Nome principale: Abisso presso il Viadotto ferroviario di Aurisina
Nome principale sloveno: Jama Tončka
Numero catasto: 217
Numero catasto locale: 258VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,3 x 0,8 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 30 m
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Chiusino
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 31/10/2008
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 217
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5068007,6
Longitudine: 2416950,1
Latitudine Gauss-Boaga: 5068007,6
Longitudine Gauss-Boaga: 2416950,1
Lat. WGS84: 45,75773667
Lon. WGS84: 13,67485499
Est RDN2008/UTM 33N: 396944,29
Nord RDN2008/UTM 33N: 5067984,784
Data esecuzione posizione: 15/02/2000
Quota ingresso (s.l.m.): 145 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Alessandro Sgambati
Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 70 m
Profondità: 36 m
Dislivello totale: 36 m
Quota fondo: 109 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere la grotta si deve imboccare il sentiero che inizia dal guard-rail della S.S.Triestina 202, a pochi metri dal viadotto ferroviario di Aurisina. Partendo dal guard-rail si segue il sentiero per 280m e si arriva in un piccolo spiazzo erboso: la cavità si apre ad 8m dal sentiero.
Descrizione dei vani interni della cavità
Conosciuta già nei primi anni di attività della SAG, la cavità venne indicata per lungo tempo nelle carte al 25.000 con il nome di Abisso, senza però un preciso punto di riferimento.
Nel 1951 il Gruppo che lavorava allo scavo nella Caverna Pocala esplorò nelle sue immediate vicinanze una grotta profonda una trentina di metri e ricca di concrezioni.
In seguito al lavoro di revisione del Catasto della Venezia Giulia la grotta, della quale non esisteva il rilievo, venne cercata assiduamente, anche con l'aiuto delle persone che l'avevano visitata, ma senza alcun esito.
Soltanto nel 1968, grazie all'indicazione del proprietario del fondo, venne individuato l'ingresso, che fu liberato dal materiale con il quale era stato perfettamente dissimulato.
Dopo l'imbocco alquanto esiguo il pozzo si allarga rapidamente in una grande fenditura obliqua e si scende per una ventina di metri lungo una ripida colata calcitica; nell'ultimo tratto la parete rientra e il pozzo sbocca in una vasta caverna allungata dal suolo argilloso, dal quale si ergono poche stalagmiti. Di notevole bellezza si nota una bassa concrezione candida a forma di medusa.
Da una scritta sulle pareti risulta che la cavità venne visitata già nel 1923 da alcuni soci dell'Associazione XXX Ottobre.
AGGIORNAMENTO del 1988:
durante una visita nella grotta, raggiunto il fondo (punto 4), è stato notato un camino che avrebbe potuto rappresentare una possibile prosecuzione. Compiuta una risalita di circa 20m, sono stati scesi, per una decina di metri, alcuni pozzetti, riccamente concrezionati, che si perdono in fessure impraticabili. Effettuato il rilievo della nuova diramazione, è stato risalito il pozzo principale ed è stata raggiunta, con un pendolo, una finestra a 10m dall'ingresso, oltre la quale c'era una saletta non ancora rilevata.
Data rilievo: 31/12/1988
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Maurizio Tentor
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
Autore: Giorgio Pian
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 23/10/1958
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Franco Gherlizza e Maurizio Radacich
Club Alpinistico Triestino (2005)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Guerra
Descrizione speleologica della storia della grotta nel corso della Grande Guerra.
Agenda
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