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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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73 | Grotta nell'Orto


100m 500m 1000m
PDF KML GPX

Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Grotta nell'Orto

Numero catasto: 73

Numero catasto locale: 37VG

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1969


Altri nomi

Grotta a SE di Padriciano

Grotta nell'ex Campo profughi

Pecina Kaptanova

Jama na vrtu

Grotta degli Scheletri

Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Limitazioni: Altro (vedi descrizione)


Targhettatura

Presenza targhetta: No


Località

Comune: Trieste

Area geografica: Carso Triestino

Area provinciale: Trieste

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 110113 - Padriciano


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5056612

Longitudine: 2429828

Lat. WGS84: 45,65698832

Lon. WGS84: 13,84252272

Est RDN2008/UTM 33N: 409821,782

Nord RDN2008/UTM 33N: 5056589,168

Storico posizioni

Storico posizioni







Quota ingresso (s.l.m.): 363 m

Affidabilità posizione: 1º gruppo riposizionamento regionale su CTR 1:5000 (1999)


Autori della posizione

Autore: Non specificato

Gruppo appartenenza: GK - Geokarst

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 650 m

Profondità: 232 m

Dislivello totale: 232 m

Quota fondo: 131 m

Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati


Stato della cavità

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Depositi di piattaforma aperta

Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.

Formazione: Calcareniti del Molassa
Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p
Calcari di Monte San Michele

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Vincolo paesaggistico L. 1497/1939 delibera Giunta Regionale 13.09.1996 n. 4046

  • Principale

Nome ramo: Principale

Numero ramo:

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 7 m
Pozzo 15 m
Pozzo 4 m
Pozzo 3 m
Pozzo 5,5 m
Pozzo 3,5 m
Pozzo 9 m
Pozzo 30 m
Pozzo 16 m
Pozzo 7 m
Pozzo 15 m
Pozzo 9 m
Pozzo 9 m
Pozzo 13 m
Pozzo 18 m
Pozzo 5 m
Pozzo 24 m
Pozzo 9 m
Pozzo 21 m
Pozzo 37 m
Pozzo 5 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

L'imbocco di questa estesa ed interessante cavità si apre all'interno dell'ex campo profughi di Padriciano, a circa una ventina di metri dall'angolo di NW, al margine di un piccolo orto, ed è ostruito da pietrame e filo spinato, i quali si possono comunque rimuovere in poco tempo. La chiusura della grotta è stata effettuata dopo che alcuni ragazzini del campo si erano smarriti al suo interno.

Descrizione dei vani interni della cavità

Il basso portale d'accesso, situato sul fianco di una modesta depressione, sbocca su di uno scivolo molto inclinato, profondo circa 8m; dalla sua base si snoda un'ampia galleria larga mediamente 5m, che dopo qualche metro piega in direzione Nord, formando un ampio gomito. La galleria prosegue inclinata per una ventina di metri; quando il pavimento diventa pressoché piano, in direzione Ovest si diparte una breve diramazione laterale, che all'inizio presenta una caratteristica sezione singenetica.
La galleria principale prosegue per altri 60m in direzione SE, quasi rettilinea, e la sua larghezza varia dai 5 ai 10m, mentre l'altezza varia circa dai 5 agli 8m; al termine si prolunga ancora per qualche metro in direzione Nord. Fra i massi di crollo del pavimento si apre un angusto pozzetto, profondo 7m. In direzione opposta spaccature immettono in due brevi diramazioni, riccamente concrezionate, dall'andamento quasi labirintico.
Al centro della galleria principale, sotto la verticale di alcuni camini, fra i grossi blocchi accatastatisi sul pavimento, si aprono vari passaggi che sfociano nel sottostante pozzo, profondo 8m e largo dai 2 ai 3m circa.
Alla base una strettoia verticale immette nel salto sottostante, interrotto dopo 4m da un comodo ripiano, e profondo in totale 15m. A qualche metro dal fondo una finestra permette di scendere un pozzo parallelo, cieco. Sul fondo un'esigua fessura, forzata con un energico scavo, permette di accedere ai vasti ambienti scoperti nel 1986.
Ci si infila fra grossi massi, piuttosto instabili, e dopo qualche metro, anziché scendere sul fondo della spaccatura, si supera una strettoia, all'inizio della quale è visibile una caratteristica lama rocciosa, in parte scalpellata per rendere più agevole il passaggio. Si scendono due pozzetti in rapida successione, profondi 3.5m e 10m; le pareti sono ricoperte da una spessa crosta calcitica. Una strettoia obliqua immette direttamente sulla successiva verticale, profonda 30m. Le pareti, che distano mediamente 5m, sono intensamente erose (corrose) e presentano le aperture di alcuni pozzetti, i quali dopo pochi metri riconfluiscono tutti nell'ambiente principale. La base è occupata da massi e detriti di varie dimensioni, che presentano spigoli piuttosto taglienti. L'ambiente è quasi circolare, con un diametro di 6-7m; in direzione Est si diparte una breve galleria, sormontata al centro da un alto camino, che termina dopo pochi metri contro una consistente quantità di fango. Sulla verticale del pozzo di 30m, alcuni passaggi confluiscono sulla verticale sottostante, profonda 30m, e anche qui le pareti si presentano interamente erose; ancora un salto di 10m, quindi si tocca il fondo a -148m.
Ritornando a -100m, dalla base del pozzo di 30m, si risale per qualche metro la parete in direzione Nord, imboccando un'ampia galleria ben concrezionata, che sfocia dopo pochi metri sulla sommità di un pozzo profondo 16m. In direzione NE un camino risale per una quarantina di metri, terminando sotto una strettoia impraticabile. La base del pozzo di 16m è formata da un vano piuttosto ampio, che misura circa 7m x 5m; verso S una breve diramazione sfocia sul pozzo di 30m che porta a 148m di profondità. In direzione opposta uno scivolo molto inclinato, dalle pareti ben concrezionate, immette, dopo circa 20m di dislivello, in un'ampia galleria, che dopo qualche metro forma un'evidente retroversione. Il pavimento, ricoperto da una spessa crosta calcitica, accentua sempre più la sua pendenza, delineando un salto profondo 25m, interrotto a metà da un piccolo terrazzo. L'ambiente è molto ampio, di forma allungata, e la morfologia è quella tipica di una forra. A 180 m di profondità si raggiunge un ripiano, dal quale si possono discendere due vie diverse.
Si risale la parete per qualche metro, allontanandosi dalla verticale del pozzo sovrastante. Quindi, sfruttando le numerose stalagmiti e colonne, si scende il salto successivo, toccando il fondo della caverna a 200m di profondità. Da qui è stato risalito per quasi 50m un ampio camino laterale, il quale termina su strettoie impraticabili.
Direttamente dal ripiano a -180m, si può scendere per qualche metro il sottostante saltino, sotto al quale sprofonda un pozzo sui 20m. Alla base di questo, da un lato si diparte una diramazione, molto fangosa, che ben presto termina in frana; in direzione opposta una strettoia impraticabile sfocia su di un pozzo profondo in totale 37m, che può esser sceso pendolando una decina di metri prima del suo fondo.
Questa verticale, interrotta da vari ripiani, presenta le pareti intensamente erose; la base è occupata da grosse lame e massi staccatisi dalle pareti; dal fondo si può scendere ancora uno stretto pozzetto, che ben presto diviene impraticabile, alla profondità di 232m.
Fra i massi instabili del fondo si apre un altro saltino, che non è stato sceso per la pericolosità del suo imbocco.
A 37m dal fondo si può risalire per qualche decina di metri un interessante sistema di meandri, che continuano in più direzioni, divenendo però impraticabili.

