Nome principale: Abisso Eugenio Boegan
Numero catasto: 1361
Numero catasto locale: 555FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Data scoperta: 14/07/1963
Scopritore: Non specificato
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 11 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Chiusaforte
Area geografica: Alpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050023 - Monte Canin
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,37387335
Longitudine: 13,44482119
Latitudine Gauss-Boaga: 5136771
Longitudine Gauss-Boaga: 2400380
Lat. WGS84: 46,37387335
Lon. WGS84: 13,44482119
Est RDN2008/UTM 33N: 380393,234
Nord RDN2008/UTM 33N: 5136763,888
Note rilevamento posizione: verificato anche da ortofoto alta risoluzione 2020
Data esecuzione posizione: 31/08/2024
Quota ingresso (s.l.m.): 1865 m
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza:
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 663 m
Profondità: 624 m
Dislivello totale: 624 m
Quota fondo: 1241 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni
Sifoni
Presenza sifoni: Si
Sifoni permanenti: Si
Tracciamenti: Si
Data tracciamento:
27/09/1968
Note tracciamento:
La prova venne eseguita nel corso dell'esplorazione conclusiva nell'abisso, con immissione di kg 2 di fluoresceina a quota -500 ca, nel torrente che termina nel lago-sifone finale a quota -624, il 27 settembre 1968. In quell'occasione vennero posti fluocaptori in parecchie sorgenti e torrentelli, nelle valli che delimitano il massiccio del Canin. I fluocaptori vennero prelevati il 9 ottobre; diedero risultato positivo solo le analisi dei fluocaptori posti al Fontanon di Goriuda (colorazione intensa) e nel Torrente Raccolana (colorazione debole)..
Tratto da: Fulvio Gasparo (1981), "Relazione sugli esperimenti di marcatura delle acque finora effettuati nelle cavità del gruppo del Monte Canin (Alpi Giulie Occidentali)", Atti e Memorie della Commissione Grotte Eugenio Boegan, Volume 21
Data comunicazione:
Punto immissione:
Abisso Eugenio Boegan , torrente terminale
Punto di emergenza:
Fontanon di Goriuda e Torrente Raccolana (a monte della confluenza con il Fontanon)
Alla profondità di -624 (1251 m. slm) il sifone terminale impedisce ogni prosecuzione.
Tracciamenti
Tracciamenti
Note idrogeologia
Meteorologia ipogea
Campo note
In uscita all'interno
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Piattaforma carbonatica, di margine e di rampa
Età: Giurassico inf.
Formazione: | Calcare di Stolaz, Calcari a Crinoidi |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 23 m | |
Pozzo | 150 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 4 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 3 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 20 m | |
Pozzo | 128 m | |
Pozzo | 35 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 26 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 20 m | |
Pozzo | 20 m | |
Pozzo | 18 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso della cavità si trova al fondo di una grande depressione, in parte occupata da detriti morenici, delimitata da un gruppo di rilievi tondeggianti che culminano a Nord nel Col delle Erbe ed a Est nel Bila Pec (Gruppo del Monte Canin).
Descrizione dei vani interni della cavità
L'abisso fu scoperto nel luglio del 1963 da alcuni soci della C.G.E.B. e nello stesso anno cominciò ad essere esplorato.
Il pozzo d'accesso, profondo 11m, ha le pareti corrose e percorse da lame rocciose parallele; sul fondo, verso Est, s'inoltra una strettoia in frattura che porta al secondo pozzo, profondo 23m, anch'esso percorso da una scanalatura verticale; sul fondo, costituito da un minuscolo terrazzino detritico, si apre il piccolo orifizio del pozzo profondo 150m, il cui fondo fu raggiunto nel settembre del 1964.
Superati tre brevi pozzi, costituiti da enormi blocchi di frana incastrati tra le pareti di una galleria discendente, c'è un'altra serie di salti, separati l'uno dall'altro da terrazzini rocciosi orizzontali lunghi qualche metro. Alla base di questa serie di pozzi la cavità continua con una strettoia che porta in un breve meandro, nel quale vi sono alcune marmitte, il quale finisce sopra un pozzo profondo 20m (-280m).
