Nome principale: Grotta dei Pipistrelli
Numero catasto: 527
Numero catasto locale: 2686VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Grotta del Guano
Grotta di Draga
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 3 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Fessura
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 25/07/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 527
Data targhettatura: 01/01/2014
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2014
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110152 - Draga Sant’Elia
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5052120
Longitudine: 413037
Lat. WGS84: 45,617179978102
Lon. WGS84: 13,884581767142
Est RDN2008/UTM 33N: 413037
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052120
Data esecuzione posizione: 31/03/2010
Quota ingresso (s.l.m.): 320 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Remigio Bernardis
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 145 m
Profondità: 19,4 m
Dislivello totale: 19,4 m
Quota fondo: 300,6 m
Andamento cavità: Prevalentemente orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Paleocene - Eocene inf.
Formazione: | Liburnico: Vreme e Cosina |
Litologia
Calcare
Flysch
Conglomerato
Depositi
sabbia
fango
Rilievo geologico
Data rilievo: 01/07/1996
Autori del rilievo
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza: DMG - Dipartimento di Matematica e Geoscienze - Università degli Studi di Trieste
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Note rilievo: tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" (Potleca 1997)
Note geologiche
L'ingresso si apre alla quota di 323 m, in corrispondenza del sovrascorrimento che porta i calcari sopra la formazione del Flysch, qui presente come marna fortemente strizzata. La grotta si addentra nel versante del monte Stena per un centinaio di metri con una successione di gallerie paragenetiche e vani a sezione derivata separati da brevi strozzature, dovute principalmente alle colate calcitiche abbondanti soprattutto sul lato SW della galleria.
La galleria principale si sviluppa principalmente lungo una direzione SE-NW, parallela a quella del sovrascorrimento distante qualche decina di metri dall’ingresso (dir. SE-NW, incl. 55° verso NE), ed ha uno sviluppo secondario in direzione NE-SW, impostata su fratture (incl. dai 35° ai 80° verso NW) e faglie dirette (incl. 45 verso NW) a rigetto minimo.
Si può determinare l'entità dello spostamento recente del sovrascorrimento (dai 4 ai 12 cm, con pitch di 25° verso NW), misurabile con esattezza sui piani di faglia data l'evidenza dei micromorfotipi carsici coinvolti,. Infatti, la dislocazione di alcune cupole di corrosione, impostate su fratture normali alle faglie, testimoniano con chiarezza il movimento relativo dei due blocchi. Il movimento ha d'altronde comportato in altri punti fenomeni indotti come crolli, fratture esposte, compressione e movimento di prismi di roccia.
L’entità di spostamento misurata (che varia da un paio ad una decina di centimetri) è sicuramente posteriore alla fase di riempimento totale della cavità, periodo durante il quale si sono formate le cupole di corrosione; inoltre i crolli conseguenti agli spostamenti poggiano spesso su formazioni calcitiche formatesi nella fase di svuotamento della cavità, quindi posteriori al riempimento argilloso totale. Il movimento potrebbe essere avvenuto nel postglaciale Wurm III, anche se i risultati di recenti datazioni indicano che la fase di riempimento totale è molto antico e più antica dovrebbe essere la fase di svuotamento (100.000/200.000 anni fa).
Dai rilevamento effettuati risulta che parte della massa rocciosa si è mossa su dei piani di faglia orientati NE-SW, paralleli al piano di sovrascorrimento principale, inclinati di 50°-60° verso NE.
L’analisi morfologica delle sezioni trasversali indica chiaramente la modificazione subita dalla galleria a causa di crolli ed eventi deposizionali. Le sezioni tipiche sono subtriangolari o subtrapezoidali a carattere prevalentemente strutturale (gallerie derivate). Oltre a faglie e fratture anche i piani di strato giocano un ruolo importante sul condizionamento morfostrutturale, infatti impostano la volta del tratto iniziale della grotta con un piano suborizzontale debolmente inclinato verso Ovest. Soltanto in alcuni punti sono visibili morfologie dirette (resti di gallerie singenetiche): sono presenti escavazioni prodotte dalla corrente idrica e scallops che qui permettono di determinare l’antico deflusso da SE a NW cioè verso l’interno del Monte Stena.
I depositi di riempimento sono essenzialmente argille e sabbie alluvionali, presenti soprattutto nella parte terminale della cavità, depositi conglomeratici arenacei essenzialmente sono stato rilevati soltanto sulle pareti del pozzetto di 5 metri di profondità.
Le abbondanti concrezioni assieme ai crolli hanno mascherato notevolmente la morfologia primaria della galleria evidente soltanto in punti per le tipiche sezioni e la presenza di scallops.
(Tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" POTLECA M., 1997 – Tesi di Laurea inedita)
Biologia
pipistrelli
fauna
Note biologia
Colonia molto numerosa (maggio 2011)
servizio di integrazioni al catasto grotte nel Sito Natura 2000 SIC IT3340006 “Carso Triestino e Goriziano” e ZPS IT3341002 “Aree Carsiche della Venezia Giulia”
Scarica la Relazione completa -> Monitoraggio faunistico 2008/2009
Scarica la Relazione completa -> Monitoraggio floristico e relazione vegetazionale
Monitoraggio faunistico 2008/2009
Fabio STOCH
Relazione monitoraggio faunistico 527 | Grotta dei PipistrelliNon sono presenti informazioni
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: Ramo del fondo
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 7,4 m | |
Pozzo | 7,2 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Sul versante settentrionale della Val Rosandra, oltrepassata la Grotta delle Gallerie (290/420VG), si deve seguire ancora l'ex linea ferroviaria per un centinaio di metri e sulla parete, a cinque metri di altezza, si apre la Grotta dei Pipistrelli.
Descrizione dei vani interni della cavità
Nel 1884 alcuni operai addetti alla costruzione della linea ferroviaria per Fiume, facendo brillare delle mine per lo sbancamento della parete rocciosa, misero in luce questa cavità.
Dall'ingresso, piuttosto basso, si accede in una successione di caverne separate da brevi corridoi e da qualche strettoia. Il suolo è quasi ovunque argilloso e le concrezioni abbondano, ma sono di tipo comune ed alquanto sporche; superata una strettoia in parete, si giunge in una saletta dal suolo coperto di guano di pipistrello, alla quale fa seguito un'ultima cavernetta chiusa da un banco di sabbia.
Fino al 1960 nel tratto finale della grotta scoperto nel 1956, viveva una foltissima colonia di pipistrelli (appartenenti alla famiglia dei Rinolofidi), la più consistente tra quelle conosciute sul Carso. Il numero dei chirotteri qui è andato via via diminuendo nel tempo e la sparizione di questi piccoli mammiferi è stata rilevata anche in diverse altre grotte.
Nota del gennaio 2023Nel ramo più basso della grotta è stata rilevata la presenza di corde fisse, di gradini metallici e di uno scavo apparentemente abbandonato da tempo che ha messo in luce un profondo e stretto pozzo non presente nel rilievo.
Si segnalano inoltre, nella saletta più in fondo, diversi cunicoli scavati nella sabbia, alcuni parzialmente puntellati e di dubbia stabilità, frutto anche questi di scavi presumibilmente abbandonati da tempo vista anche la presenza di attrezzi ormai inservibili.
Da notare inoltre la totale assenza di pipistrelli, nonostante qualche traccia di guano.
Cgeb 2008
Negli anni 2004-2007 la cavità è stata oggetto di lunghi lavori di scavo da parte della CGEB (ai quali hanno partecipato soprattutto Florit, Zanini, Diqual) che hanno portato alla scoperta di due nuovi rami. In particolare, nella parte finale si è reso accessibile un nuovo cunicolo lungo una ventina di metri e nel ramo del fondo è stato aperto un nuovo pozzo di m 7,2. Si è provveduto ad effettuare un rilievo più preciso di tutta la cavità.
Data rilievo: 16/09/2008
Tipo rilievo: Revisione rilievo
Precisione rilievo: 4
Autori del rilievo
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:200
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 16/12/1956
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Claudio Elzeri
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Gianni Vescovi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 25/11/1928
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giorgio Radivo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Maurizio Radacich
Italo Svevo (2009)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Archeologia, Guide e narrativa, Leggende, folklore, culto
Keyword: Pipisrtrelli, Chirotteri
Fauna della grotta
Franco Gherizza
Club Alpinistico Triestino (2017)
Biblioteca del CSR
Categorie: Biospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Cartografia, Fauna, Fotografia, Topografia e rilievo
Keyword: Fauna, Pipistrelli, Guano
Scoperta e descrizione della grotta. Grotta importante per una colonia di pipistrelli ora scomparsa.
F. Cucchi, F. Forti, R. Semeraro
Commissione Grotte "Eugenio Boegan" (1978)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti e Memorie della Commissione Grotte Eugenio Boegan, Volume 18
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: Grotta, Spinte Geodinamiche, Movimenti tettonici
Alcuni "indizi di neotettonica" rilevati in una cavità carsica presso Trieste indicano come in seno alla compagine rocciosa si siano verificati movimenti di alcuni centimetri a seguito di spinte geodinamiche conseguenti a sollevamenti avvenuti negli ultimi 22000-15000 anni. Anche altri fenomeni anomali rilevati in cavità della zona troverebbero così spiegazione.
Michele Potleca
Università degli studi di Trieste (1997)
Collocazione: Tesi di laurea inedita in Geografia Fisica, relatore: F. Cucchi, pp. 137.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Lo studio geomorfologico e strutturale epigeo e ipogeo propone in una visione spazio - temporale un modello carsogenetico, compatibile con gli elementi morfologici, strutturali e sedimentologici dell'area e delle sue cavità.
Agenda
Data: 14/01/2023
Scopo: Visita
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Nominativi: Luca Raptoec, Debora Turolla Turatti
Note: Rilevate parti non presenti nel rilievo e attrezzi da scavo abbandonati.
Altri files
Nome file: libretto delle misure
Data: 16/09/2008
Descrizione file: Elenco battute del rilievo del 16/09/2008. Le misure sono state prese con segmenti orizzontali e verticali (dislivelli) e i caposaldi corrispondono ai numeri di riferimento riportati sul disegno.
Relativo a: Rilievi