Nome principale: Grotta di S. Lorenzo
Numero catasto: 320
Numero catasto locale: 605VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Data scoperta: 20/05/1920
Scopritore: Marcello Marovelli Maroevich
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,6 x 0,5 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 29 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 31/12/2000
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 320
Data targhettatura: 01/01/2014
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2014
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110151 - Grozzana
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5052937
Longitudine: 2432366
Lat. WGS84: 45,6242419
Lon. WGS84: 13,87575301
Est RDN2008/UTM 33N: 412359,677
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052914,189
Data esecuzione posizione: 31/12/2000
Quota ingresso (s.l.m.): 405 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 185 m
Sviluppo spaziale: 249 m
Profondità: 47 m
Dislivello totale: 47 m
Quota fondo: 358 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Paleocene - Eocene inf.
Formazione: | Liburnico: Vreme e Cosina |
Note geologiche
L’ingresso si apre in un affioramento roccioso a pochi metri del ciglione della Val Rosandra. Il pozzo d’accesso, profondo 29m, è impostato su una frattura E - W, inclinata di 55° verso N. Alla base del salto si trova una caverna subcircolare, a volta derivata con il fondo coperto da detrito calcareo (probabilmente proveniente dall’ingresso) e blocchi di crollo.
Il ramo più esteso è strutturato su 2 famiglie di discontinuità: la prima comprende una frattura orientata 80° con inclinazione di 65° verso N, la seconda comprende piani di strato orientati 150° N e inclinati di 25° verso NE. Alla massima profondità (49m) un sistema di piccoli vani sovrapposti sono strutturati su piani di strato (140°/45°, 150°/55°) e fratture (120°/50°, 10°/90°).
In definitiva, questa cavità, date le sue caratteristiche morfologiche si potrebbe collocare geneticamente ad una fase successiva alla formazione delle gallerie orizzontali o potrebbe trattarsi di una spinta evoluzione delle stesse, ma geneticamente precedente all’approfondimento alle quote attuali del torrente Rosandra, considerando la sua ubicazione a pochi metri del versante del monte Stena.
(Tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" POTLECA M., 1997 – Tesi di Laurea inedita)
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Lo strettissimo ingresso della grotta si apre in un affioramento roccioso a pochi metri dal ciglione della Val Rosandra, 500m in direzione Sud dalla chiesetta di San Lorenzo.
Descrizione dei vani interni della cavità
Questa grotta fu scoperta nel 1920 da Marcello Marovelli (Maroevich) ed allora era considerata una tra le più belle della zona.
Il pozzo d'accesso presenta la non consueta particolarità di essere alquanto inclinato e porta in una caverna praticamente circolare nella quale si aprono quattro diramazioni, tutte un tempo riccamente concrezionate con colonne e stalagmiti di rara bellezza.
Il ramo più esteso termina con una fessura in interstrato, (punto 8 del rilievo), di dimensioni troppo ridotte per consentire il passaggio. Circa 20m prima, un ramo laterale finisce con un piccolo bacino d'acqua, al di là del quale una strettoia impraticabile fa supporre la presenza di altri vani (punto 6).
Va rilevato che la grotta si sviluppa vicinissima sia alla parete rocciosa del ciglione superiore della Val Rosandra, sia alla grotta Guido (1947/4667VG). Per vedere se le due cavità si collegano, nella Grotta di S.Lorenzo è stata eseguita una prova con dei fumogeni, messi nella strettoia in parete (punto 3 del rilievo) ed il fumo è stato visto uscire nella Grotta Guido. Alla strettoia fa seguito un piccolo pozzo impraticabile che potrebbe esser forzato.
Nel 1991 il GTS ha eseguito il rilievo completo della cavità.
Data rilievo: 23/12/1991
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gianni Benedetti
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Autore: Franco Marcori
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Autore: Luciano Rezzolla
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 29/03/1956
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 22/08/1920
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Marcello Marovelli Maroevich
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Maurizio Radacich, Claudio Rebetz
CAT - Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: ritrovamenti proiettili, bomba
storie di ricerche e ritrovamenti di bombe e mine
Clarissa Brun, Alessandro Olivo, Marco Olivo
Club Alpinistico Triestino APS (2021)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: Grotta di San Lorenzo, Val Rosandra, sentiero CAI n.1, laghetti, Scheda d'armo, Fotografie
Questa grotta allocata nei pressi del paesino di San Lorenzo, si presenta con una sala pressoché circolare alla quale si dipartono quattro diramazioni concrezionate. Una di esse conduce a due limpidi laghetti. Scheda d'armo.
Franco Marcori
Gruppo triestino speleologi (1992)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi N.12/92
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Guide e narrativa, Esplorazioni
Keyword: esplorazioni, scoperta, Monte Stena
L'articolo descrive l'esplorazione, l'aspetto e i percorsi della grotta di S. Lorenzo
xkedomani
Youtube (2015)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=bi3bG1FbQmA
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Video descrittivo della grotta
Michele Potleca
Università degli studi di Trieste (1997)
Collocazione: Tesi di laurea inedita in Geografia Fisica, relatore: F. Cucchi, pp. 137.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Tesi di laurea inedita in Geografia Fisica.
Lo studio geomorfologico e strutturale epigeo e ipogeo propone in una visione spazio - temporale un modello carsogenetico, compatibile con gli elementi morfologici, strutturali e sedimentologici dell'area e delle sue cavità.
Agenda
Non sono presenti informazioni