Nome principale: Grotta delle Torri di S. Pelagio
Note nome: Dagli abitanti del posto la cavità era conosciuta anche con il nome di "Briscola". Vedi in "Altri files" la relazione del GTS del 24 settembre 1950.
Numero catasto: 1213
Numero catasto locale: 4205VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Briscola
Data scoperta: 24/09/1950
Scopritore: Non noto
Gruppo scopritore: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,9 x 0,3 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 12,8 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 01/01/2002
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 1213
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110013 - San Pelagio
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5068683
Longitudine: 2417513
Lat. WGS84: 45,76389767
Lon. WGS84: 13,68194802
Est RDN2008/UTM 33N: 397507,191
Nord RDN2008/UTM 33N: 5068660,163
Data esecuzione posizione: 31/08/2001
Quota ingresso (s.l.m.): 202 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Affidabilità posizione: 3º gruppo riposizionamento regionale GPS (2001)
Autori della posizione
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Autore: Paolo Rucavina
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 214 m
Profondità: 32 m
Dislivello totale: 32 m
Quota fondo: 170 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Note culturali
La grotta è stata effettivamente utilizzata quale nascondiglio dai partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Vedi relazione del Gruppo Triestino Speleologi del 24 settembre 1950.
Vincoli
Nome ramo: SUD
Numero ramo: 5
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 3 m |
Nome ramo: SUD EST
Numero ramo: 6
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | 12 m |
Nome ramo: fondo
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 300 m | |
Pozzo | 3,8 m | |
Pozzo | 10 m | |
Pozzo | 10 m |
Nome ramo: LATERALE FONDO
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 4,8 m |
Nome ramo: FONDO SUD OVEST
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,8 m | |
Pozzo | 5,5 m |
Nome ramo: FONDO SUD
Numero ramo: 4
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 12,5 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Tra il paese di San Pelagio ed il Castelliere Carlo Marchesetti presso Slivia sono compresi campi carreggiati monumentali che si alternano a grize, lasciando ben poco spazio alla vegetazione. Al centro di questa landa pietrosa, in un lieve avvallamento tra i campi solcati, circondato da cespugli e da una piccola quercia avvolta d'edera, si apre l'esiguo imbocco della cavità, quasi del tutto dissimulato da uno spuntone di roccia che si protende curiosamente sopra di esso. Per rintracciare l'ingresso può essere utile orientarsi seguendo la linea elettrica che passa nelle vicinanze. La grotta, infatti, si trova ad un'ottantina di metri a NNW da un evidente pilone.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'anno esatto in cui venne scoperta la grotta non è noto, ma da alcune date trovate all'interno della grotta risulta che già nel 1943 essa era stata visitata, probabilmente dai partigiani che sfruttavano le grotte più nascoste come rifugio.
Il pozzo d'accesso, dall'imbocco disagevole a causa di una quinta di roccia, ha le pareti levigate e mantiene per qualche metro una sezione ovale di circa 1mx2m, per poi sboccare improvvisamente, dopo 5m, in una spaziosa caverna. La discesa prosegue nel vuoto fino alla profondità di 10m, dove si trova un terrazzo; dopo altri 3m si tocca il suolo detritico. La grotta è costituita principalmente da una sala di 15m x 25m, alla quale si arriva tramite il pozzo d'accesso dal lato NE. Il suolo è trasversalmente inclinato da NE verso SW ed è ricoperto, nella parte centrale, da grandi blocchi. I grandi gruppi colonnari, che hanno dato il nome alla grotta, sono ubicati perlopiù sui lati N e S. Sul lato N, infatti, si trova un enorme gruppo colonnare che crea due camere distinte, situate su piani diversi. Dalla camera di NE, alla quale si giunge con il pozzo d'accesso, è possibile, tramite due strette ed alte fessure tra le colonne, giungere dall'alto alla camera di NW, sita ad un piano inferiore. Sempre nella camera di NE, dal terrazzo che si tocca con la discesa del pozzo d'accesso, tramite due fori, si giunge in una cavernetta, che porta in breve sull'orlo di due pozzi. Uno di essi, dopo poco, si divide in due fessure che diventano ben presso inaccessibili; l'altro, dopo una decina di metri, immette in un secondo pozzo, pure di 10m, dall'imbocco difficile a causa di un'impegnativa strettoia orizzontale.
Dalla camera di NW si sviluppa una bassa galleria, lunga 12m, che finisce con due cavernette in salita.
Alcune diramazioni che si estendono al lato S della sala si presentano molto articolate e complesse. In prossimità di una grande colonna è possibile scendere in una successione di due pozzetti che presentano tre brevi cavernette laterali. Poco più avanti, dopo un breve tratto in salita, la cavità presenta un pozzo, ben concrezionato, con due impegnative strettoie, rispettivamente alla profondità di 2m e 9m e che termina con un meandro lungo una decina di metri. Alla metà di questo pozzo si può imboccare una finestra che, tramite un cunicolo di 3m, conduce ad una cavernetta inclinata che termina con uno stretto pozzetto. Ritornando alla sommità del pozzo, nell'estremo angolo S della sala, si può imboccare un altro cunicolo che si innesta lateralmente in un'ampia e bassa cavernetta dal suolo inclinato.
Un'ultima diramazione è raggiungibile con un'arrampicata di quasi 4m sul lato SW della sala e porta ad un grande foro, quasi sulla volta, dal quale si possono visitare altre due cavernette separate da una strettoia.
Data rilievo: 22/01/1995
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 15/02/1970
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Claudio Cocevar
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Clarissa Brun, Alessandro Olivo, Marco Olivo
Club Alpinistico Triestino APS (2021)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: Grotta delle Torri di San Pelagio, Scheda d'armo, Fotografie, Partigiani
Descrizione cavità con fotografie inedite e scheda d'armo.
All'interno della grotta sono situate, oltre a numerosi pozzetti e gallerie, le "quattro torri" che nominano la grotta, che in passato venne anche utilizzata come riparo dai partigiani.
xchedomani
Youtube (2016)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=61e383CIkHg
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Video descrittivo della grotta
Rajan Trobec
YouTube (2023)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=vu76a7FcDRo
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Keyword: video
Video escursione della grotta - SSC Lindner e GTS
Gruppo Triestino Speleologi
Gruppo Triestino Speleologi (GTS) (1950)
Link: https://catastogrotte.regione.fvg.it/files/scarica_file_da_folder/files/1354_files_1325096445.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Umberto Mikolic
Commissione Grotte "E. Boegan" (1998)
https://www.boegan.it/1998/04/la-grotta-delle-torri-di-s-pelagio/
Collocazione: in Progressione 38
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2017/08/progressione_038.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Descrizione della cavità
Agenda
Non sono presenti informazioni
Altri files
Nome file: GTS_uscita del 24_09_1950.pdf
Data: 21/10/2021
Descrizione file: Relazione tratta dall'archivio del Gruppo Triestino Speleologi
Relativo a: Bibliografia