Nome principale: Grotta G 16
Numero catasto: 6356
Numero catasto locale: 3673FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 30/11/2000
Data scoperta: 10/08/1999
Scopritore: Furio Premiani
Gruppo scopritore: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: G16
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 7 m
Data di accatastamento: 16/02/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Resia
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 049081 - Monte Musi
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5132029
Longitudine: 2389826
Lat. WGS84: 46,32911625
Lon. WGS84: 13,3087454
Est RDN2008/UTM 33N: 369821,71
Nord RDN2008/UTM 33N: 5132005,531
Data esecuzione posizione: 15/08/2005
Quota ingresso (s.l.m.): 1580 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Paolo Malandrino
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 34 m
Profondità: 22,2 m
Dislivello totale: 22,2 m
Quota fondo: 1557,8 m
Andamento cavità: Misto
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Piattaforma carbonatica, di margine e di rampa
Età: Giurassico inf.
Formazione: | Calcare di Stolaz, Calcari a Crinoidi |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso della cavità è ubicato sotto la testa di uno strato, sul versante Nord dell'acrocoro del Monte Musi.
La strada più breve per giungere nei pressi dell'imbocco è il sentiero che conduce alla Caverna -chiesetta dedicata alla Madonna dei Cacciatori, sotto alla Vetta Grande. Giunti a quota 1430, se ne percorrono ancora 300m e quindi si abbandona il sentiero prendendo, sulla sinistra, un evidente canalone che sale ripidamente fino al centro del circo glaciale di quota 1579.9. Alla fine del canalone, ci si dirige sulla sinistra, in direzione Est, per facili roccette e si prosegue lungo le teste degli strati fino a giungere all'ingresso della cavità.
Proseguendo per 10m ad Est, si incontra un'altra cavità siglata G17.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità, ancora in evidente attività, si è generata grazie all'incontro di una frattura orientata N-S- ed i giunti di strato resi beanti da una terza frattura trasversale.
Nella cavità si notano evidenti dissoluzioni ad ala di gabbiano lungo gli strati. Questa cavità e quella attigua, siglata G17, non sono comunicanti.
Data rilievo: 10/08/1999
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Furio Premiani
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
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Agenda
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