Nome principale: Grotta della Scala
Numero catasto: 4219
Numero catasto locale: 5339VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1985
Altri nomi
Grotta in Debela Grisa
Scopritore: Roberto Prelli
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 2,5 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 5 m
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 12/12/2019
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4219
Data targhettatura: 21/11/2019
Gruppo targhettatura: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Campagna targhettatura: 2019
Località
Comune: Monrupino / Repentabor
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5062433,9
Longitudine: 2426326,4
Lat. WGS84: 45,70891426
Lon. WGS84: 13,79646695
Est RDN2008/UTM 33N: 406320,337
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062411,026
Data esecuzione posizione: 01/01/2005
Quota ingresso (s.l.m.): 301 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 306 m - Quota altimetrica
Affidabilità posizione: 4º gruppo riposizionamento regionale GPS (2005)
Autori della posizione
Autore: Alberto Dal Maso
Gruppo appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 28 m
Sviluppo spaziale: 122 m
Estensione: 4 m
Profondità: 97 m
Dislivello totale: 97 m
Quota fondo: 204 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili Presenza rami: No Cavità attrezzata: No Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Presenza danneggiamenti: No
Opere abusive: No
Cavità distrutta: No
Ostruzioni interne: No
Pericoli
Crolli interni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Litologia
Calcare
Note geologiche
Calcari di Aurisina (Cenomaniano sup. - Turoniano pp. - Senoniano inf.) - AUR
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: POZZO CIECO
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 6 m |
Nome ramo: FONDO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3 m | |
Pozzo | 11 m | |
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 10,5 m | |
molto franoso, ingresso in strettoia | ||
Pozzo | 12 m | |
partenza in strettoia, caos di massi | ||
Pozzo | 29 m | |
Pozzo | 15 m | |
accesso con piccola finestra |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Da Opicina ci si reca in località Percedol e passato il parcheggio che reca alla conca omonima, dopo un centinaio di metri a sinistra (senso di marcia verso Zolla) si parca la vettura presso un'evidente slargo. Da qui inizia un'ampia carrareccia (che conduce anche alla Grotta del Ginepro e alla Grotta B. Lonza) che va seguita per circa 600m. Presso uno piccolo slargo lato dx, si entra nel bosco per circa 50m sino a raggiungere una piccola dolina: l'ingresso, evidente, è posto sul margine Est della depressione, mentre sul margine Ovest di apre la Grotta della Scaletta.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità, che si apre in una leggera depressione, consta di tre pozzi, fortemente eroso il primo, concrezionato il secondo, nuovamente eroso e lamoso il terzo, collegato da stretti passaggi. Un piccolo e stretto P6 (subito sotto quello d'accesso), comunica con il P12 tramite un passaggio non percorribile. Alla base del P12 c'è un pozzetto ancora da esplorare e, sotto l'ultimo pozzo (P.13), la grotta prosegue con un salto valutato una ventina di metri.
La cavità è collegata, tramite una finestrella intransitabile, alla Grotta della Scaletta (6094/6074VG).Aggionamento 2021Nel 2013 sono state effettuate due uscite di scavo al fondo, che ben presto hanno avuto ragione della strettoia che ostruiva il passaggio ai vani già segnalati. Dopo la strettoia, la cavità continua verticale con un P.10,5, molto eroso: subito oltre la strettoia, un camino ospita un grande masso incastrato. Tale verticale porta in una zona caotica verticale composta da massi franati e incastati, evento originato da piccoli movimenti di faglia e grande attività erosiva della acque di percolazione. Tale zona è severa e non permette errori di valutazione nella progressione in corda: sul punto 10 della poligonale, una fessura verticale ostruita da clasti prosegue per un paio di metri, non agibile. Al punto 11 della nuova poligonale, un' ulteriore strettoia è stata resa agibile lo stesso giorno dell'esplorazione: dà accesso ad una verticale di 12 metri che prosegue con il pozzo maggiore della cavità, un P.29: tra il punto 14 e 15 della poligonale, un ambiente non ben definito nei margini, causa varie ostruzioni di massi di frana sospesi, lascia intravedere una strettissima verticale, non agibile. Il pozzo da 29 metri termine inesorabilmente in un piccolo fondo piatto ingombro di sassi di piccole-medie dimensioni: nessuna corrente d'aria percepibile. Per trovare la prosecuzione, a circa 5 metri dal fondo del P.29, bisogna entrare in una piccola finestra, parzialmente allargata, che è sede di accesso ad un P.15, eroso anche questo ma meno franoso dei preceenti, interrotto a metà da un piccolo terrazzo. Il fondo, a -97m dal piano di campagna, è ostruito da sfasciumi e senza evidenti motivi che abbiano indotto a intraprendere eventuali onerosi lavori di scavo. La cavità è collegata alla vicina Grotta della Scaletta tra il punto 2 e 3 della poligonale, attraverso una piccola finestrella non attualmente percorribile.
Data rilievo: 23/07/2013
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Riccardo Corazzi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta
Scala rilievo: 1:200
Tipo file rilievo: Sezione
Scala rilievo: 1:200
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 29/06/1985
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Pino Guidi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Roberto Prelli
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Tipo file rilievo: Pianta
Scala rilievo: 1:50
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 23/07/2013
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Riccardo Corazzi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Poligonale
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3D
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Libretto
Scarica filePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Riccardo Corazzi
Società Alpina delle Giulie (2013)
Biblioteca Commissione Grotte E. Boegan
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_059.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Rivista Progressione n. 59, pg 24
Viene brevemente descritta l'esplorazione e la nuova scoperta dei rami della cavità. Rilievo pubblicato.
Natale Bone
Commissione Grotte Eugenio Boegan (1985)
Collocazione: Progressione 14
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_014.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Topografia e rilievo
Agenda
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