Nome principale: Abisso della Cava Faccanoni
Numero catasto: 1386
Numero catasto locale: 4336VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Note per Stato ingresso: L'ingresso si raggiunge con una breve arrampicata di circa 5 metri.
Dimensione stimata ingresso: 1,25 x 0,4 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cavernetta
Pericoli all'accesso: In parete
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: In proprietà privata
Data di accatastamento: 09/09/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 1386
Note per targhettatura: La targhetta è stata posta alla base della parete sopra la quale si apre l'ingresso della grotta.
Data targhettatura: 05/01/2015
Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino
Campagna targhettatura: 2015
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110102 - Trieste Nord-Est
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5056688
Longitudine: 407812
Lat. WGS84: 45,657613455677
Lon. WGS84: 13,816713038551
Est RDN2008/UTM 33N: 407812
Nord RDN2008/UTM 33N: 5056688
Note rilevamento posizione: Eseguita. all'ingresso della grotta. in parete
Data esecuzione posizione: 05/01/2015
Quota ingresso (s.l.m.): 220 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 75 m
Profondità: 150,5 m
Dislivello totale: 150,5 m
Quota fondo: 69,5 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Paleocene - Eocene inf.
Formazione: | Liburnico: Vreme e Cosina |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 27 m | |
Pozzo | 4,5 m | |
Pozzo | 67,5 m | |
Pozzo | 3,5 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 4 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 25 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
Nella primavera del 1964 lo scoppio di una mina fatta brillare sul lato orientale della Cava Faccanoni mise in luce l'accesso di questo importante abisso, che nella sua più recente evoluzione era giunto ormai a brevissima distanza dalla superficie. Data la particolare ubicazione, è certo che il progredire del fronte di avanzamento della cava porterà alla distruzione del suo tratto iniziale ed all'occlusione dei vani sottostanti.
L'ingresso dell'abisso si apre sulla parete Est della cava; per accedervi bisogna superare una parete dalla roccia guasta, alta un paio di metri, raggiungendo così un vestibolo il cui soffitto è forato da un secondo ingresso, strettissimo che in origine era ostruito da un accumulo di massi; dal fondo del vestibolo una fessura meandriforme s'immette nel primo pozzo interno, lungo la cui parete sporgono numerose lame appuntite, il quale dopo pochi metri, si allarga notevolmente; dal fondo si sviluppa un cunicolo discendente, concrezionato, che porta in una bassa sala, dal suolo ascendente costituito da un impasto di materiale argilloso e roccia friabile. Sul fondo alcuni fori danno accesso al secondo pozzo, nel quale, dopo un paio di metri, c'è un comodo ripiano, ottimo posto di manovra per la discesa nel salto sottostante; questo, profondo circa 67m, e con le pareti verticali e levigate, ma irte di lame acuminate pronte a staccarsi al minimo urto, si apre lungo una linea di faglia ed ha la base costituita da un vano cilindrico, del diametro di un paio di metri, dal quale si dipartono, nella direzione della faglia suddetta, due rami.
Il primo è costituito da uno stretto pozzo cilindrico di 4m, cui segue una fessura orizzontale, lunga un paio di metri, la quale a sua volta dà nel pozzo sottostante, profondo 12m, che si apre in strettoia; sul fondo un saltino di un paio di metri pone fine a questo ramo.
L'altra diramazione, che costituisce la continuazione dell'abisso, ha inizio con due salti, di poco inferiori ai 2m, che portano sopra un pozzo di 25m, al quale si accede superando una strettoia nella roccia viva e spigolosa.
Il pozzo sembra sia stato scavato dall'azione violenta dell'acqua incanalata in frattura. Attualmente l'attività idrica è ridotta a un rivolo che proviene da acque d'infiltrazione raccoltesi lungo le pareti del grande pozzo.
La cavità continua con una strettoia discendente molto inclinata, la quale sbocca su un piccolo salto, sotto il quale vi è un vano nel quale da una parte c'è un bacino d'acqua limpidissima, mentre dall'altra scende un ulteriore pozzetto, nel quale il rivolo suddetto si getta sotto forma di insistente cascatella. L'accesso a tale pozzetto, che misura 5m, è reso quasi proibitivo da una impegnativa strettoia; sul fondo, l'acqua scompare in fessure impraticabili.
L'origine dell'abisso è attribuibile ad un modesto corso d'acqua, la cui attività ha lasciato segni evidenti nel tratto fino all'imbocco del grande pozzo, dove alcune marcate discontinuità della massa calcarea hanno favorito un rapido assorbimento delle acque. La minuta e diffusa fratturazione della roccia, costituita da un calcare arenaceo a nummuliti ed alveoline, dà luogo, specialmente nella parte più profonda, ad una intensa percolazione che determina un rapido sfaldamento delle pareti e l'accumulo di depositi di sabbia grigiastra.
L'esistenza di questo abisso offre la possibilità di formulare nuove considerazioni sul carsismo di questa particolare zona, nella quale il vicino Abisso dei Morti (10/15VG) era considerato fin qui un fenomeno isolato e del tutto eccezionale.
Qualche tempo dopo l'esplorazione della Commissione Grotte la cavità veniva nuovamente visitata da un gruppo speleologico ed in questa occasione veniva immessa nel torrentello presso il fondo una sostanza colorante; la marcatura avrebbe permesso di accertare una relazione con le acque raccolte dall'acquedotto teresiano di San Giovanni di Guardiella, ma la notizia non offre garanzie di sufficiente attendibilità.
Data rilievo: 06/12/1964
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Tullio Piemontese
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (1983)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Cava, Abisso
Descrizione interno grotta.
Luciano Ballarin, Rino Semeraro
Gruppo speleologico San Giusto (1998)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In Ipogea n.2 pp. 39-116
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geologia e pedologia, Idrologia
Keyword: Geomorfologia, Tettonica, Ipogeo, Idrologia
studio dell'abisso della Cava Faccanoni visto il carsismo ipogeo della zona
Maurizio Anselmi, Luciano Ballarin, Fabio Forti, Fulvio Forti, Rino Semeraro
Gruppo Speleologico San Giusto GSSG (1994)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Ipogea", editore Gruppo Speleologico San Giusto 1994
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: stratigrafia, mesostrutture, geomorfologia, carsismo sotterraneo, evoluzione quaternaria, carso triestino
Geologia e carsismo sotterraneo recente della cava Faccanoni (Trieste)
Pino Guidi
Società Speleologica italiana (1970)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Rassegna Speleologica Italiana n 22 (fasc. 1/4): 30-32
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2020/05/GUIDI-Pino-1970-Labisso-della-Cava-Faccanoni.pdf
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni, Monografia
Keyword: Faccanoni, cava, Carso triestino, catasto
Descrizione della grotta con storia delle esplorazioni
- (1965)
Collocazione: da: Il Piccolo : giornale di Trieste, 21 Luglio 1965, pag.6
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
L'articolo menziona un tracciamento eseguito dal gruppo REST dal ruscelletto posto sul fondo della cavità che risulterebbe positivo nella sorgente capo di fonte a Guardiella
Agenda
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