Data scoperta: 20/10/2011

Scopritore: Venicio Simonutti

Gruppo scopritore: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Data scoperta: 20/10/2011

Scopritore: Giorgio Concina

Gruppo scopritore: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

• Ingresso 1
• Ingresso 2

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 76 m

Sviluppo spaziale: 171,2 m

Dislivello positivo: 0 m

Profondità: 82,3 m

Dislivello totale: 82,3 m

Quota fondo: 976 m

Andamento cavità: Prevalentemente verticale

Stato della cavità

Artificiale: No

Esplorazione in corso: No

Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili

Presenza rami: No

Cavità attrezzata: No

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti

Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Ingresso 1

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Depositi di piattaforma aperta

Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.

Ingresso 2

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Depositi di piattaforma aperta

Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Breve descrizione del percorso d'accesso

Da Pradis: si procede lungo la S.P. 57, verso Campone, fino ad arrivare in località i Piani dove, poco oltre la ex cava di marmo, si lascia il veicolo ci si incammina lungo il sentiero CAI che porta a malga Tamer. Circa 200 metri sotto malga Tamer si esce dal sentiero puntando in direzione del monte Pala fino a giungere a zona con evidenti fenomeni carsici. Qui troviamo la lunga frattura che ha formato MC 127.

Descrizione dei vani interni della cavità

Si parte dal p14 con un P4,5 che porta alla base di un meandro a cielo aperto che prosegue fino al p9. Si scende un P19,6 dove troviamo un scivolo con una pozza temporanea d’acqua.
A monte si risale per alcuni metri fino ad arrivare al punto 8. Si prosegue fino al punto 4 dove sulla dx in alto c’è l’arrivo del secondo ingresso punto 20. Il meandro prosegue fino ad arrivare al punto 2 dove troviamo l’ampio pozzo di 48,2m. Alla base, sulla sinistra, troviamo l’ingresso di uno stretto e basso meandro. Sono state fatte diverse uscite per tentare di renderlo agibile, con scarsi risultati: molto stretto e bagnato.
Ritornando in superficie, proseguendo sulla sinistra della frattura, arriviamo al punto 20 dove, con un pozzo di 31,1, riusciamo a scendere fino a giungere nel punto 4 del ramo principale.

• 20/10/2011
• Poligonale/3D

Data rilievo: 20/10/2011

Tipo rilievo: Primo rilievo

Precisione rilievo: 5

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Autori del rilievo

Autore: Venicio Simonutti

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Giorgio Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Gabriele Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Doriano Parutto

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Roberto Pupolin

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

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File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

Scala rilievo: 1:200

Scarica rilievo

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Data rilievo: 20/10/2011

Precisione rilievo: 5

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Autori del rilievo

Autore: Venicio Simonutti

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Giorgio Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Gabriele Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Doriano Parutto

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Roberto Pupolin

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

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Poligonale

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3D

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Libretto

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Planimetria georiferita

Bibliografia

Agenda

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