Nome principale: Grotta dell'Acero
Numero catasto: 6161
Numero catasto locale: 6100VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 25/11/1998
Data scoperta: 31/12/1998
Scopritore: Natale Bone
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Data scoperta: 31/12/1998
Scopritore: Glauco Savi
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 1 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 10 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 26/07/2011
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 6161
Data targhettatura: 01/01/2011
Gruppo targhettatura: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Campagna targhettatura: 2011
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110101 - Villa Opicina
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,69208333
Longitudine: 13,82555556
Lat. WGS84: 45,69208333
Lon. WGS84: 13,82555556
Est RDN2008/UTM 33N: 408557,07
Nord RDN2008/UTM 33N: 5060507,464
Note rilevamento posizione: quota GPS: 328m
Data esecuzione posizione: 08/05/2011
Quota ingresso (s.l.m.): 325 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Marco Restaino
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 27 m
Profondità: 37 m
Dislivello totale: 37 m
Quota fondo: 288 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Fondo -18
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m |
Nome ramo: FONDO -37
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 9 m | |
Pozzo | 18 m | |
Pozzo | 5 m |
Nome ramo: Fondo -19,5
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3 m | |
Pozzo | 6 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal vecchio passaggio a livello, ora chiuso, sul sentiero che porta alla 101/157VG (Abisso tra Fernetti e Orle), si prosegue in direzione Sud per 25m: giunti ad un bivio, si prende a sinistra e si continua per una cinquantina di metri, fino a giungere ad un secondo bivio. Qui si prende a destra e, dopo una decina di metri, si deve cercare, sulla sinistra, lo sprofondamento, nascosto dalla vegetazione (soprattutto rovi), in cui si apre l'imbocco della 2912/4897VG (Grotta presso la 157VG): la Grotta dell'Acero si trova sotto ad un roccione, 13m in direzione 180°+20°W, accanto ad un giovane acero.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso, di una decina di metri, è reso complesso dalla presenza di strozzature e piccoli ripiani e termina in un'angusta saletta concrezionata. Al vertice WSW una fessura dà sul secondo pozzo, interrotto da un paio di ponti naturali, che termina in un ambiente ben concrezionato da cui si dipartono un breve cunicolo e due pozzi; sceso il primo saltino (p.to 6), uno scivolo porta all'ultimo salto e quindi alla sala terminale, concrezionata e sormontata da alti camini.
Tornando al pozzo d'accesso, a circa 6m di profondità (p,to 2 del rilievo), in direzione SW, si trova n pozzo di 10m, che chiude sul fondo ma, risalendolo per circa 1m dalla base è possibile raggiungere un il fondo di un pozzo parallelo a quello appena disceso dove, tramite un altro passaggio allargato artificialmente, si giunge all'imbocco di un P18, piuttosto spazioso e interessato da alcuni ponti naturali che lo dividono per quasi tutta la sua profondità. Lungo la discesa si incontrano enormi quinte di roccia ed un effimero ponticello nauirale poco stabile. Il fondo è costituito da un ammasso di sfasciumi lapidei e di fanghiglia. Qui si trova anche l'imbocco di un minuscolo pozzetto intasato da pietrame e sul lato opposto a questo, un'esigua frattura verticale, leggermente soffiante e concrezionata, in cui le pietre scendono ancora per circa 5-6m, rimbalazndo tra le pereti di un ambiente molto poco spazioso.
Qualche metro più in alto dell'imbocco del P18, si apre una strettoia che comunica con una cavernetta concrezionata che potrebbe riservare qualche sorpresa. Lo stesso vale per il camino del pozzo stesso, che più in alto lascia intravedere un notevole allargamento.
Data rilievo: 16/01/1999
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Maurizio Glavina
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 07/11/1998
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Glauco Savi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Pino Guidi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
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Agenda
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