Nome principale: Caverna sul Monte Vides
Numero catasto: 366
Numero catasto locale: 818VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Kodramova Pecina
Kodrama
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Sgonico / Zgonik
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110064 - Rupinpiccolo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,73434344
Longitudine: 13,75154614
Lat. WGS84: 45,73434344
Lon. WGS84: 13,75154614
Est RDN2008/UTM 33N: 402867,92
Nord RDN2008/UTM 33N: 5065289,79
Data esecuzione posizione: 27/09/2002
Quota ingresso (s.l.m.): 322 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Claudio De Filippo
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 32 m
Profondità: 5 m
Dislivello totale: 5 m
Quota fondo: 305 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Cretaceo inf.
Formazione: |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre sulle pendici del piccolo colle indicato dagli abitanti di Sgonico con il nome di Monte Vides ed è situato all'estremità di uno scoscendimento mascherato da una fitta vegetazione.
Descrizione dei vani interni della cavità
Un grosso muro, eretto durante la seconda guerra mondiale, occupa l'imbocco della cavità, e lascia lateralmente due stretti passaggi attraverso i quali si accede ad una spaziosa caverna, parzialmente ingombra di grandi massi coperti e cementati da incrostazioni calcitiche; anche la parete settentrionale è riccamente concrezionata, mentre quella meridionale e la volta mostrano i segni lasciati dal distacco dei massi.
Negli anni 1893 e 1894 il Moser vi eseguì delle ricerche, ma del materiale che egli raccolse si sa molto poco. Secondo alcune voci si trattava di resti di cavallo e di altri reperti databili al neolitico, ma è improbabile che la grotta sia stata abitata in epoca preistorica.
Alcuni scavi sono visibili nel suolo argilloso della caverna.
Data rilievo: 24/09/1967
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Livio Stabile
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 25/03/1923
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Rodolfo Battelini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.
Agenda
Non sono presenti informazioni