Alla profondità di 200m l'acqua di fusione di un piccolo ghiacciaio situato in una diramazione ascendente e l'abbondante stillicidio formano un ruscello, dapprima esiguo, il quale con l'approfondirsi della cavità aumenta di portata per finire in un lago sifone alla profondità di 624m.
(sett 1966)Dalla profondità complessiva di 280m scende un pozzo di 128m, sotto il quale scende un pozzo di 35m; un meandro altissimo e relativamente stretto, con il fondo costituito dal susseguirsi di piccoli salti percorsi dall'acqua, conduce in un pozzo di 26m, che segna la fine del meandro, dal quale un'ulteriore discesa porta in una grande caverna, nel cui fondo ghiaioso sparisce l'acqua che scende attraverso i pozzi precedenti. Una strettoia comunica con un'altra cavità nella quale l'acqua riappare con una portata sensibilmente maggiore e percorre anche il meandro successivo ed alcuni brevi pozzi (-487m).
Un meandro lungo una quindicina di metri porta all'orlo di un pozzo, dalla cui base una spaccatura continua in un pozzo percorso dall'acqua, parallelamente al quale una serie di salti permettono di scendere senza bagnarsi e di raggiungere il fondo del pozzo stesso.
Dalla sala sottostante, divisa in più vani da enormi massi, che si raggiunge dopo un pozzo di 20m, parte un meandro che dopo quasi 20m finisce in un sifone di modeste dimensioni (-624m). Negli ultimi 100m la cavità è interessata da notevoli fenomeni di riempimento da parte di brecce saldamente cementate che alterano quasi completamente la morfologia originaria dei pozzi e delle gallerie.
Esperimenti eseguiti con la fluorescina hanno provato che l'acqua che percorre l'abisso ritorna alla luce al Fontanon di Goriuda.
Durante una visita effettuata nel luglio 1983, anno in cui le temperature veramente eccezionali causarono un notevole scioglimento della neve che altrimenti, in condizioni normali, chiudeva il pozzo d'accesso fino ad estate inoltrata, furono esplorati parecchi rami laterali.
A pochi metri dal fondo del pozzo di 128m una finestra dà adito ad un corridoio che termina su un pozzo stimato profondo 35m, il quale comunica sul fondo con un piccolo meandro che sbocca alla base del pozzo di 35m. Poco dopo la Sala Marini, un'arrampicata sulla destra permette di entrare, attraverso un foro, in una caverna lunga 25m, avente inoltre un breve ramo che termina con un pozzetto. Poco più in là, sul ramo principale, ha inizio una galleria meandriforme lunga 68m e percorsa da un torrente, il quale proviene con una cascata da un imponente camino finale. Quasi alla fine del successivo meandro parte, sulla sinistra, un breve ramo di 22m, esplorato già nel 1981, ornato da interessanti concrezioni d'aragonite. Alla base di un pozzo di 20m una galleria formatasi nel conglomerato, con due strettoie, la seconda delle quali fu allargata con lavoro di scavo, termina con un breve pozzo avente sul fondo una stretta fessura dalla quale spira una corrente d'aria di una certa entità.
Data rilievo: 30/07/1983
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 22/09/1967
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Mario Gherbaz
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 29/09/1966
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Enrico Davanzo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 22/09/1964
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Tullio Piemontese
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 15/09/1963
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Tullio Piemontese
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 01/01/2020
Accuratezza: Misto
Campo note
Digitalizzazione dell' Abisso Eugenio Boegan dal rilievo del complesso Prez - Boegan-ET5
Bibliografia
Dario Marini
Società Alpina delle Giulie (1964)
Biblioteca della Commissione Grotte E. Boegan
Collocazione: Estratto da Alpi Giulie anno 59°
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2021/03/MARINI-Dario-1964-Abisso-Eugenio-Boegan.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Monografia
Keyword: esplorazione
Pino Guidi e Aurelio Pavanello
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 37-41.
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: Incidente
Nell'articolo è riportato un incidente avvenuto presso l'Abisso Boegan
Giacomo Casagrande, Franco Cucchi, Paolo Manca e Luca Zini
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Link: https://www.csif.it/Archivi/CSIF/PDF/0000/350.PDF
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: tracciamento, fluoresceina, Idrogeologia, sorgenti
Nell'articolo viene fornito il quadro idrogeologico e geomorfologico dell'intero territorio del massiccio , relazionandolo in particolare agli aspetti litologici e strutturali che ne hanno determinato le caratteristiche, passando attraverso sia le caratteristiche idrodinamiche e di comportamento delle acque di base e delle sorgenti, che le caratteristiche salienti delle morfologie carsiche si superficie e ipogee.
