Nome principale: Abisso Silvano Zulla
Numero catasto: 703
Numero catasto locale: 3873VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Abisso di Opicina Campagna
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,6 x 0,7 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 15 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 01/01/2001
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: R703
Data targhettatura: 01/01/2013
Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino
Campagna targhettatura: 2013
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5061562
Longitudine: 2426455
Lat. WGS84: 45,70108568
Lon. WGS84: 13,79828668
Est RDN2008/UTM 33N: 406448,92
Nord RDN2008/UTM 33N: 5061539,138
Data esecuzione posizione: 31/08/2000
Quota ingresso (s.l.m.): 306 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 42 m
Profondità: 206 m
Dislivello totale: 206 m
Quota fondo: 100 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Vincolo paesaggistico: In avvio procedimento di tutela ambientale
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 32 m | |
Pozzo | 102 m | |
Pozzo | 34 m | |
Pozzo | 17 m | |
Pozzo | 6 m | |
Pozzo | 30 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
L'abisso è stato scoperto nel 1947 dal Gruppo Escursionistico "E. Comici", che la esplorò fino alla caverna situata alla profondità di circa 200m, dove si apriva la fessura, allora impraticabile, dell'ultimo pozzo. All'importante cavità venne dato il nome di Silvano Zulla, speleologo che faceva parte del Nucleo Rastrellatori, perito per lo scoppio di residuati bellici.
L'imbocco della grotta è piuttosto esiguo e si apre quasi al fondo di una dolina. Il primo pozzo mantiene una sezione ridotta, sboccando in un vano concrezionato, dove si trova l'imbocco di un altro salto più profondo, che si allarga a campana; alla base di questo una breve risalita porta all'inizio del grande pozzo interno, che, dopo un primo tratto alquanto stretto, si allarga improvvisamente in un vasto vano di forma allungata i cui limiti non sono sempre visibili e nel quale, a varie altezze, sono posti numerosi ponti naturali. In questo grande pozzo, durante periodi piovosi, si forma una notevole cascata d'acqua la quale proviene dalla dolina soprastante che funge da inghiottitoio; l'acqua scorre lungo i salti che seguono e va a perdersi in un'ultima fessura impenetrabile, situata all'estremità del breve tratto di meandro con il quale la grotta ha termine.
Ogni tentativo di forzare questo passaggio terminale per scoprire vani più profondi sono stati vani. Nel 1949 in questo abisso perse la vita il giovane speleologo Carlo Debeljak, travolto da un masso precipitato nel secondo pozzo.
Aggiornamento 2017:
E' stato indagato tutto il pozzo da 100, pendolando e raggiungendo diverse finestre che però ritornano sempre nel pozzo stesso, con pozzi paralleli stretti e franosi. Sotto il pozzo successivo, punto 21 del rilievo, è stata fatta una risalita che ha permesso di scendere un pozzo parallelo, poco prima della sua fine una finestra permette di accedere a una saletta e un meandro di ristrette dimensioni che è stato oggetto di un assaggio di scavo, vista la modesta quantità d'aria che ne fuoriesce.
Data rilievo: 30/04/1982
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Maurizio Martini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 31/12/1969
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Elio Padovan
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Paolo Picciola
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 03/08/1947
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Mirano Coselli
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Roberto Ive
L' Albero Editore, Trieste (1985)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: Carso, esplorazioni
Racconto di descrizioni speleologiche delle grotte del Carso Triestino.
Luciano Ballarin, Rino Semeraro
Gruppo speleologico San Giusto (1998)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In Ipogea n.2 pp. 39-116
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geologia e pedologia, Idrologia
Keyword: Geomorfologia, Tettonica, Ipogeo, Idrologia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (1983)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Opicina, Poggioreale
Descrizione interno grotta.
Carlo Finocchiaro (1971)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in Enciclopedia Monografica della Regione F.V.G., 1: 173-190
Categorie: Antropospeleologia, Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Archeologia
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia
descrizione morfologica della grotta
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: incidente, soccorso
Resoconto di 5 incidenti avvenuti nella grotta:
il 12 giugno 1948 -L. C. cade dal primo pozzo dell'abisso senza causarsi la minima lesione.
13 giugno 1948 - C. D., di anni 17, nel risalire privo di sicura il pozzo di 36 metri viene colpito ad una spalla da un grosso masso. Cade da un’altezza di quasi trenta metri e rimane ucciso sul colpo
3 novembre 1986 - 3 giovani si attardano nell’uscita in quanto in grosse difficoltà nella risalita su sola corda. Vengono aiutati da una squadra del Soccorso, avvisata da due compagni di esplorazione.
Agenda
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