Nome principale: Pozzo dei Colombi di Duino
Nome principale sloveno: Gorenja jama
Note nome: Il nome sloveno si legge “guòrenja”, sarebbe la “grotta di sopra”.
Numero catasto: 215
Numero catasto locale: 227VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Pozzo dei Colombi di S. Giovanni di Duino
Jama glubov
Jama od glubov
Golobje brezno pri Štivanu
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 6 x 6 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 24 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 15/09/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 215
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 109044 - San Giovanni al Timavo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5071539
Longitudine: 2410782
Lat. WGS84: 45,78856529
Lon. WGS84: 13,59476982
Est RDN2008/UTM 33N: 390776,354
Nord RDN2008/UTM 33N: 5071516,224
Data esecuzione posizione: 17/04/2009
Quota ingresso (s.l.m.): 26 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Alessandro Sgambati
Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 300 m
Sviluppo spaziale: 343 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 106 m
Dislivello totale: 106 m
Quota fondo: -80 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Esplorazione in corso: No
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni perenne
Acque
Acque di fondo perenni: Si
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Vincolo paesaggistico: In avvio procedimento di tutela ambientale
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 26,1 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo si trova sul fondo di un marcato canalone e la bocca è circondata da una protezione di filo spinato. Anch'esso, come il vicino pozzo 226VG, fu oggetto di accurate misurazioni da parte dell'Ufficio Idrotecnico Comunale di Trieste all'epoca degli studi sul corso ignoto del Timavo; sembra che già verso la metà del secolo scorso vi discese lo Schmidl in occasione della campagna di ricerche sul Carso Triestino, i risultati delle quali sono raccolti nella pregevole opera "Uber den interirdischen Lauf der Recca", della quale non esiste purtroppo una traduzione italiana.
Desta meraviglia ed estremo interesse il rilevante sviluppo subacqueo della cavità, nella quale lo scandaglio si arresta alla profondità di 25m sotto il livello marino; sembra molto probabile il fatto che il pozzo giunga a sboccare direttamente in uno dei collettori che alimentano le fonti di San Giovanni di Duino e lo prova anche l'immediatezza con la quale i coloranti hanno percorso il tratto ignoto, ma risulta invece di difficile interpretazione la circostanza che il vano sprofonda ben al di sotto delle gallerie sommerse. Sembra che in una ricognizione effettuata dal noto subacqueo D. Marcante sia stato raggiunto il fondo del pozzo; mancano però notizie certe sull'esplorazione, alla quale seguirono altri tentativi uno dei quali non ebbe per poco una tragica conclusione.
AGGIORNAMENTO del 1983:
durante le esplorazioni subacquee sul corso del Timavo sotterraneo che la Società Adriatica di Speleologia sta effettuando al Pozzo dei Colombi è avvenuta la scoperta di una nuova cavità ad esso adiacente, ed è stata installata una piattaforma d'appoggio per la preparazione delle immersioni.
Durante una fase di decompressione a tre metri dal livello dell'acqua si è notata un'apertura nella roccia in direzione SO, che porta, dopo un breve passaggio, a riemergere nella nuova cavità. Qui le pareti sono a picco e così per compiere il rilievo si sono dovute effettuare tre uscite nelle quali ci si è avvalsi di un canotto, trasferito sgonfio oltre il sifone. In tal modo si sono potute effettuare alcune arrampicate, che sono risultate un po' impegnative per la presenza di fango e roccia marcia, raggiungendo un terrazzino a circa 12m dall'acqua e una finestra, più in alto, che però non prosegue. A livello dell'acqua vi sono alcune nicchie e lame in parete. Le esplorazioni subacquee continueranno anche in questa cavità.
AGGIORNAMENTO del 2024:
Da decenni si stanno esplorando le varie gallerie sommerse facenti parte del Complesso delle Risorgive del Timavo. Inizialmente le immersioni si sono rivolte solamente ai tre rami delle risorgive e, dopo varie esplorazioni preliminari, con il “Progetto Timavo” del 1990-93 (organizzazione SAS-SAG), è stato possibile collegare in un unico complesso sia le tre risorgive che due grotte vicine (la Grotta del Timavo 1884/4583VG e il Pozzo dei Colombi215/227VG).
In quell’occasione è stata presentata una prima pianta delle gallerie allagate.
Nell’anno 2013 è stato avviato il progetto internazionale “TimavoSystem Esploration” (organizzazione SAS-FFESSM) che ha portato a nuove esplorazioni nel Grande Collettore a monte del Pozzo dei Colombi.
Nell’anno 2017 è stata pubblicata una prima elaborazione delle sezioni longitudinali, basandosi sui dati grafici disponibili.
