Nome principale: Jama Ta pot Figouzo
Nome principale sloveno: Jama ta pod Figouco
Note nome: Nome sloveno usato dalle genti del luogo.
Numero catasto: 940
Numero catasto locale: 325FR
Numero totale ingressi: 2
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Grotta sotto il Fico
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 4 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cavernetta
Profondità pozzo d'accesso: 0 m
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 940
Data targhettatura: 04/03/2021
Gruppo targhettatura: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Campagna targhettatura: 2021
Località
Comune: Savogna
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067032 - Grimacco
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,16841667
Longitudine: 13,55538889
Lat. WGS84: 46,16841667
Lon. WGS84: 13,55538889
Est RDN2008/UTM 33N: 388480,752
Nord RDN2008/UTM 33N: 5113774,294
Data esecuzione posizione: 04/03/2021
Quota ingresso (s.l.m.): 360 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: Quota barometrica: 384 m
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Silvia Clemencig
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 2
Nome ingresso: Ingresso 2
Ingresso principale: No
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,8 x 0,8 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cavernetta
Profondità pozzo d'accesso: 2 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 940 A
Data targhettatura: 04/03/2021
Gruppo targhettatura: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Campagna targhettatura: 2021
Località
Comune: Savogna
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Carta CTRN 1:5.000: 067032 - Grimacco
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 46,16838889
Longitudine: 13,55527778
Lat. WGS84: 46,16838889
Lon. WGS84: 13,55527778
Est RDN2008/UTM 33N: 388472,118
Nord RDN2008/UTM 33N: 5113771,363
Data esecuzione posizione: 04/03/2021
Quota ingresso (s.l.m.): 360 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: Quota barometrica: 385 m
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Silvia Clemencig
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 2 m
Dislivello totale: 2 m
Quota fondo: 648 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Ingresso 1
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Cretaceo sup. - Paleocene p.p.
Formazione: |
Ingresso 2
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Cretaceo sup. - Paleocene p.p.
Formazione: |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Note culturali
Alla base dell'ingresso 2 sono visibili antiche incisioni sulla roccia che rappresentano alcune croci ed altri simboli.
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre nei pressi dell'abitato di Tercimonte, nell'alta valle del Torrente Rieca, affluente di sinistra del Natisone.La cavità si può raggiungere percorrendo il "Sentiero delle Grotte", che parte dalla Strada Provinciale 11 (che collega Savogna a Cepletischis), nei pressi del Ponte Ranta, dove è presente una piccola tabella in legno a forma di freccia che reca la scritta "Grotte". Il sentiero, che versa in grave stato di abbandono, si sviluppa su terreno ripido ed accidentato e collega tra loro le più importanti grotte presenti nella zona. Sul percorso, a tratti con gradini in legno ormai fatiscenti, bisogna fare attenzione ai tondini in ferro sporgenti. Oltrepassato il letto di un torrente proseguire sul sentiero fino ad un bivio dove sono presenti due piccole tabelle in legno contrapposte a forma di freccia recanti le indicazioni "Ta pod Figouzo" e "Velika Jama"; svoltare a destra seguendo la prima delle due indicazioni su una traccia di sentiero non sempre ben individuabile per qualche centinaio di metri, oltrepassando un piccolo corso d'acqua solitamente asciutto (piccola croce incisa sulla roccia). Proseguire fino ad arrivare ad una parete rocciosa alla base della quale si trovano i due ingressi della cavità, segnalati da una tabella in legno.
Descrizione dei vani interni della cavità
I due ingressi della cavità portano in due gallerie parallele e comunicanti fra di loro tramite due cunicoli. La galleria più lunga è sormontata da due camini, nel secondo dei quali, in parte risalibile, si apre un cunicolo che diviene ben presto impraticabile.
