Nome principale: Voragine dietro il Carso
Numero catasto: 185
Numero catasto locale: 30FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Rupa Za Krasije
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 2,5 x 2 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 40,6 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 185
Data targhettatura: 01/01/2011
Gruppo targhettatura: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Campagna targhettatura: 2011
Località
Comune: San Pietro al Natisone
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Carta CTRN 1:5.000: 067062 - Purgessimo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5107390
Longitudine: 2403675
Lat. WGS84: 46,10996334
Lon. WGS84: 13,49466524
Est RDN2008/UTM 33N: 383670,067
Nord RDN2008/UTM 33N: 5107366,726
Data esecuzione posizione: 15/06/1980
Quota ingresso (s.l.m.): 240 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Fabrizio Bosco
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 13 m
Sviluppo spaziale: 54 m
Profondità: 40,6 m
Dislivello totale: 40,6 m
Quota fondo: 199,4 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Artificiale: No
Introvabile: No
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili Cavità attrezzata: No Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
Presenza danneggiamenti: No
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Attraversata la passerella di legno sul torrente Costizza, in prossimità di Azzida, si intercetta una strada bianca che si inoltra sulla destra in un frutteto coltivato prevalentemente a mele. Dopo circa 200 metri, la strada diventa strada forestale.
Questa strada è stata costruita per agevolare le attività boschive negli anni 90, per cui non risulta indicata sulle vecchie CTR. Si prosegue lungo la strada in discreta pendenza sino al raggiungimento di un incrocio. A sinistra la strada ridiscende verso valle, a destra prosegue lungo il versante Nord, sino ad immettersi nella strada bianca che unisce Purgessimo a Castelmonte. 20 metri prima dell'incrocio, si scende lungo il pendio per una cinquantina di metri tra i castagni e si raggiunge l'ampio ingresso del pozzo.
Nel 2020 la zona in cui si apre la cavità è stata disboscata . non c'è nessun albero su cui fare l'armo di partenza inoltre i rovi hanno colonizzato l'area rendendo praticamente impossibile raggungere l'ingresso
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di un pozzo che si allarga a campana verso il basso e la sua bocca ha il diametro di un paio di metri; al fondo la larghezza è di 5m x 8m, con l'asse maggiore orientato NNE-SSO. Lateralmente al fondo, nella parete, vi è una spaccatura verticale sormontata da due camini. Sul primo rilievo, era indicata una breve prosecuzione nella parte più bassa della base. Oggi, questa risulta completamente ostruita da massi di frana .
Sono stati rinvenuti esemplari di Troglophilus sp. e Rhinolophus ferrum-equinum, un gufo ed ossa recenti di un piccolo animale, inoltre si possono vedere numerosi troglosseni, in particolare salamandre e rospi.
Data rilievo: 07/07/2003
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Aviani
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Autore: Fabrizio Bosco
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Autore: Angelo Faidutti
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 14/02/1960
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Adriano Del Fabbro
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Fabrizio Bosco
Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" (2009)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Studi e ricerche 2009 (pag. 46)
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: pozzo, cavità
La pianura friulana, oltrepassata la città di Cividale in direzione della Slovenia, è cinta da bassi monti che la restringono sino a creare un imbuto naturale. Il punto di maggior restringimento è delimitano in direzione NW dalle pendici del Monte dei Bovi ed in direzione SE dal Monte Purgessimo. I due rilievi sono divisi alla base dal profondo solco scavato dal fiume Natisone e dal suo affluente, il torrente Alberone. Quest’area è particolarmente interessante dal punto di vista storico, geologico, naturalistico e speleologico. In questo studio verranno descritti i risultati delle ricerche fatte.
Guidi P. (a cura di)
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Provincia di Udine (1997)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel capitolo "Antropospeleologia", uno specifico paragrafo, a cura di Muscio, viene riservato alla discussione dei dati bibliografici disponibili in letteratura in merito alle ricerche speleologiche in cavità del Friuli associate ad evidenze di tipo paletnologico e/o paleontologico. I titoli recensiti vengono forniti secondo un elenco analitico per autore, composto di 194 voci in totale, che riprende e aggiorna il precedente lavoro bibliografico redatto da Guidi (1973). Di ciascuna voce bibliografica vengono forniti: brevi indicazioni sulle evidenze (paletnologiche e/o paleontologiche) più significative emerse, note riassuntive dei principali argomenti trattati, indicazione degli specifici contesti in grotta menzionati, citati secondo il numero identificativo del Catasto Grotte del Friuli (sigla Fr).
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.
Agenda
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