Recentemente è stato analizzato nuovamente tutto il materiale disponibile, a partire da quello del 1979, e tutte le misurazioni sono state inserite in un apposito software di rilevamento ipogeo. Il risultato è una poligonale precisa che tiene conto sia della pianta, ma anche delle quote e dei dislivelli. Non ci sono state modifiche rilevanti rispetto ai precedenti disegni, ma sono state aggiornate alcune pendenze e alcuni punti di incrocio delle gallerie. E’ stata inoltre predisposta sia la planimetria geo-riferita che la poligonale 3D.
I dati aggiornati del Complesso delle Risorgive del Timavo vedono uno sviluppo spaziale totale di quasi 2,2 chilometri e un dislivello di 106 m.
Data rilievo: 05/12/2024
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Precisione rilievo: 4
Autori del rilievo
Autore: Paolo Guglia
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:1000
Scarica rilievo originale
Poligonale/3D
Data rilievo: 05/12/2024
Precisione rilievo: 4
Autori del rilievo
Autore: Paolo Guglia
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Poligonale
Scarica file
3D
Scarica file
Libretto
Scarica fileData rilievo: 10/12/1983
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gabriele Crevatin
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Autore: Bruno Vittori
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Autore: Walter Cesaratto
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
Autore: M. Zarotti
Gruppo appartenenza: SAS - Società Adriatica di Speleologia
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 12/01/1911
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Eugenio Boegan
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 30/01/2025
Accuratezza: Misto
Autori digitalizzazione
Autore: Fiorella Bieker
Gruppo appartenenza: SGEO - Regione FVG - Servizio geologico
Bibliografia
Dario Marini, Valentina Degrassi, Alice Sattolo
Gruppo Speleologico Flondar (2014)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Geospeleologia e carsismo
Indici: Archeologia, Aree carsiche
Keyword: Quarzo, Calcite, Flysch
Pozzo composto da granuli di quarzo e calcite ipoteticamente provenienti dal Flysch della Valle Reka
Mario Galli
Società Alpina delle Giulie (1999)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia, Topografia e rilievo
Keyword: innalzamento.
innalzamento del livello dell'acqua dovuto all'elevazione della superficie piezometrica
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali, mineralogia, geologia
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Mario Galli
Edizione del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste (2000)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "La ricerca del Timavo sotterraneo" pp. 85-88.
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/ricercaDel-Timavo_web.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Keyword: Timavo, idrologia
Breve descrizione sulla scoperta, l'interno della grotta e la raccolta di campioni al suo interno.
Duilio Cobol
Notiziario interno del club Alpinistico Triestino (1999)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in " Tuttocat", pag 18
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: esplorazione, grotta
esperienze col padre e descrizione delle esplorazioni
Cirillo Daniele
Unione Speleologica Pordenonese (1995)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Esplorare 1995
Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica
Indici: Idrologia, Esplorazioni
Keyword: immersioni, esplorazioni, Timavo
L'articolo tratta le prime immersioni nel Pozzo dei Colombi
Franco Gherlizza e Maurizio Radacich
Club Alpinistico Triestino (2005)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Guerra
Descrizione speleologica della storia della grotta nel corso della Grande Guerra.
Ferruccio Mosetti, Paola Mosetti
Commissione Grotte (1986)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti e Memorie 25 pp 61-90
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche
Keyword: Carsificazione
Si formula l'ipotesi che l'incarsimento del Carso triestino sia assai più profondo di quanto finora noto. Vengono indicate alcune prove di tale fatto legato soprattutto all'abbassamento del livello del mare in occasione della glaciazione del Quaternario.
Paola Guglia
Commissione Grotte “Eugenio Boegan” (2017)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti e Memorie XLVII pp 135-138
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/05/10_EVOLUZIONE-DI-UN-RILIEVO.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: Esplorazioni, ricerche
Si descrivono le più recenti ricerche speleosubacquee che hanno portato a mappare il Complesso
delle Sorgenti del fiume Timavo che oggi consta di cinque distinti ingressi che danno accesso a una
articolata rete di gallerie e sale allagate.
Fabio Stoch
Commissione Grotte “Eugenio Boegan” (2017)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti e Memorie XLVII pp 173-203
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/05/13_-LA-FAUNA-ACQUATICA-SOTTERRANEA.pdf
Categorie: Biospeleologia
Indici: Fauna
Keyword: Fauna
La fauna sotterranea del comprensorio di sorgenti carsiche che alimentava il Lacus Timavi in epoca romana è stata oggetto di ricerche per oltre un secolo. Gli studi condotti dallo zoologo tedesco HansJürgen Stammer negli anni ‘30 del secolo scorso hanno prodotto la prima monografia sull’intera fauna dell’area. Ancora oggi le mappe di questa monografia sono di grande utilità per ricostruire le modifiche subite dal territorio e dai complessi sorgentizi. Il presente contributo sintetizza le conoscenze sino ad ora acquisite, sia in base a dati bibliografici (106 lavori riportano citazioni per l’area di studio) che inediti.
Agenda
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