Data rilievo: 18/08/1957
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: G. Fornaciari
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Paolo Pajero/Paiero
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Andrea Mocchiutti e Adalberto D'Andrea
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (1997)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone". Mem. Ist. Spel., s. II, IX, 1997, pp. 135-140.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche
Keyword: Carsismo, geologia
vengono descritte le caratteristiche morfologiche ed idrogeologiche delle più importanti cavità della valle del torrente Alberone, con particolare riferimento alla grotta La Mitica di recente scoperta
Guidi P. (a cura di)
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Provincia di Udine (1997)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel capitolo "Antropospeleologia", uno specifico paragrafo, a cura di Muscio, viene riservato alla discussione dei dati bibliografici disponibili in letteratura in merito alle ricerche speleologiche in cavità del Friuli associate ad evidenze di tipo paletnologico e/o paleontologico. I titoli recensiti vengono forniti secondo un elenco analitico per autore, composto di 194 voci in totale, che riprende e aggiorna il precedente lavoro bibliografico redatto da Guidi (1973). Di ciascuna voce bibliografica vengono forniti: brevi indicazioni sulle evidenze (paletnologiche e/o paleontologiche) più significative emerse, note riassuntive dei principali argomenti trattati, indicazione degli specifici contesti in grotta menzionati, citati secondo il numero identificativo del Catasto Grotte del Friuli (sigla Fr).
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.
Trinco G.
Società Alpina Friulana (1912)
Collocazione: In: Guida del Friuli, IV. Guida delle Prealpi Giulie, 654-688, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Tra le varie grotte e voragini citate in questo capitolo della "Guida",in più casi corredate dall'illustrazione dei rilievi e da rimandi bibliografici, maggiore attenzione viene rivolta alla Velika Jama e alla Ta Pot Figouzo Jama, qui citata (p. 669) per la prima volta. Oltre alla menzione delle leggende popolari connesse ai mitologici antichi abitatori delle cavità, nel solo caso della Velika Jama l'A. richiama brevemente anche i risultati delle indagini di scavo ivi effettuate.
Paolo Maddaleni
Circolo speleologico e idrologico friulano (2018)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, n.s. 42 (1-2): 55-82, Udine
Link: http://www.csif.it/easynet/Archivi/CSIF/Pdf/0000/263.PDF
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo si offre una sintesi della storia delle ricerca svolte dal Circolo Speleologico e Idrologico Friulano in oltre un secolo di attività nei siti in grotta di interesse paletnologico/paleontologico del Friuli, con particolare riferimento al settore delle Prealpi Giulie. Nel Catalogo dei siti citati nel testo vengono fornite, in ordine cronologico, le informazioni storiche e bibliografiche disponibili per ciascun contesto, anche corredate da illustrazioni di documenti o foto originali, con rimandi ad altro contributo (Maddaleni 2017) per l’approfondimento degli aspetti propriamente paletnologici e paleontologici in essi rilevati. Nell'ultima parte del lavoro sono raccolte informazioni relative ad altri siti di ambito sia regionale (tra cui l'Ipogeo celtico di Cividale) che extraregionale, divenuti negli anni oggetto delle ricerche del Circolo Speleologico udinese.
Feruglio E.
Società Alpina Friulana (1914)
Collocazione: In Alto, 25 (5-6) (set-dic 1914): 117-119, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel segnalare il ritrovamento di una vertebra lombare di Cervus elaphus nei depositi argillosi della Val di Mea (alto bacino del torrente Torre), l'A. cita per confronto i resti faunistici della stessa specie rinvenuti alla Grotta Velika Jama e alla Ta Pot Figouzo Jama di cui fornisce i relativi riferimenti bibliografici.
Piacentini G.
Circolo speleologico e idrologico friulano (1913)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, 9 (3) (lug.-ago. 1913): 69-71, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A. dopo aver fornito una descrizione geo-morfologica della cavità, illustra i resti faunistici (Cervus capreolus e Cervus elaphus, attestati anche alla Velika Jama, Ovis aries e Capra hircus) derivati dal sondaggio di scavo effettuato nella saletta finale e menziona il rinvenimento di pochi resti di carbone e di un frammento di roccia calcareo-argillosa con tracce di combustione cosiderati evidenze di una antica frequentazione antropica della grotta in base alla posizione stratigrafica. Un secondo sondaggio aperto nell'area atriale diede esito negativo.
