Nome principale: Grotta del Genetliaco
Numero catasto: 6871
Numero catasto locale: 6323VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 19/05/2005
Data scoperta: 31/12/2000
Scopritore: Elio Polli
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: F11/28
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 4,85 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Doberdò del Lago / Doberdob
Area geografica: Carso Goriziano
Area provinciale: Gorizia
Carta CTRN 1:5.000: 088112 - Marcottini
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5080941
Longitudine: 2410412
Lat. WGS84: 45,87310334
Lon. WGS84: 13,5878749
Est RDN2008/UTM 33N: 390406,515
Nord RDN2008/UTM 33N: 5080918,07
Quota ingresso (s.l.m.): 184 m
Autori della posizione
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 9 m
Profondità: 7 m
Dislivello totale: 7 m
Quota fondo: 177 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Aspetti culturali
bellico
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ampio ingresso si apre al margine di una rada pineta 10 metri a Nord di un muretto soprastante una dolina boscosa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una modesta e semplice cavità ad andamento verticale. Consiste essenzialmente in un pozzo di 4 metri che conduce ad una unica caverna venuta alla luce in seguito al crollo di un ampio settore della volta. Il materiale franato ha ostruito probabilmente ulteriori sviluppi dell'antro. Sulla parete Sud una massiccia colata che arriva quasi in superficie testimonia che la cavità era chiusa in tempi relativamente recenti. Le estremità delle concrezioni a canne d'organo appaiono tutte troncate, forse per opera dei militari italiani, che hanno lasciato numerose tracce della loro presenza in questa zona, conquistata nel settembre del 1916 ed abbandonata un anno dopo. Una baionetta corrosa dalla ruggine e pochi resti di recipienti in latta rappresentano quanto è rimasto di quella epoca, mentre è strano che questa spaziosa caverna non sia stata adibita a ricovero. Un tentativo di scavo tra il cono detritico e la volta del lato meridionale è stato presto abbandonato per la difficoltà di estrarre i blocchi calcarei, nei quali si notano frammenti di Rudiste.
Data rilievo: 20/03/2004
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Dario Marini de Cenedolo
Gruppo Speleologico Flondar (2009)
Biblioteca del CSR
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2015/03/IlSentieroSchmid_web.pdf
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia applicata, Speleologia tecnica
Indici: Cartografia, Esplorazioni, Grotte turistiche e percorsi permanenti, Topografia e rilievo
Keyword: Antichità, guerra, carso triestino, carso isontino
Racconto di territori e fatti della guerra, attraverso la descrizione di luoghi difformi per morfologia e vegetazione.
Agenda
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