372 | Grotta degli Archi
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta degli Archi
Numero catasto: 372
Numero catasto locale: 1100VG
Numero totale ingressi: 2
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 27/05/2016
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Monrupino / Repentabor Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,70975842 Lon. WGS84: 13,800569 Est RDN2008/UTM 33N: 406641.034 Nord RDN2008/UTM 33N: 5062500.019 Quota ingresso: 311 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 69,5 m
Profondità: 24 m
Dislivello totale: 24 m
Quota fondo: 287 m
Descrizione dei vani interni della cavità
Al margine settentrionale di una dolina piatta e circondata da un bosco di querce si apre il pittoresco ingresso della cavità, diviso in più bocche di varia ampiezza da alcuni ponti naturali.
Si scende senza difficoltà lungo una china di fogliame e detriti (punto 1), giungendo così in una caverna (punto 2) da cui si diparte, verso SW, un breve ramo in salita; a Nord, dopo un ponte di roccia che costringe a procedere carponi, si giunge in una spaziosa caverna (punto 3) dalle pareti coperte da massicce concrezioni sfiorite. Un basso cunicolo si interna verso Nord ed una strozzatura porta ad un breve salto che raggiunge alcuni piccoli vani ricchi di formazioni cristalline.
Alla base della parete Nord della diramazione Ovest (punto 6) un basso cunicolo sbocca su di un pozzo profondo 4m, oltre il quale sale una breve galleria concrezionata. Subito sotto il pozzo si apre un ulteriore salto, molto stretto e profondo poco più di tre metri, che termina in una nicchia, dalla quale è possibile proseguire attraverso un angusto passaggio da cui spira una leggera corrente d'aria.
Queste due diramazioni sono state aperte negli anni '70; la seconda era già stata segnalata dal primo rilevatore, il quale riteneva che desse accesso ad un pozzo un po' più profondo.
A metà della parete Est della caverna di maggiori dimensioni (punto 4) si apre l'ingresso di un saltino che termina in un cunicolo dal fondo sassoso; qualche metro più in alto una finestra conduce in un vano ricco di concrezioni cristalline, sormontato da un camino e chiuso al fondo da materiale, clastico.
AGGIORNAMENTO 2001
Alla base dello stretto pozzo del ramo NW della cavità ( p.to 6 del rilievo) si è individuata una stretta fessura alla base del pozzetto inerno, oltre alla quale parte un nuovo ramo, concrezionato, di circa 5m.