De Gasperi G.B.
Circolo Speleologico ed Idrologico Friulano (1916)
Categorie: Antropospeleologia, Biospeleologia, Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo, Paleontologia, Speleologia tecnica
Indici: Archeologia, Botanica, Fauna, Geomorfologia e speleogenesi, Guide e narrativa, Leggende, folklore, culto, Storia della speleologia
Nel volume è presente un catalogo descrittivo di tutte le più significative cavità e voragini del Friuli discusse secondo l'area geografica di appartenenza. Dove disponibili, l’A. riporta specifici riferimenti alla storia delle ricerche e alle eventuali indagini paletnologiche in esse effettuate, comprensivi delle relative citazioni bibliografiche. Il capitolo finale appare riservato all’analisi dei resti umani, dei fossili e della fauna vivente sino ad allora rinvenuti nelle grotte friulane. (Edito anche come "Memorie Geografiche di G. Dainelli", 30: 1-220)
Bianchetti A. (1977)
Collocazione: Studi Storici e Geografici, Ed. Pacini, 1: 7-76, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Ampio contributo sulla Preistoria delle Valli del Natisone. Dopo una parte introduttiva dedicata agli aspetti geo-morfologici e ambientali, l’A. passa in rassegna gli insediamenti noti nell’area (dalla Pre-/Protostoria al Medioevo), fornendo per ciascun contesto una approfondita discussione dei dati disponibili sulla storia delle ricerche e sui reperti archeologici e/o paleontologici rinvenuti, corredata da un esaustivo apparato bibliografico. Numerosi sono i contesti in grotta menzionati, di cui l’A., oltre alla relativa frequenza in un ambito territoriale ristretto, sottolinea l’importanza ai fini della ricostruzione delle dinamiche del popolamento umano del territorio.
Muscio G., Sello U.
Cooperativa Lipa ed. (2000)
Collocazione: In: Petricig P. (a cura di), Valli del Natisone/Nediške doline. Ambiente, Cultura materiale, Arte, Tradizioni popolari, Lingua, Storia, 26-33, San Pietro al Natisone (Ud)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo una parte introduttiva relativa alle caratteristiche geologiche delle Valli del Natisone, si propone una panoramica delle principali grotte di interesse speleologico o più specificamente paletnologico presenti nell'area. Tra queste ultime una discussione più approfondita viene dedicata a San Giovanni d'Antro e ad alcune tra le più significative cavità di interesse preistorico dell'area, di cui si offrono brevi cenni di inquadramento cronologico.
Ponton M.
Civici Musei di Udine, Museo Archeologico e Museo Friulano di Storia Naturale. Lithostampa ed. (2020)
Collocazione: In: Muscio G., Visentini P. (a cura di), Antichi abitatori delle grotte in Friuli. La Preistoria nelle cavità delle Prealpi Giulie, Catalogo della Mostra, Castello di Udine marzo 2021- febbraio 2022, 35-45, Pasian di Prato (UD)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Le caratteristiche geologiche e le morfologie originali delle Prealpi e, in primis, delle Prealpi Giulie meridionali, rappresentano insieme alla facilità di accesso, alla buon esposizione e alla disponibilità di corsi d’acqua, dei fattori ottimali che nel tempo hanno favorito la frequentazione umana in tale comparto territoriale, la quale ha privilegiato sia i ripiani costituiti da depositi alluvionali localizzati in corrispondenza dei terrazzi fluviali sia, in particolare, le cavità e i ripari rocciosi. L’A. partendo quindi dalla dettagliata illustrazione del fenomeno del carsismo, a cui si deve la formazione e sviluppo delle numerose cavità presenti nell’area, passa quindi in rassegna alcuni tra i più significativi contesti ipogei (grotte e ripari) con evidenza di frequentazione umana, descrivendone le specifiche caratteristiche geo-morfologiche.
