Nome principale: Caverna degli Orsi
Nome principale sloveno: Medvedja jama
Note nome: Questo nome viene usato anche in una tesi di laurea di Viviana Vodopivec. che tratta la possibilità di fare questa grotta turistica (Univerza na Primorskem - Fakulteta za humanistične študije / Università del Litorale - Facoltà di studi umanistici. Koper/Capodistria. 2012)
Numero catasto: 5075
Numero catasto locale: 5725VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1992
Altri nomi
Data scoperta: 31/12/1992
Scopritore: Claudio De Filippo
Gruppo scopritore: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 0,7 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 11 m
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Chiusino
Accessibilità: Chiusa da Soprintendenza BAAA
Data di accatastamento: 03/09/2002
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110153 - San Dorligo della Valle
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5050725
Longitudine: 2431691
Latitudine Gauss-Boaga: 5050725
Longitudine Gauss-Boaga: 2431691
Lat. WGS84: 45,60425059
Lon. WGS84: 13,86749631
Est RDN2008/UTM 33N: 411684,653
Nord RDN2008/UTM 33N: 5050702,238
Data esecuzione posizione: 31/08/2001
Quota ingresso (s.l.m.): 367 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 3º gruppo riposizionamento regionale GPS (2001)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Autore: Paolo Rucavina
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 135 m
Dislivello positivo: 14 m
Profondità: 11 m
Dislivello totale: 25 m
Quota fondo: 356 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Note culturali
Vincoli
Vincolo archeologico: Si
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si segue il sentiero che da Crogle sale sul Monte Carso. Poco dopo la vedetta omonima, all'altezza della tabella che indica "confine a 300m", si prosegue sulla destra, lungo la mulattiera che porta alla "Grotta di Crogle" (535/2726VG). Al primo tornante si abbandona la mulattiera e si sale direttamente il pendio fino a raggiungere i 360m di quota. Sempre a questa quota, ci si dirige verso Sud, per circa 80m, su terreno accidentato, tra arbusti, fino ad individuare una fascia di rocce verticali alla base della quale si apre la cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo di accesso, di circa 11m, inizia in strettoia, rimanendo stretto per circa 2m ed aprendosi a campana subito dopo. Discesolo, si entra direttamente nella galleria principale.
La cavità, per certi aspetti, ricorda la vicina Grotta di Crogle, specie immaginando che la galleria sfociasse direttamente all'esterno, rimanendo in seguito ostruita da una frana caduta dall'alto. A conferma di quest'ipotesi, il pendio sottostante l'ingresso odierno della cavità è costituito proprio da massi di varia grandezza, scarsamente colonizzati da radi arbusti.
La grotta è costituita da un'unica galleria, con uno sviluppo planimetrico totale di 135m, a sezione costante e ricoperta da uno spesso rivestimento calcitico, via via più accentuato procedendo, in salita, verso il fondo della galleria.
Dopo il tratto iniziale, dal fondo livellato da uno strato di argilla solidificata con vistose screpolature, la galleria comincia a salire ed il pavimento si ricopre di calcite fino al tratto terminale, che torna pianeggiante e con depositi di argilla, per concludersi con un camino, interamente calcificato. Risalitolo interamente, il camino non ha offerto possibilità di prosecuzione, vista l'impraticabilità di una fessura nella nicchia terminale, che viene a trovarsi circa 14m più in alto dell'ingresso.
Numerosissime "unghiate" oblique, costituite da 3 o 4 solchi paralleli distanti pochi millimetri l'uno dall'altro e molto regolari, incise anche di recente sulla colata calcitica, fanno ritenere che la cavità sia frequentata (attraverso lo stretto pertugio in fondo alla nicchia terminale?), da qualche rapace notturno.
Lungo tutta la cavità si osservano numerose stupende concrezioni, specialmente stalagmitiche, alcune simili ad enormi marmitte finemente cesellate e di un candore immacolato. A circa metà della galleria un poderoso gruppo stalagmitico, in parte inclinato, riduce a metà la sezione della galleria. Dopo la prima curva della galleria, un esteso laminatoio è reso impraticabile da una selva di cannule fragilissime. Anche i depositi di argilla nel tratto pianeggiante iniziale della galleria, sono qua e là ricoperti da un leggero strato di calcite e, poco dopo il pozzo di accesso, vi sono alcune vaschette piene d'acqua.
Durante l'esplorazione della grotta sono stati rinvenuti almeno una decina di crani, mandibole, ossa femorali e grappoli di vertebre di "Ursus Spelaeus", assieme a crani ed altre ossa di animali di taglia più piccola.
Data rilievo: 17/01/1992
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Bruno Baldi
Gruppo appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Autore: Claudio De Filippo
Gruppo appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Franco Cucchi, Rodolfo Riccamboni, Elena Bandi
LINT editoriale srl (2012)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Guide e narrativa
Keyword: caverna, ritrovamenti
Descrizione di alcune grotte della Val Rosandra con curiosità e approfondimenti
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Neanderthal
Posizione grotta, ritrovamenti di ossa animali (soprattutto orso) e tracce della presenza dell'uomo di Neanderthal.
Baldi B.
Gruppo Grotte dell’Associazione XXX Ottobre (1993)
Link: https://www.axxxo.net/annali-vol-viii-1993/
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Situata sul versante occidentale del monte Carso la grotta è di grande interesse paleontologico per la presenza di circa una decina di crani, di varia grandezza, di
Boschian G.
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1995)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Situata sul versante occidentale del monte Carso la grotta è di grande interesse paleontologico per la presenza di circa una decina di crani, di varia grandezza, di
Boschian G.,Ota D. (a cura di)
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Azienda dei parchi e delle foreste regionali, Comune di S. Dorligo della Valle, Università di Pisa - Dipartimento di Scienze archeologiche, Circolo culturale sloveno Valentin Vodnik (2002)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Situata sul versante occidentale del monte Carso la grotta è di grande interesse paleontologico per la presenza di circa una decina di crani, di varia grandezza, di
Paolo Guidi
Società Speleologica Italiana (1992)
Biblioteca del CSR
Collocazione: SPELEOLOGIA 27, Notizie Italiane
Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_27_Ott_1992 OCR.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: esplorazioni
Nel breve articolo si parla della scoperta e dell'esplorazione della caverna degli orsi
Agenda
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