Nome principale: Pozzo presso la Cava di Polazzo
Numero catasto: 4924
Numero catasto locale: 5654VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1991
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,5 x 0,7 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 16 m
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Griglia
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 10/07/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4924
Data targhettatura: 01/01/2013
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2013
Località
Comune: Fogliano Redipuglia
Area geografica: Carso Goriziano
Area provinciale: Gorizia
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 088102 - Fogliano-Redipuglia
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5079031
Longitudine: 382572
Lat. WGS84: 45,854832680567
Lon. WGS84: 13,487421264839
Est RDN2008/UTM 33N: 382572
Nord RDN2008/UTM 33N: 5079031
Data esecuzione posizione: 03/01/2013
Quota ingresso (s.l.m.): 21 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Andrea Colus
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 5,8 m
Profondità: 20 m
Dislivello totale: 20 m
Quota fondo: 1 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Note culturali
Si narra che all'inizio del secolo si sia buttata una ragazza e non sia più stata trovata dentro la cavita; portata via dal corso d'acqua che la gente del posto credeva scorresse sul fondo del pozzo, cosa non possibile trattandosi di acqua ferma senza alcuna prosecuzione subacquea
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova dentro una casa diroccata situata all'inizio della carrareccia che porta all'interno della cava abbandonata di Polazzo, ora proprietà della Ditta Vrih e serviva per rifornimento idrico della suddetta cava.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di un pozzo naturale rivestito negli ultimi metri da una cornice di mattoni. Il fondo è occupato da acqua, profonda 4m al momento del rilievo, il cui livello è variabile a seconda della piovosità e delle stagioni.
Dal punto di vista subacqueo non si hanno prosecuzioni notevoli se non una camera completamente sommersa di circa 1,5m di diametro. L'acqua è completamente ferma.
La cavità si sviluppa su una faglia con direzione 324° e su fratture parallele. Presenta notevole dissesto a causa delle esplosioni delle mine della vicina cava, quando era in attività; ad ogni modo non c'è più pericolo di crolli.
All'interno della grotta è presente una scala in ferro assolutamente inaffidabile per cui è d'obbligo la discesa con corde personali.
La cavità non presenta concrezionamenti particolarmente vistosi, ma solo un velo abbastanza diffuso di colate calcitiche.
Data rilievo: 10/07/1990
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Maurizio Comar
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Dario Miniussi
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 24/05/1990
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Stavros Frenopulos
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Graziano Cancian, Fabio Marchi, Dario Miniussi
Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" (1996)
Biblioteca Statale Isontina - Gorizia
Collocazione: Studi e Ricerche, Società di Studi Carsici "Lindner", num. unico, vol. 3, 1996, pp.51-69.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: Carso Goriziano, Pozzo presso la Cava di Polazzo, idrologia, idrochimica, microbiologia, mineralogia sedimenti
Dopo una ricerca, durata 20 mesi, sono forniti nuovi dati sulle caratteristiche chimiche, termiche e microbiologiche delle acque, nonchè sulla mineralogia dei sedimenti. Si è concluso che il pozzo è alimentato da due tipi di acque. Le prime provengono dal sottosuolo del Carso, sono più fredde (11,7° . 12,4°C) ed hanno un rapporto Ca/Mg che si avvicina a 6. Le seconde provengono dalla pianura, hanno una temperatura leggermente superiore (12,5° - 13,2° C) ed un rapporto Ca/Mg prossimo a 4,5. I movimenti delle acque, però, sono condizionati dai depositi di "terra rossa" che si trovano ai piedi del rilievo carsico. L'apporto idrico dalla pianura è accompagnato da alte cariche batteriche, con germi di probabile natura fecale (es.: Escherichia coli) per cui l'acqua del pozzo non è assolutamente potabile. L'analisi dei sedimenti nel fondo del pozzo ha dato questi risultati: fillosilicati 78%, calcite 8%, dolomite in tracce, quarzo 13% feldspati 1%.
Pino Guidi
Circolo Speleologico Idrologico Friulano (2020)
Collocazione: in "Mondo Sotterraneo" numero XXV (1/2): 15-90, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Agenda
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