Cannarella D.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli - Venezia Giulia (1984)
Collocazione: Enciclopedia Monografica del Friuli-Venezia Giulia. Aggiornamenti. La ricerca scientifica, 1: 427-488, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Rassegna storica sulle ricerche paletnologiche e paleontologiche svolte in regione, con particolare riguardo all’area del Carso triestino. Per il territorio friulano l'A. cita, tra i siti in grotta, i principali contesti “storici” del Friuli orientale indagati dai soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano a partire dai primi del Novecento, i quali, inizialmente riferiti al Neolitico, in base alle più recenti revisioni dei materiali, - tra cui si ricordano quelle portate avanti da Bressan presso il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine -, vengono ora attribuiti all’età dei metalli (età del Bronzo ed età del Ferro). Tra i siti divenuti oggetto di scavi sistematici in anni più recenti sono menzionati le Grotte Verdi di Pradis, il Riparo di Biarzo e la Grotta di Cladrecis.
Feruglio E.
Circolo speleologico e idrologico friulano (1916)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, 12 (1/3) (gen.-giu. 1916): 37-48, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A., localizzata la cavità e descritte le sue principali caratteristiche geomorfologiche, ne riferisce la scoperta, avvenuta nel 1898, ai soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano. Ampio spazio viene dedicato ai risultati degli scavi da lui stesso condotti a più riprese a partire dal 1914 in otto punti diversi della galleria che si incontra a partire dall'ingresso. I materiali recuperati comprendono: i primi resti ossei umani mai rinvenuti in Friuli (III metacarpale destro) la cui datazione mostra elementi di incertezza; resti faunistici per i quali si citano, a confronto, gli esemplari già emersi in altre cavità friulane; manufatti ceramici (reperti vascolari frammentari, una fusaiola), strumenti in selce (schegge e raschiatoi) e in osso (spatole, aghi, una testa di femore lavorata) al tempo attribuiti, anche richiamando l'esempio della Velika Jama e della Grotta di Robič, al Neolitico.
Rupel L.
Museo Nazionale di Cividale del Friuli (2006)
Collocazione: Forum Iulii. Annuario del Museo Nazionale di Cividale del Friuli, 29: 37-116, Cividale del Friuli (Ud)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Secondo contributo sulla carta archeologica delle Valli del Natisone relativa ai rinvenimenti attestati nei cinque comuni rimanenti (Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna e Stregna). Come nel precedente lavoro i siti sono stati individuati in base alla revisione delle fonti di vario genere (bibliografiche, carto-/topografiche, etnografiche e toponomastiche) disponibili in letteratura. A corredo dei dati complessivamente raccolti in relazione ai siti delle Valli vengono forniti anche grafici e tabelle riassuntive. Diverse, tra i siti schedati, sono le cavità di interesse archeologico discusse.
Piacentini G.
Circolo speleologico e idrologico friulano (1913)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, 9 (2) (apr.-giu. 1913): 45, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Un sondaggio di scavo effettuato il 20 aprile 1913 dall'A. con Feruglio e De Gasperi, in corrispondenza della saletta finale della cavità, portò all'individuazione di ossa e carboni giacenti al di sotto di uno strato di incrostazione calcarea. Si citano, per la prossimità spaziale con la grotta in oggetto, anche la Velika Jama e la Mala Jama (il cui toponimo viene plausibilmente confuso con quello della Mala Pec).
Brozzi M. (1981)
Collocazione: Memorie Storiche Forogiuliesi, 61: 51-67, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo alcuni cenni introduttivi relativi alla conformazione geografico-geologica delle Valli del Natisone e alla storia del popolamento dell'area (dalla Preistoria all'Alto Medioevo), in cui si fa solo un generico riferimento alle numerose grotte presenti, abitate "sin dal Paleolitico", l'A. fornisce un elenco sintetico, organizzato per località e anno di rinvenimento, delle evidenze archeologiche e paleontologiche complessivamente rinvenute, suddivise in macro-periodi (preromano, romano, altomedievale, etc.) con relativi riferimenti bibliografici. Numerosi sono i contesti in grotta menzionati.
