Nome principale: Meandro del Bila Pec
Numero catasto: 4242
Numero catasto locale: 2378FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1985
Altri nomi
BP 1
Abisso 1° del Bila Pec
Abisso 1 del Bila Pec
Abisso I del Bila Pec
Abisso 1º del Bila Pec
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: BP1
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 1 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Meandro
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 30/03/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4242
Data targhettatura: 10/10/2020
Gruppo targhettatura: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Campagna targhettatura: 2020
Località
Comune: Chiusaforte
Area geografica: Alpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050022 - Sella Prevala
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,37386
Longitudine: 13,45943
Lat. WGS84: 46,37386
Lon. WGS84: 13,45943
Est RDN2008/UTM 33N: 381516,737
Nord RDN2008/UTM 33N: 5136740,428
Note rilevamento posizione: Posizione calcolata con media waypoint su 20 minuti di rilevamento Errore compreso tra 4 e 6 metri
Data esecuzione posizione: 10/10/2020
Quota ingresso (s.l.m.): 1840 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 1840 m - Quota altimetrica
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Tom Kravanja
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 155 m
Dislivello positivo: 5 m
Profondità: 225 m
Dislivello totale: 230 m
Quota fondo: 1615 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Trias sup.
Formazione: |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 9 m | |
Pozzo | 6 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 108 m | |
Pozzo | 24 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 40 m |
Nome ramo: LATERALE
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 25 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova alla base della parete del Bila Pec, all'innesto tra le cenge erbose e la parete verticale, ad una quarantina di metri, in direzione S, dalla Grotta del Ghiaccio (1347/558FR). L'ingresso s'apre pressoché alla stessa quota di questa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Un meandrino, dopo circa 6m, sprofonda in un pozzetto di 7m. Dalla base di questo si prosegue scendendo un P8 che porta in una saletta con sul soffitto alcuni camini e, sul fondo, pericolosi massi di frana. Da qui un ghiaione discende fino ad un pozzetto di 5m che immette in un meandro lungo una ventina di metri che è interrotto, a metà, da un salto di 7m. Proseguendo qualche metro si giunge ad una fessura, lunga 5m, che immette in un P108.
NOTA
La descrizione della cavità è stata consegnata in catasto nel 1985; manca, invece, la descrizione del resto della cavità che è stata esplorata nel 1992.
Data rilievo: 31/12/1992
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Stefano Turco
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: M. Vecil
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Umberto Sello
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Federico Savoia
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 01/09/1985
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Sello
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Mario Trippari
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Luigi Venir
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Muscio G.
Civici Musei di Udine, Museo Archeologico e Museo Friulano di Storia Naturale. Lithostampa ed. (2020)
Collocazione: In: Muscio G., Visentini P. (a cura di), Antichi abitatori delle grotte in Friuli. La Preistoria nelle cavità delle Prealpi Giulie, Catalogo della Mostra, Castello di Udine marzo 2021- febbraio 2022, 47-61, Pasian di Prato (UD)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo si illustra il quadro generale delle conoscenze, aggiornate agli studi più recenti disponibili in letteratura, sui resti di mammiferi di più ampia diffusione nel record fossile dei depositi in grotta del Friuli nel tardo Quaternario. A partire dalle faune attuali, l’A. discute i dati relativi alle specie animali frequentatrici delle cavità nelle diverse fasi cronologiche (dal Pleistocene Inferiore-Medio e Superiore all’Olocene Antico) fornendo riferimenti puntuali ai contesti in grotta di provenienza e all’importanza delle faune quali indicatori significativi ai fini della ricostruzione delle oscillazioni climatiche e delle modificazioni ambientali intercorse nel periodo considerato. Particolare attenzione tra i contesti in grotta viene riservata al Riparo di Biarzo (Prealpi orientali), in cui le interessanti e dettagliate evidenze disponibili in relazione ai complessi faunistici del Tardoglaciale-Olocene Antico consentono di ricostruire la stagionalità della frequentazione del riparo per attività di caccia e pesca e, in relazione al settore delle Prealpi Carniche, alla Grotta del Clusantin e alla Grotta del Rio Secco, in cui risultano attestate, rispettivamente, attività di caccia specializzata alla marmotta (alla fine del Paleolitico superiore) e peculiari forme di interazione tra Uomo di Neandertal e orso (Orso speleo e Orso bruno) durante il Musteriano finale.
Agenda
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