Nome principale: Grotta presso la Pocala
Numero catasto: 2865
Numero catasto locale: 4940VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1977
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 7 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5068272
Longitudine: 2416833
Lat. WGS84: 45,76009833
Lon. WGS84: 13,67329335
Est RDN2008/UTM 33N: 396827,196
Nord RDN2008/UTM 33N: 5068249,182
Quota ingresso (s.l.m.): 141 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 14 m
Profondità: 8,2 m
Dislivello totale: 8,2 m
Quota fondo: 132,8 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Tale cavità si apre ad un centinaio di metri, in direzione N, dalla caverna Pocala (173\91VG). L'ingresso si trova in un terreno pianeggiante, alquanto accidentato, a pochi passi da un incrocio di sentieri.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è impostata su fratture SW-NE.
Il pozzo d'accesso, inizialmente abbastanza stretto, si allarga verso il fondo e giunge in una caverna lunga 14m, larga in media 1,5 e alta 3m. Il tratto di fondo posto sotto l'orifizio è costituito da materiale detritico poggiante su di un manto d'argille molto umide che, unitamente ai cospicui depositi di calcite lungo le pareti, intasano completamente la grotta, impedendo così qualsiasi prosecuzione.
La parte di cavità rivolta verso W termina dopo qualche metro con una piccola caverna, pressappoco circolare, intensamente concrezionata e con forme stalattitiche anche di grandi dimensioni; sono presenti colate lungo le pareti e qualche bassa formazione stalagmitica poggiante sulle argille di fondo.
La grotta funge da rifugio invernale per qualche rettile (sono stati trovati esemplari vivi e ormai ridotti a scheletro).
Data rilievo: 13/11/1976
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Antonio Bainat
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
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Agenda
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