Nome principale: Grotta di Monte Spich
Numero catasto: 2558
Numero catasto locale: 1219FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1975
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Faedis
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050132 - Monte Spich
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5118058
Longitudine: 2396268
Lat. WGS84: 46,20463603
Lon. WGS84: 13,39607105
Est RDN2008/UTM 33N: 376263,37
Nord RDN2008/UTM 33N: 5118034,665
Quota ingresso (s.l.m.): 710 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 20 m
Profondità: 7 m
Dislivello totale: 7 m
Quota fondo: 703 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Tale cavità si apre sotto le pendici del Monte Spich (Q924) ed è quasi completamente nascosta da vegetazione e da numerosi blocchi di calcare. L'ingresso doveva essere piuttosto ampio, ma ora, per la caduta di blocchi dalla volta, è diviso in tre parti ed è alto non più di ottantina centimetri.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità ha uno sviluppo da N verso S e gli ingressi si trovano su quest'asse; in tutta la grotta le sezioni sono di interstrato mentre sul fondo, quello in direzione S, si incontra una bella galleria diaclasica, leggermente meandriforme ma ben presto impraticabile. La direzione della grotta dovrebbe seguire una frattura che interessa anche la cavità denominata Pozzetto di M.te Spich. Tale fenomeno è ben visibile anche esternamente e presenta un orientamento NW-SE, forse favorito dalla vicinanza del complesso marnoso arenaceo dell'Eocene (zona inferiore) e da quello arenaceo marnoso con banchi di brecce calcaree del Cretaceo-Senoniano che, proprio in questa zona, dovrebbero avere la loro saldatura.
Depositi alluvionali: particolarmente attivi nella parte N della caverna, con un banco di parecchie decine di cm di argille e sabbie.
Depositi clastici: particolarmente presenti al centro della cavità con materiale anche abbastanza grosso.
Depositi litogenetici: molto scarsi e rintracciabili solo al limite S della cavità, ove ha inizio la galleria in diaclasi; sono rappresentati da alcuni resti di crostoni di concrezione e da alcune piccole stalagmiti. Il tutto in via di disfacimento.
Data rilievo: 10/11/1974
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Ulderico Silvestri
Gruppo appartenenza: GS BERT. - Gruppo Speleologico Bertarelli
Autore: Alfredo Stanta
Gruppo appartenenza: GS BERT. - Gruppo Speleologico Bertarelli
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
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Agenda
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