Nome principale: Grotta Piasentina
Numero catasto: 4536
Numero catasto locale: 2538FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1988
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 03/11/2019
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4536
Data targhettatura: 21/09/2019
Gruppo targhettatura: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Campagna targhettatura: 2019
Località
Comune: Torreano
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067064 - Torreano
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,14227778
Longitudine: 13,43344444
Lat. WGS84: 46,14227778
Lon. WGS84: 13,43344444
Est RDN2008/UTM 33N: 379009,844
Nord RDN2008/UTM 33N: 5111048,532
Data esecuzione posizione: 21/09/2019
Quota ingresso (s.l.m.): 388 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 400 m - Quota altimetrica
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Stefano Gobessi
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 30 m
Profondità: 3,5 m
Dislivello totale: 3,5 m
Quota fondo: 384,5 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Sifoni
Presenza sifoni: Si
Sifoni permanenti: Si
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Depositi
sabbia
fango
Note geologiche
Nei sedimenti sabbiosi della cavità si trovano noduli Ferrosi e sono esclusivamente di tipo siliceo.
Estremamente abbondanti:, le sabbie sono composte per oltre il 50
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Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si supera il paese di Torreano e si giunge all'altezza dell'incrocio che porta verso Laurini; da qui si prosegue diritti verso Canalutto per una cinquantina di metri fino ad arrivare ad un ponticello. Subito dopo questo s'abbandona la strada provinciale e si prende, a sinistra, la strada bianca. Si continua lungo questa fino ad arrivare alla fine. Si prende quindi il sentiero di montagna e, dopo una decina di minuti, si scende nel Rio Piccobit; lo si supera e si risale l'altra ripida sponda. Ci si dirige in linea retta nel scosceso bosco e si segue un piccolo rio che porta all'ingresso della cavità. Questo s'apre alla base di una parete rocciosa (30 minuti di cammino complessivo).
Descrizione dei vani interni della cavità
Si supera un crollo di massi enormi, siti alla base della parete rocciosa e, scendendo dalla parte opposta, ci si trova davanti ad un'apertura bassa e molto larga. All'interno c'è una sala dal soffitto basso e con il pavimento composto dal riempimento di fango dovuto al crollo esterno. Si prosegue distesi e a carponi fra la volta concrezionata ed il riempimento di fango per circa 25m quindi si scende un paio di metri fino ad un laghetto sifonante.
Periodicamente la cavità diventa sifonante fino a tre metri dall'ingresso.
NOTA
ESPLORAZIONI SUBACQUE
Inizialmente fu esplorata dai speleo sub udinesi i quali si sono fermati all'inizio del sifone a causa della poca visibilità. Il 12 ottobre 1986 il Forum Julii Speleo, coadiuvato dal C.R.C. Seppenhofer, ha organizzato un altra esplorazione tramite i subacquei Ferdi Burlini e Franco Punti del Gruppo Sommozzatori Atlantide di Staranzano, che si sono inoltrati nel sifone per circa 60m e constatato la continuazione. Da quel giorno si sono effettuati dei lavori di svuotamento del sifone, con motopompe e con un sistema a travaso, permettendo così ai tre sub (Pier Toffoletti, Davide Andrioletti e Maurizio Baluto) di superare per la prima volta il sifone. In seguito, altre esplorazioni, hanno permesso di portare lo sviluppo della cavità a 300m.
Data rilievo: 24/11/1985
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Pier Toffoletti
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Autore: Gino Monai
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Adalberto D'Andrea
Circolo Speleologico e Idrico Friulano-Udine, Provincia di Udine-Assessorato all'Ambiente (1997)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Il fenomeno carsico delle valli del Natisone". Mem. Ist. Spel., s.II, IX, 1997, pp.151-154
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia
nel articolo vengono descritte le caratteristiche morfologiche ed idrogeologiche delle più importanti cavità delle valli del Chiarò di Prestento e Torreano. Per l'area di Prestento assai note sono il Foran di Landri ed il Foran des Aganis
Agenda
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