Nome principale: Grotta dell'Uragano
Numero catasto: 1315
Numero catasto locale: 556FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Resia
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 049084 - Monte Canin
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5133207
Longitudine: 2388297
Lat. WGS84: 46,33941787
Lon. WGS84: 13,2885598
Est RDN2008/UTM 33N: 368292,756
Nord RDN2008/UTM 33N: 5133183,536
Quota ingresso (s.l.m.): 796 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 870 m
Dislivello positivo: 109 m
Profondità: 17 m
Dislivello totale: 126 m
Quota fondo: 779 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni
Tracciamenti
Data tracciamento: 01/01/1999
Note tracciamento: Test di tracciamento, mediante Uranina (sale sodico della Fluoresceina), eseguiti negli anni 1997 e 1999 dal GSSG, hanno dimostrato il collegamento tra il torrente ipogeo della Grotta dell’Uragano e le acque del ruscello terminale dell’Abisso “Roberto Pahor” (vedi Brun C., Semeraro R. -2003- Recenti ricerche sulla Grotta del'Uragano (Monte Musi, Prealpi Giulie Occidentali)
Data comunicazione:
Punto immissione: Grotta dell’Uragano
Punto di emergenza: ruscello terminale dell’Abisso “Roberto Pahor”
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Piattaforma carbonatica, di margine e di rampa
Età: Giurassico inf.
Formazione: | Calcare di Stolaz, Calcari a Crinoidi |
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Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 40 m | |
Pozzo | 5 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre nella vallata del Rio Barman, pochi metri a monte della sorgente da cui ha origine il rio medesimo.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta inizia con una caverna ingombra di massi, oltre la quale scende uno stretto pozzo che può essere superato in pressione; subito dopo una fessura molto stretta conduce ad un laghetto, superabile a guado in periodi "normali", e quindi una galleria molto stretta si sviluppa sino a raggiungere un passaggio molto basso, oltre il quale scorre il torrente ipogeo, che si perde in un sifone; successivamente la risalita di una cascata alta 8m porta ad un passaggio basso, dopo il quale la galleria si fa più vasta ed agevole continuando così per un centinaio di metri, sino a raggiungere il secondo lago-sifone, dal quale ha origine il torrente.
Un passaggio sopra il lago-sifone conduce ad una galleria non più interessata dall'acqua, in continua salita, con il suolo cosparso di blocchi franati dalla volta e dalle pareti, la quale termina in prossimità di uno stretto camino. Oltre questo camino si sviluppa un alto ramo di galleria, non più interessato dall'acqua, dapprima discendente, poi in leggera ascesa, che termina sull'orlo di un vasto pozzo profondo 40m, oltre il quale la galleria sembra continuare ancora.
Sotto il pozzo, interrotto a metà circa da un ripiano fangoso formato da massi incastrati, scorre nuovamente il torrente ipogeo, il quale a valle prosegue in una galleria in discesa e raggiunge, dopo qualche metro, un salto che finisce in un lago-sifone, mentre a monte termina subito in un vasto e profondo lago-sifone.
Questo lago-sifone è stato oggetto di esplorazione da parte di una squadra di subacquei che, immersivi, hanno percorso una galleria sommersa lunga 47m e profonda al massimo 9m. Oltre il sifone la cavità continua per una trentina di metri sino ad incontrare un nuovo lago-sifone. AGGIORNAMENTO DEL 27-02-2000
Superato il sifone terminale, forzato da A. Kozel nel 1967 (del quale è stata ritrovata la sagola) e percorso a piedi un tratto di una trentina di metri, si incontra un altro sifone. Questo nuovo tratto sommerso è lungo 25m e profondo poco più di 3m. Si riemerge in una galleria in salita, dalla sezione di 4x4m circa.
L'acqua è limpidissima e la temperatura è intorno ai 4°C.
Data rilievo: 27/02/2000
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Massimo Baxa
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 04/12/1983
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originaleData rilievo: 31/01/1963
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giuseppe Baldo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Mario Gherbaz
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:200
Note rilievo: Tratto da "Grotta dell'Uragano" (Gherbaz, 1966)
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Carlo Finocchiaro (1971)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in Enciclopedia Monografica della Regione F.V.G., 1: 173-190
Categorie: Antropospeleologia, Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Archeologia
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia, idrologia, esplorazione, fossili
Breve descrizione morfologica della grotta e della sua esplorazione
Mario Gherbaz
Alpi Giulie N. 61 - 1966 (1966)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Società Alpine delle Giulie
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2011/08/GrottaUragano.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Monografia
Keyword: Torrenti, cascate, cavernette, esplorazioni, gallerie
Nell'articolo l''autore descrive la scoperta e la prima esplorazione fatta alcuni componenti della Commissione Grotte "Eugenio Boegan" della Grotta dell'Uragano, in Val Resia (Friuli).
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
C. Brun, R. Semeraro (2003)
Collocazione: in atti dell'incontro Internazionale di Speleologia ““SPÉLAION 2003”, Foggia
Link: https://www.gssg.it/esplorazione/regione/monti-musi/grotta-delluragano/
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: Esplorazioni, Geomorfologia, Idrogeologia, Test di tracciamento, Mt. Musi,
Test con traccianti, effettuati sul grande circo glaciale incarsito del versante N (“acrocoro del Musi”), hanno dimostrato il collegamento tra questa zona di assorbimento e la grotta in oggetto. Infine, un test di tracciamento effettuato nel torrente interno della grotta, dove l’acqua sparisce in un inghiottitoio interno, ha dimostrato il collegamento con la sorgente carsica sottostante denominata “Fontanon di Barmàn”.
Agenda
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