  • 31/12/1986
  • 01/01/1984
  • 01/12/1895
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/1986

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Gianni Benedetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Giulio Ceccone

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Alessandro Mosetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 01/01/1984

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo

Precisione rilievo: 6


Autori del rilievo

Autore: Umberto Mikolic

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Autore: Mauro Stocchi

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Parziale

Scala rilievo: 1:200

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 01/12/1895

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Eugenio Boegan

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Scarica rilievo originale

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Descrizione: P8 - il primo pozzo

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Descrizione: pozzo interno

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Descrizione: Verso il fondo

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Descrizione: concrezioni

Nome immagine

Data dello scatto: 01/05/2012

Didascalia: Interno

Autore foto: Michele Potleca

Gruppo di appartenenza: GC - Grotta Continua

Descrizione: la prima strettoia

Bibliografia

Geologia, geomorfologia e carsismo, geoidrologia e idrologia carsica, geologia tecnica, della zona di Trieste
Luciano Ballarin, Rino Semeraro
Gruppo speleologico San Giusto (1998)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In Ipogea n.2 pp. 39-116

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geologia e pedologia, Idrologia

Keyword: Geomorfologia, Tettonica, Ipogeo, Idrologia


studio della grotta dell'ex campo profughi visto il carsismo ipogeo della zona

La grotta dell'ex campo profughi - 37 VG
Alessandro Mosetti
gruppo triestino speleologi (1987)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi, volume 7

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cartografia, Guide e narrativa

Keyword: storia grotta, grotta,


storia, descrizioni e curiosità di alcune grotte

La Grotta nell'Orto
Alberto Dal Maso
Associazione XXX Ottobre - Gruppo Grotte (2017)
Collocazione: Annali del gruppo grotte dell'associazione XXX ottobre volume XI

Link: https://www.axxxo.net/wp-content/uploads/2018/02/annali_11.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni


descrizione dell'esplorazione

GROTTA “EX-CAMPO PROFUGHI”
Gianni Benedetti
Società Speleologica Italiana (1987)
Biblioteca del CSR
Collocazione: SPELEOLOGIA 17

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_17_Ott_1987 OCR.pdf

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geomorfologia e speleogenesi


La ristretta area del Carso Triestino non permette di scendere molte volte a grandi profondità in nuove grotte, questo perché è appunto di estensione limitata, perché l’altezza media è di circa 300 metri e perché è stata battuta (o meglio “setacciata”) da generazioni di speleologi.

Grotta nell'Orto - VG 37
xkedomani
Youtube (2017)

Link: https://www.youtube.com/watch?v=I4Sq6TDscEg

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cinematografia e filmati


Video descrittivo della grotta

La Grotta dell'ex campo profughi (37VG)
Umberto Mikolic
Commissione Grotte Eugenio Boegan (1985)
Collocazione: Progressione 13

Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_013.pdf

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni


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