Nome principale: Grotta Doppia
Numero catasto: 843
Numero catasto locale: 358FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 31 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Aviano
Area geografica: Prealpi Carniche
Area provinciale: Pordenone
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 064073 - Piancavallo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5110854
Longitudine: 2326872
Lat. WGS84: 46,1237218
Lon. WGS84: 12,500194
Est RDN2008/UTM 33N: 306868,442
Nord RDN2008/UTM 33N: 5110831,932
Quota ingresso (s.l.m.): 1810 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 35 m
Profondità: 32 m
Dislivello totale: 32 m
Quota fondo: 1778 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Autori inseriti
Autore: Marini Dario
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Elzeri Claudio
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 10 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è formata da due pozzi, distanti tra loro una quindicina di metri. Il primo pozzo, dall'imboccatura ellissoidale, si sviluppa con un'inclinazione costante per 31m. A una quindicina di metri dall'ingresso la parete lungo la quale si scende è coperta da uno strato di ghiaccio; il fondo è occupato da un cumulo di neve che dev'essere molto vecchia, in quanto appare attraversata da striature di terra. Tra il cumulo di neve e la parete uno stretto passaggio permette di porre piede sui detriti di fondo. Da qui si scorge, in alto, un camino strettissimo e impraticabile che costituisce l'utimo salto dell'altra via di discesa, il pozzo a scaglioni. Questo si apre sul fianco settentrionale di una depressione, con una strettoia che immette su di una serie di salti. Il primo, di 2m, porta in una piccola camera nella quale una fessura, che si apre in alto nella parete Nord, dà adito al secondo salto, di 8m; da qui si giunge in due salette abbastanza vaste, la seconda delle quali ha il suolo detritico in pendenza che precipita in una stretta fessura nella parete Nord. Da qui un saltino di 7m afferisce all'ultimo vano, all'estremità del quale, tra blocchi rocciosi caoticamente accatastati, si apre la fessura intransitabile che comunica con la parte finale del pozzo inclinato.
Data rilievo: 31/07/1956
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Claudio Elzeri
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
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Agenda
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