Del Fabbro A. (1977)
Collocazione: In: Atti del II Conv. di Spel. del Friuli-Venezia Giulia, Udine marzo 1975, 70-77, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo un'ampia illustrazione del metodo di funzionamento del radiocarbonio (14C) e delle sue potenzialità applicative ai fini dell'individuazione di datazioni assolute dei depositi archeologici, l'A. passa in rassegna i siti della regione in cui l’applicazione di tale metodo potrebbe consentire un significativo avanzamento nelle conoscenze delle dinamiche del popolamento umano nella Preistoria. Oltre a numerose cavità del Friuli orientale, in relazione al territorio pordenonese l’A. discute il caso delle Grotte Verdi di Pradis.
Zendron F.
Museo Friulano di Storia Naturale (2020)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 42: 55-63, Udine
Link: http://www.civicimuseiudine.it/images/MFSN/Gortania/Gortania_42/G42_GPP_04-tazza-tapotfigouzo.pdf
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo una sintesi della storia delle indagini succedutesi nella cavità, viene descritto un orlo di tazza rinvenuto nel corso delle ricerche condotte nella cavità nel 1977 dai soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano di Udine, per il quale l'A. propone un'attribuzione cronologica al Bronzo Finale.
Ruaro Loseri R.
Comune di Trieste (1977)
Collocazione: In: Le incisioni rupestri nel Friuli-Venezia Giulia, Catalogo della Mostra, Trieste-Museo del Castello di San Giusto sett.-nov. 1977, Piancavallo dic.-nov. 1978, 5-13, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’A., dopo aver brevemente ricordato le iniziative (ricerche documentarie e ricognizioni sul campo) e le collaborazioni (per la parte udinese si menzionano in particolare quelle strette con i soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) programmate al fine di consentire un sostanziale avanzamento nella documentazione, ancora assai lacunosa, relativa ai siti di arte rupestre presenti in regione, passa in rassegna le principali manifestazioni di arte rupestre allora note, le quali risultano più numerose, pur se di incerta datazione, nel Carso triestino. Per il Friuli vengono ricordate le incisioni rupestri della Ta Pot Figouzo Jama, le uniche associate ad un contesto in grotta, e quelle della cd. "Pietra del giudizio" di Biacis, non lontano dalla Grotta di S. Giovanni d'Antro.
Ponton M. (1978)
Collocazione: In: Atti del III Conv. di Speleologia del Friuli-Venezia Giulia, Gorizia novembre 1977, 323-327, Gorizia
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A. passa in rassegna i risultati dei sondaggi di scavo effettuati dai soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano nei siti in grotta delle Valli del Natisone. Risultano compresi sia siti oggetto di scavi "storici" che contesti di recente scoperta. Oltre ad un'ampia relazione sui risultati delle indagini al Riparo di Biarzo, si ricordano anche il recupero di due anelli in bronzo nei livelli superficiali dell'entrata della Grotta di Ieronizza e il rinvenimeno di un'ascia in pietra levigata al Ciòndar des Paganis (confrontata con il pendente rinvenuto nella stessa cavità e con quello attestato al Foràn di Landri) e la scoperta di resti di Ursus spelaeus nella Caverna di Landri.
Fornaciari G.
Museo Friulano di Storia Naturale (1973)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A., nel delineare la storia dell'Istituzione e delle sue collezioni, menziona a più riprese i soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano alle cui decennali indagini sul campo si devono molti dei materiali poi confluiti nei depositi museali. In riferimento alle collezioni paletnologiche, si ricordano in particolare i numerosi reperti (circa un migliaio) raccolti dal sodalizio friulano nelle grotte delle Valli del Natisone e nella zona di Faedis.
Agenda
Non sono presenti informazioni
Altri files
Nome file: 2021-05-24_940_pos_a4.pdf
Data: 24/05/2021
Descrizione file: Posizione dell'ingresso 1 sulla carta CTRN5000
Relativo a: Ingressi
Nome file: 2021-05-24_940 A_pos_a4.pdf
Data: 24/05/2021
Descrizione file: Posizione dell'ingresso 2 sulla carta CTRN5000
Relativo a: Ingressi