Nome principale: Grotta sotto il Castelliere di Monrupino
Numero catasto: 1973
Numero catasto locale: 4669VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1971
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Ostruito
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 2 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Monrupino / Repentabor
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5063355
Longitudine: 2427196
Lat. WGS84: 45,71731996
Lon. WGS84: 13,80746024
Est RDN2008/UTM 33N: 407189,938
Nord RDN2008/UTM 33N: 5063332,096
Quota ingresso (s.l.m.): 395 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 7,5 m
Profondità: 6,2 m
Dislivello totale: 6,2 m
Quota fondo: 388,8 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Note culturali
L'esistenza di questa cavita venne segnalata da un abitante di Monrupino, dove la voce popolare voleva che essa si identificasse con una leggendaria, estesissima caverna nella quale la gente si nascondeva durante le scorrerie dei turchi.
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si trova presso la strada che porta al Santuario di Monrupino, ai piedi del muro che sorregge il ripiano del Castelliere di Monrupino, presso un grande albero di marasche.
Descrizione dei vani interni della cavità
Dalla base del breve pozzo d'accesso, il quale è stato disostruito con lavori di scavo protrattisi per molte giornate, uno scivolo conduce ad una piccola caverna con il fondo detritico.
Curiosa è la storia che portò alla scoperta di questa grotta.
Chiedendo notizie sulle cavità esistenti nei pressi della Rocca di Monrupino, si era saputo in paese che i vecchi ricordavano di una grande grotta situata a poca distanza dalla strada che porta al Santuario. A memoria d'uomo essa era sempre ostruita, ma si tramandava il racconto di antiche visite e della grande estensione degli ambienti sotterranei. L'esiguo ingresso venne individuato proprio ai piedi del muro che sorregge il ripiano del Castelliere di Monrupino: l'ubicazione della cavità era quindi molto interessante anche per la possibilità di rinvenire resti preistorici. Tutte le speranze vennero però deluse trattandosi di una grotta di scarsa importanza, in buona parte ridotta nel suo suo sviluppo per cause naturali ed in epoca recente ostruita all'ingresso dallo scarico di pietrame.
Data rilievo: 23/07/1971
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Claudio Privileggi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Pino Guidi
Circolo Speleologico Idrologico Friulano (2020)
Collocazione: in "Mondo Sotterraneo" numero XXV (1/2): 15-90, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Agenda
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