare vecchie batterie, probabilmente di uso ferroviario o comunque di grossi autocarri, ferro e legno.
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 0,9 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 3 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 14/01/2011
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 7433
Data targhettatura: 15/03/2015
Gruppo targhettatura: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Campagna targhettatura: 2015
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5068051
Longitudine: 2419349
Lat. WGS84: 45,75848039
Lon. WGS84: 13,70568373
Est RDN2008/UTM 33N: 399343,149
Nord RDN2008/UTM 33N: 5068028,143
Data esecuzione posizione: 21/09/2008
Quota ingresso (s.l.m.): 241 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Paolo Malandrino
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 7,8 m
Profondità: 7,9 m
Dislivello totale: 7,9 m
Quota fondo: 233,1 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Esplorazione in corso: No
Grotta turistica: No
Acque
Acque di fondo perenni: No
Acque di fondo temporanee: No
Sifoni
Presenza sifoni: No
Sifoni permanenti: No
Sifoni temporanei: No
Laghi
Laghi permanenti: No
Vaschette
Presenza vaschette piene: No
Presenza vaschette vuote: No
Tracciamenti
Tracciamenti: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Pulizia
Ripulita: Si
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Concrezioni: Si
Il pozzo d'accesso risulta abbondantemente ricoperto di concrezione calcitica oramai non più interessata da stillicidio.Note geologiche
Il secondo ambiente, invece, presenta numerose stalattiti e un certo stillicidio.
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Ramo 1
Numero ramo:
Descrizione ramo: La cavità si compone di un unico ramo
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3,2 m | P3 |
Il pozzo si apre sul fondo del pozzo d'accesso e non è stato necessario alcun intervento per consentire il passaggio. Immediatamente dopo il restringimento iniziale, il pozzo si allarga a formare il vano terminale della cavità. |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Lasciata l'autovettura lungo la S.P. nr. 6 di Comeno prima dell'abitato di Ternova Piccola, si imbocca una strada sterrata che punta in direzione Ovest, percorrendola per poco meno di un centinaio di metri.
Ci si inoltra, quindi, in direzione Sud per circa 200 metri, oltrepassando tratti di prato e di boscaglia; tra diversi arbusti e alberi di basso fusto, in un micro sprofondamento del terreno carsico, si può quindi individuare, a ridosso di un banco di roccia calcarea, l'ingresso di questo piccolo ipogeo.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è stata individuata durante una campagna di ricerca dedicata all'individuazione di nuovi ipogei ed era caratterizzata dalla completa ostruzione dell'ingresso da materiale inquinante. In particolare batterie NiFe risalenti al Secondo Conflitto Mondiale, materiale ferroso, vetro, scatolame e assi in legno.
Rimosso tutto il materiale si è potuta così individuare l'esatta natura dell'ingresso che è rappresentato da un ampio portale ricavato da un bancale di roccia calcarea cha affiora ai margini di una piccola depressione carsica.
Il pozzo d'accesso scende verticalmente per circa tre metri ampliandosi nella parte opposta a quella d'accesso, fino a poter misurare oltre tre metri.
Le pareti di questo primo pozzo sono completamente concrezionate ma non più interessate da stillicidio.
Questo primo ambiente, dopo l'ampio inizio, va restringendosi verso il fondo, lasciando comunque possibile il passaggio attraverso un comodo diaframma che separa il primo pozzo dal successivo e ultimo ampio ambiente (Punto 2).
Appena oltrepassato questo restringimento, la discesa prosegue per circa altri tre metri in libera, fino ad atterrare su un'ampia e compatta china detritica.
Al contrario del pozzo d'accesso, questo secondo vano, di pianta triangolare, presenta numerose concrezioni stalagmitiche, alcune di dimensioni notevoli.
Data rilievo: 21/09/2008
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Paolo Malandrino
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Autore: Gianni Colombo
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Non sono presenti informazioni