Nome principale: Sperlongia del Bec
Numero catasto: 844
Numero catasto locale: 366FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Pozzo 1 a SE del Monte Tremol
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Sotto tracciato pista da sci
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 5 m
Data di accatastamento: 05/03/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Aviano
Area geografica: Prealpi Carniche
Area provinciale: Pordenone
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 064073 - Piancavallo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5109305
Longitudine: 2327301
Lat. WGS84: 46,10991521
Lon. WGS84: 12,50636973
Est RDN2008/UTM 33N: 307297,409
Nord RDN2008/UTM 33N: 5109282,952
Data esecuzione posizione: 10/06/2006
Quota ingresso (s.l.m.): 1525 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Fabrizio Bosco
Gruppo appartenenza: VALLI - Gruppo Speleologico Valli del Natisone
Autore: Ugo Stocker
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 13,3 m
Profondità: 29,5 m
Dislivello totale: 29,5 m
Quota fondo: 1495,5 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Autori inseriti
Autore: Stocker Ugo
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici Del Fante
Danneggiamenti
Cavità distrutta: Parzialmente distrutta
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Descrizione dei vani interni della cavità
Questa è la grotta più conosciuta nella zona e su di essa si raccontano varie leggende: una di queste narra che il bastone di un pastore, caduto nella cavità per colpa di un caprone ("bec", da cui deriva il nome della cavità), ricomparve alla sorgente del Gorgazzo.
La cavità è un pozzo di 29,5m con le pareti leggermente strapiombanti e il fondo occupato da detriti ricoperti dalla neve.
Data rilievo: 11/07/1968
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Ugo Stocker
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici Del Fante
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 31/07/1956
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Claudio Elzeri
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Fabrizio Bosco
Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" (2009)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Studi e ricerche 2009 (pag. 46)
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni
Keyword: pozzo, cavità
La pianura friulana, oltrepassata la città di Cividale in direzione della Slovenia, è cinta da bassi monti che la restringono sino a creare un imbuto naturale. Il punto di maggior restringimento è delimitano in direzione NW dalle pendici del Monte dei Bovi ed in direzione SE dal Monte Purgessimo. I due rilievi sono divisi alla base dal profondo solco scavato dal fiume Natisone e dal suo affluente, il torrente Alberone. Quest’area è particolarmente interessante dal punto di vista storico, geologico, naturalistico e speleologico. In questo studio verranno descritti i risultati delle ricerche fatte.
Agenda
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