Nome principale: Grotta presso Braulins
Numero catasto: 270
Numero catasto locale: 111FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Buse di Pasche
Grotta dell'Uomo Primitivo
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 10 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Caverna
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 270
Data targhettatura: 06/06/2015
Gruppo targhettatura: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Campagna targhettatura: 2015
Località
Comune: Trasaghis
Area geografica: Prealpi Carniche
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 049104 - Braulins
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,28939489
Longitudine: 13,09030971
Lat. WGS84: 46,28939489
Lon. WGS84: 13,09030971
Est RDN2008/UTM 33N: 352902,261
Nord RDN2008/UTM 33N: 5127974,366
Data esecuzione posizione: 12/11/2015
Quota ingresso (s.l.m.): 362 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Lorenzo Tommasoni
Gruppo appartenenza: PAESAGGIO - Regione FVG - Servizio Paesaggio
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Dislivello totale: 0 m
Quota fondo: 362 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Conglomerati
Ambiente: Conoide alluvionale con episodi lacustri
Età: Oligocene sup.?-Miocene medio
Formazione: | Fm. di Val Tremugna |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si trova quasi sulla sommità della grande parete che sovrasta il paese di Braulins; tale parete forma un contrafforte ai piedi del Monte Brancot. Per raggiungerla conviene prendere il sentiero che conduce alla chiesetta di San Michele dei Pagani, presso il grande vallo para-massi recentemente costruito; dopo un centinaio di metri il sentiero si biforca: verso destra si va alla chiesetta, proseguendo diritti si percorre un sentiero, in qualche tratto erto e malagevole, per circa 300-400m, fino a giungere ad una rientranza della parete che forma un'erta valletta.
Vegetazione permettendo, la cavità è visibile sulla sinistra del sentiero, una trentina di metri in alto, poco prima che questo sbuchi su di un pianoro; in questo tratto il sentiero è scavato a scalini nella roccia.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso è alto una ventina di metri e largo circa 10m e di seguito, essendo il suolo della grotta in salita, la volta si abbassa fino ad una decina di metri, per degradare ulteriormente verso l'interno; anche la larghezza della cavità si riduce progressivamente. L'inclinazione del suolo, dapprima leggera, aumenta fino ad uno scalino alto più di un metro, formato da un enorme masso staccatosi dalla volta, oltre il quale c'è ancora una bassa saletta che costituisce la parte terminale della grotta. La grotta è caratterizzata dal fatto di essere totalmente concrezionata: abbondanti colate, in gran parte senili, robuste colonne e stalattiti la rendono veramente interessante.
Nella cavità, formata nel conglomerato fluvio-glaciale quaternario, la stratificazione è sempre presente (90° N, imm.N, incl.10°-20°) con banchi potenti sull'ordine del metro e anche più. Il conglomerato è interessato da numerose fratture con direzione NW-SE e NNW-SSE.
In alcuni punti sul fondo si notano tracce di scavo e ciò, unitamente al fatto che una volta era conosciuta col nome di "Grotta dell'Uomo Primitivo", fa supporre che in passato vi siano stati rinvenuti reperti preistorici.
Secondo una leggenda che si narra a Braulins, nella grotta era stata portata una ragazza, forse rapita, che si chiamava Pasqua, dalla quale deriva il nome della grotta.
Data rilievo: 15/07/1979
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Sergio Artico
Gruppo appartenenza: AFR - Associazione Friulana Ricerche
Autore: Paolo Montina
Gruppo appartenenza: AFR - Associazione Friulana Ricerche
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Andrea Mocchiutti
Provincia di Udine - Area Ambiente, Circolo Speleologico e Idrologico Friulano (2009)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Andar per Grotte
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Portale d'ingresso
Descrizione della grotta e delle sue caratteristiche, avvicinamento
Agenda
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