F. Cucchi, G. Casagrande, F. Gemiti, P. Manca, S. Predonzani, B. Vigna
Museo Friulano di Storia Naturale (2000)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Gortania, vol. 22", pag 39-50
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: carsismo, idrogeologia, traccianti, Canin
Test di tracciamento effettuati nell'area nord-occidentale del Monte Canin e protocolli metodologici.
Carlo Finocchiaro (1971)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in Enciclopedia Monografica della Regione F.V.G., 1: 173-190
Categorie: Antropospeleologia, Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Archeologia
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia, idrologia, esperimenti con fluorescenti
rapida descrizione morfologica della grotta
Andrea Mocchiutti
Provincia di Udine - Area Ambiente, Circolo Speleologico e Idrologico Friulano (2009)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Andar per Grotte
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Aree carsiche
Descrizione della grotta e delle sue caratteristiche, avvicinamento
Giacomo Casagrande
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In
Link: https://www.csif.it/Archivi/CSIF/PDF/0000/350.PDF
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi
Keyword: Evoluzione geomorfologica, Speleogenesi
Breve descrizione delle cavità a nord ovest del massiccio del Canin trattando aspetti storici e descrittivi e analisi dell'evoluzione geomorfologica
Fulvio Gasparo
Commissione Grotte "Eugenio Boegan" (1982)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti e Memorie della Commissione Grotte Eugenio Boegan, Volume 21
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2009/10/Marcatura_acque_Canin.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: Marcatura delle acque, Risorgenza, monte Canin
La prova venne eseguita nel corso dell'esplorazione conclusiva nell'abisso, con immissione di kg 2 di fluoresceina a quota -500 ca, nel torrente che termina nel lago-sifone finale a quota -624, il 27 settembre 1968. In quell'occasione vennero posti fluocaptori in parecchie sorgenti e torrentelli, nelle valli che delimitano il massiccio del Canin. I fluocaptori vennero prelevati il 9 ottobre; diedero risultato positivo solo le analisi dei fluocaptori posti al Fontanon di Goriuda (colorazione intensa) e nel Torrente Raccolana (colorazione debole).
Tullio Ferluga
Commissione grotte Eugenio Boegan (1979)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Progressione n.4
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_004.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: abisso, canin
Descrizione ingresso
Umberto Mikolic
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (1984)
Collocazione: Progressione 12
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_012.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: esplorazioni
Nuove esplorazioni della cavità
Mauro Drioli
Commissione grotte Eugenio Boegan (1982)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Progressione n.9
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/Progressione_009.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: spedizione, esplorazione
Spedizione nell'abisso.
Erik Gordos
YouTube (2017)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=I8MBoWB9DBA
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Péter Börcsök, Riccardo Corazzi, László Egri, Erik Gordos & László Szegedi
18th International Congress of Speleology - Savoie Mont Blanc 2022 (2022)
Collocazione: atti del 18th International Congress of Speleology , Vol. II - Karstologia Mémoires n°22
Link: https://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2022/09/ACTES_CONGRES_UIS_WEB_VOLUME_2.pdf
Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica
Indici: Aree carsiche, Esplorazioni, Geomorfologia e speleogenesi
The Canin/Kanin plateau is the westernmost part of the Julian Alps, which is crossed by the border between Italy and Slovenia. It is one of the most extended karst massif in Europe. Mainly Italian and Slovenian explorers have worked on the speleological discovery of the dephts in the second half of the 19th century. The new generation of the Hungarian Gortani team (which got excellent results in the Abisso Michele Gortani in the past 30 years) turn the attention towards the upper parts of the karst plateau during the summers in the past decade. We took the caves that were discovered by the hard work of Italian cavers and rigged them in hope of new explorations. A change in temperature allowed us to work in the previously ice covered Abisso Cesare Prez. We connected the Prez with the ET5 in 2016, and the Abisso Eugenio Boegan in 2017.
Agenda
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