Nome principale: Abisso a SW del Monte Matajur
Numero catasto: 893
Numero catasto locale: 389FR
Numero totale ingressi: 2
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Ivanovna Jama
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Note per Stato ingresso: numeri ingressi sbagliati-coordinate e dati invertiti
Dimensione stimata ingresso: 1 x 15 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Fessura
Profondità pozzo d'accesso: 55 m
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 03/09/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 893
Data targhettatura: 01/01/2013
Gruppo targhettatura: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Campagna targhettatura: 2013
Località
Comune: Pulfero
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050153 - Monte Mataiur
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5117780
Longitudine: 385166
Lat. WGS84: 46,20390544334
Lon. WGS84: 13,511491718634
Est RDN2008/UTM 33N: 385166
Nord RDN2008/UTM 33N: 5117780
Note rilevamento posizione: numeri ingressi sbagliati-coordinate e dati invertiti
Data esecuzione posizione: 08/01/2013
Quota ingresso (s.l.m.): 1200 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Alceo Balutto
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 2
Nome ingresso: Ingresso 2
Ingresso principale: No
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 10 x 20 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 76 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 03/09/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 893A
Data targhettatura: 01/01/2013
Gruppo targhettatura: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Campagna targhettatura: 2013
Località
Comune: Pulfero
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050153 - Monte Mataiur
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5117580
Longitudine: 385178
Lat. WGS84: 46,20210807175
Lon. WGS84: 13,511695813367
Est RDN2008/UTM 33N: 385178
Nord RDN2008/UTM 33N: 5117580
Data esecuzione posizione: 08/01/2013
Quota ingresso (s.l.m.): 1112 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Alceo Balutto
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 405 m
Profondità: 175 m
Dislivello totale: 175 m
Quota fondo: 937 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Ingresso 1
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Cretaceo sup. - Paleocene p.p.
Formazione: |
Ingresso 2
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Cretaceo sup. - Paleocene p.p.
Formazione: |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 13 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 30 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'abisso si apre sul versante Sud-Ovest del Monte Mataiur a quota 1240.
Descrizione dei vani interni della cavità
Durante la prima esplorazione si presentarono notevoli difficoltà causate dal freddo e dall'acqua che invadeva parzialmente la galleria principale con una violenza tale da indurre gli speleologi a sospendere l'esplorazione; successivamente la ripresa di quest'ultima portò gli stessi sul fondo di un pozzo di 55m, per due terzi verticale e diviso a metà da un grande ponte naturale. Il suolo, pianeggiante, è composto da detriti; in direzione Nord-Est si diparte una galleria discendente con inclinazione di 35 gradi circa, che sfocia, dopo una quindicina di metri, in una caverna terminale di 5m x 6m. Sulla volta si aprono due camini principali, che devono essere apportatori d'acqua, in quanto il fondo di questa caverna è quasi uniformemente livellato e composto da ciottoli ben levigati.
Dalla base del pozzo, in direzione Sud-Ovest, inizia la galleria principale, che nel primo tratto scende con una china detritica lunga 11m, e quindi finisce con un salto di 5m evitabile costeggiando la parete Est. Si perviene così in un ambiente dal suolo ingombro di grandi massi franati che a sua volta dà adito ad una stretta e lunga galleria dalle pareti levigate dall'acqua che si inoltrano in direzione Sud-Est per complessivi 115m; la volta di detto meandro è visibile solo in parte perchè in certi punti anche con l'ausilio di una buona fonte di luce è pressochè impossibile individuarla in quanto le pareti si restringono gradatamente sino a combaciare l'una con l'altra, provocando un gioco di ombre che rende vano ogni tentativo di prosecuzione.
La galleria svolta bruscamente a destra in direzione Sud-Ovest, restringendosi ed abbassandosi ancora di più. Dopo una quarantina di metri essa sbocca in una cavernetta, delle dimensioni di 5m x 6m, col fondo ingombro di grandi massi che ostruivano il proseguimento. Attraverso di essi si raggiunge un pozzo di 15m circa. Il fondo di quest'ultimo è formato da un lago alimentato da una cascata d'acqua facilmente evitabile.
La galleria continua così per più di 35m in direzione Sud-Ovest in forma di meandro alto e stretto, con il fondo percorso dall'acqua che tracima dal precedente laghetto e che, più avanti, si getta in basso con altre cascatelle, attraverso una serie di salti rispettivamente di 6m, 3m, 7m, in una galleria molto più larga e più alta e cosparsa di massi relativamente grandi che si sviluppa prima in direzione Sud poi ad Ovest-Sud-Ovest.
Lasciato il meandro da una cinquantina di metri, le pareti distano tra loro quasi 10m ed il soffitto nemmeno si scorge. La galleria si restringe e, al di là di un enorme masso che ostruisce il passaggio, si apre un pozzo di 50m, con il fondo formato in parte da una pozza d'acqua e per il resto da massi e ghiaia; la continuazione si trova in direzione Ovest-Sud-Ovest, dove si intravede il cielo.
NOTA: questo ingresso basso è la 378FR (Abisso 1° a SW del Matajur), esplorato dal Gruppo Grotte C.Debeljac ed inserito in catasto regionale come secondo ingresso di questo piccolo complesso).
Data rilievo: 06/03/1966
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Roberto Segolin
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Guglielmo Bole
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 05/08/1957
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giorgio Nicon
Gruppo appartenenza: GGCD - Gruppo Grotte Carlo Debeljak
Autore: Vinicio Divo
Gruppo appartenenza: GGCD - Gruppo Grotte Carlo Debeljak
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Paolo Capisani e Marco Gardel
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (1997)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone". Mem. Ist. Spel., s. II, IX, 1997, pp. 131-134.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Keyword: carsismo, geologia, speleogenesi
vengono descritti i fenomeni carsici dell'area Matajur-Glava, l'unica delle zone considerate costituita da estesi affioramenti calcarei e con cavità a significativo sviluppo verticale
Agenda
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